domenica 24 gennaio 2010

SABATO 23 GENNAIO.. "GIORNO DI MANIFESTAZIONI"

.."NON SIAMO SCORIE E NON CI METTERETE SOTTO AL TAPPETO"..
questo lo slogan che è risuonato spesso nella affollata piazza di Borgo valsugana in un gelido sabato pomeriggio. Molte le persona giunte per dare il proprio sostegno e appoggio all'iniziativa dei comitati valsuganotti e in particolare dei Barbieri Sleali
Quattrocentocinquanta le firme raccolte a sotegno dei comitati promotori dell'iniziativa. Forte la volontà di proseguire in questa azione di impegno diretto da parte dei cittadini a tutela di ambiente, salute e qualità della vita, mentre ha suscitato molte perplessità l'operato dei politici (di tutti gli schieramenti) pronti a prendere impegni e poco propensi poi a mentanerli Molti gli interventi tra i quali anche quello del comitato Prà Gras (da semrpe vicino ai Barbieri Sleali)
Di seguito alcune foto scattate sabato)



(cliccare qui per vedere altre pagine in cui si parla dell'iniziativa di Borgo Valsugana)





















SEMPRE SABATO.. IN VAL DI SUSA...

Fa sempre un certo effetto vedere decina di migliai di cittadini sfilare (a temperature polari) per difendere, non solo la propria valle ma anche il diritto alla partecipazione e al "dire la nostra".. per difendere la democrazia.. Come del resto fa un certo effetto vedere le foto del Presidio di Borgone dato alle fiamme In quel presidio era conservata anche la bandiera del Comitato Prà Gras che lo scorso anno consegnammo agli amici della Val di Susa..
(di seguito il comunicato del comitato valsusino)
Ieri i numeri della Valle di Susa: 40 mila persone su una Valle di 60 mila che scendono in piazza per dire no al tav, no alle trivelle e no alla militarizzazione che si portano dietro. Il popolo è quello di sempre: donne, moltissimi bambini, anziani, studenti, operai, commercianti… Tutti: come è più del 2005. Tutti a sfilare nonostante il termometro segnasse -3. Anche questo è un segnale. A prescindere ci siamo. E se alle 18 di un giorno infrasettimanale mille persone bloccano un autostrada o assediano una trivella sanno chi hanno dietro.
Ieri sera la soddisfazione era enorme, in Valle si respirava un aria serena dopo una settimana fatta di notti all'addiaccio e di confronti con le forze dell'ordine.
Poi alle 3.00 arriva la notizia: il presidio di Borgone completamente distrutto da un incendio. Sui muri vicini la firma: SI TAV.
La mafia ha risposto alla manifestazione come sa fare. Agendo nel cuore della notte e distruggendo un simbolo della nostra lotta. Come a Bruzolo la scorsa settimana. Di notte come le trivelle arrivare questa settimana. Ma se pensano di intimorirci o di spaventarci si sbagliano. Questi gesti non fanno che rafforzare la nostra lotta e la nostra unità. E'chi fa questi gesti che dimostra la paura di aver perso. Sono alla frutta e lo dimostrano. Noi non abbiamo paura e non indietreggeremo di un millimetro.Il presidio di Borgone è già stato ricostruito questo pomeriggio
Ps.: questa mattina c'è stata il convegno sì tav al Lingotto di Torino. Non meriterebbe neanche una riga di commento visto il flop che hanno fatto, senonchè i mandanti politici del vile gesto di questa notte sono quei politici che ogni giorno esasperano i toni e insultano una popolazione rea di voler difendere il proprio territorio e il proprio futuro. Quei politici erano quasi tutti presenti dentro la sala del Lingotto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mentre il sindaco di torino parla di minoranza che pur legittima non può pretendere di ribaltare la volontà della maggioranza per un'opera necessaria.....ma come faranno poi a inventarsi sti discorsi....indecente

Anonimo ha detto...

Fa tanto piacere vedere così tanta gente che si mobilita e non si arrende. La cosa sconcertante è il poco spazio che viene dato a questo su giornali e tv

Anonimo ha detto...

Complimenti anche ai Barbieri Sleali che fanno tante iniziative molto importanti ed efficaci