martedì 29 aprile 2008

LE FOTO DELLA GRANDE GIORNATA DEL 26/4/08

NON ROMPETECI (ANCHE) I POLMONI!
ecco alcune immagini della passeggiata contro la fonderia... tutte stampate nei nostri cuori.
(per ingrandirle cliccaci sopra)

lunedì 28 aprile 2008


giornata straordinaria "OLTRE 300 PER DIRE NO alla FONDERIA"
Un serpentone chiassoro, coloratissimo e composta da persona di tutte le età ha attraversato la campagna fonzasina Oltre 300 persona che han voluto ribadire, per l'ennesima volta il loro NO a una Fonderia a Fonzaso Molti i cartelli (spesso ironici), gli striscioni e soprattutto i sorrisi di chi ha vinto l'inerzia e una certa difficoltà allo scender in piazza
SIAMO CONTENTISSIMI DI QUESTA "STORICA GIORNATA"!!!!
una giornata voluta dai nostri concittadini in occasione dell'assemblea pubblica del 10aprile e costruita in solo 15giorni Mai avremmo pensato a un successo tale
QUINDI UN GRAZIE IMMENSO A TUTTI COLORO CHE HAN ATTRAVERSATO CON NOI IL PAESAGGIO FONZASINO E RIBADITO CHE I CITTADINI NON VOGLIONO UNA FONDERIA A FONZASO, MA CHE DESIDERANO ESSERE PROTAGONISTI DELLE SCELTE CHE LI RIGUARDANO

martedì 22 aprile 2008

PERCORSO

Si sta omai concludendo il volantinaggio “porta a porta” che il comitato “Prà Gras” (No Fonderia a Fonzaso) sta facendo per promuovere e far conoscere la “passeggiata” che si terrà sabato 26aprile. Una passeggiata che è un ulteriore modo che viene offerto alla cittadinanza per esprimere il suo dissenso verso l’insediamento di una Fonderia a Fonzaso.
C’è infatti chi predilige partecipare a una serata in cui tecnici ed esperti parlano di questioni inerenti l’impatto ambientale o la relazione tra inquinamento e tumori (serata che stiamo organizzando). Altri che preferiscono esser coinvolti in una serata informativa, dove magari apportare idee e suggerimenti. E qualcun altro solcare la campagna fonzasina magari scambiando due parole con persone venute da Fortogna che racconteranno della loro situazione. Di quanto sia difficile la vita di chi ha come vicino di casa una Fonderia. Di come, ed è notizia di questi giorni, proprio lì la ditta sia stata diffidata dato che aveva insediato un forno senza le dovute autorizzazioni. Cosa che induce a dubitare di quanto vincolanti siano norme, leggi, restrizioni e che per la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente è bene che certi insediamenti non ci siano.
Già stabilito il percorso della passeggiata di sabato 26 aprile. (se malauguratamente dovesse piovere verranno comunque organizzate iniziative in loco) Ci si trova in piazza ad Arten (dalle ore 15.00) Da lì si partirà e, passando per via S. Rocco, si arriverà in zona industriale. Importante e significativo il passaggio tutt’attorno al lotto, di quasi 3ettari, dove dovrebbe sorgere lo stabilimento della Forgialluminio, a ridosso dell’abitato di Calderal. Da lì per via Loat e via brolo de Pantz si giungerà in piazza I°novembre a Fonzaso dove ci sarà un momento di condivisione di idee, sensibilità ed esperienze. Cittadini, associazioni e soprattutto i diversi comitati (bellunesi, veneti e trentini) che hanno partecipato alla passeggiata potranno dire qualcosa.
Questa passeggiata non è solo un modo per dire “Fonderia a Fonzaso? No Grazie” ma rappresenterà anche la volontà di tanti di esserci, di non arrendersi all’inerzia, alla passività, alla rassegnazione del “tanto non possiamo farci nulla”.
Una passeggiata che è invece consapevolezza che si puo’, che si deve fare.
Una passeggiata che è soprattutto un sorridere, un guardarsi intorno per contemplare la “bellezza”: una bellezza che è del paesaggio che ci ospita, che è in noi, del nostro essere. Una bellezza che sfugge a concetti di valorizzazione, di sfruttamento: una bellezza che è tale in quanto si palesa, c’è!!Una “passeggiata” che è un riappropriarsi, ognuno col suo ritmo, con le sue sensibilità non solo di un paesaggio, di un territorio ma soprattutto di una volontà ad esser protagonisti del proprio vivere, delle decisioni che troppo spesso vengono passivamente subite.

Partenza Piazza Arten (ore 15.00-15.30)
Si prosegue per Via san Rocco
Poi Via Fenadora Si gira a dx in via De Zordi Ancora a dx in via Ferrari (invitando tutti a constatare l'ampiezza dell'appezzamento che verrà occupato e la vicinanza con l'abitato del Calderal)
Arrivati in paese si gira a dx in via Brolo de Pantz Si gira a sx in via Pasa oi a dx in via Arsiè
Si giunge quindi in Piazza Billesimo
Si percorre via Montegrappa
Si giunge infine in Piazza I° Novembre (piazza principale di Fonzaso)

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO

Il Comitato Prà Gras parlando con la gente, ha potuto raccogliere anche la testimonianza di uno dei “veci”, uomo vissuto a cavallo dei due secoli passati,
uno che non pesta più la sua terra, con la schiena curva e le mani nodose,
l’ha lasciata da tempo ma ancora racconta.
Cosi ha scritto. Lo ringraziamo.

Al Sig. Sindaco di Fonzaso a proposito di una probabile fonderia nella piana di Arten.

Sig. Sindaco, salendo in macchina da Frassenè a Fonzaso un suo vecchio e lontano predecessore scorse sulla strada un pezzo di pane. Fermò la macchina, scese, lo raccolse e accorgendosi che l’amico che gli sedeva a fianco aveva fatto occhi di meraviglia gli disse: “Vedi? E’ pur solo un pezzo di pane ma i nostri vecchi a pezzi di pane sono cresciuti e hanno cresciuto anche noi. Che ne sarebbe se la terra ce ne privasse?”
Che lezione Sig. Sindaco! Che lezione da quel Suo predecessore che aveva coltivato dentro idee solide e chiare!
Si Sig. Sindaco: non sia prigioniero del luogo comune che un amministratore valga se porta l’industria, che è pur necessaria. Un Sindaco vale molto di più per l’ampiezza delle idee che manifesta e per la capacità di valutare le opportunità; per la sua capacità di dire si o di no con decisione per un fine che non cozzi mai contro il bene della persona.
Che cosa c’entra allora, mi dirà Lei, il pezzo di pane con la fonderia?
C’entra, c’entra Sig. Sindaco e glielo dico subito: l’informazione e la stampa specializzata ci avvertono (e lo fanno con preoccupazione) che l’Italia è lo stato che più di ogni altro al mondo spreca suolo produttivo. Solo nella fertile Emilia Romagna viene sciupato ogni giorno un ettaro di terra feconda per fare posto al cemento. Ogni giorno, Sig. Sindaco.
E Lei come amministratore ha il dovere e l’obbligo di conoscere questa realtà; di conoscerla e di rifletterci.
Un nostro Grande del ‘700, che tanto scrisse contro l’orribile piaga della tortura, allora diffusa, si dichiarava ben ricompensato se solo una tortura di meno, per grazia del suo impegno, fosse stata data.
Rovescio i termini di questo assunto, Sig Sindaco, per dirle che se un solo lutto dovesse accadere a causa di un insediamento che poteva essere evitato e non lo fu, nessun sentimento positivo, nessun proposito servirebbe più per tacitare la coscienza.

martedì 15 aprile 2008

SABATO 26 APRILE
PASSEGGIATA da ARTEN a FONZASO

PARTECIPIAMO TUTTI
INSIEME PER RIAFFERMARE
FONDERIA a FONZASO??
NO GRAZIE!!

ritrovo in piazza ad Arten alle ore 15

Una passeggiata che rappresenterà anche la volontà di tanti di esserci, di non arrendersi all’inerzia, alla passività, alla rassegnazione del “tanto non possiamo farci nulla”
Una passeggiata che è invece consapevolezza che si puo’, che si deve fare.
Una passeggiata che è soprattutto un sorridere, un guardarsi intorno per contemplare la “bellezza”: una bellezza che è del paesaggio che ci ospita, che è in noi, del nostro essere. Una bellezza che sfugge a concetti di valorizzazione, di sfruttamento: una bellezza che è tale in quanto si palesa, c’è!!
Una “passeggiata” che è un riappropriarsi ognuno col suo ritmo, con le sue sensibilità non solo di un paesaggio, di un territorio ma soprattutto di una volontà ad esser protagonisti del proprio vivere, delle decisioni che troppo spesso vengono passivamente subite.

«Caro sindaco non siamo contrari a tutto»

«Non siamo contrari a tutto, anzi abbiamo proposte chiare per la riorganizzazione dell'area industriale. Il 26 aprile si terrà una passeggiata per chiedere di ascoltare la voce dei cittadini». Il comitato "Prà Gras" risponde alla provocazione lanciata dal sindaco Gianluigi Furlin di organizzare un referendum per dire "no" ai nuovi potenziali insediamenti. Un contro referendum da opporre a quello organizzato dal comitato. «Riteniamo che il referendum sia un importante strumento che consente ai cittadini di esprimere un parere - scrivono i membri del Comitato - cosa che finora, per quel che concerne la questione "Forgialluminio a Fonzaso" non è mai stata concessa ai nostri concittadini se non attraverso le serata molto frequentate organizzate da noi (mentre stiamo ancora aspettando quella promessa dal sindaco). Vogliamo inoltre precisare che noi non siamo contrari a "tutto" anzi abbiamo molte proposte. Pensiamo ad esempio che sia fondamentale "riorganizzare" la zona industriale facendo in modo che i troppi capannoni vuoti o semi vuoti siano destinati ad insediamenti capaci di rispondere alle esigenze della nostra zona. Crediamo che i cittadini siano favorevoli all'insediamento di nuove attività che portino nel tempo lavoro e valore per l'intera comunità: creare valore non significa però peggiorare le già critiche condizioni ambientali. Per evitare un allargamento della zona industriale di Fonzaso non è necessario un referendum, ma basta che il sindaco assieme alle parti coinvolte modifichi il documento preliminare del Pati attenendosi alle osservazioni depositate da numerosi cittadini. Furlin parla spesso di dati e pareri, ma sappiamo tutti che quelli fin qui espressi sono relativi al solo progetto edilizio mentre per quel che concerne le lavorazioni eseguite, le quantità di materiale che vi verrebbe lavorato e soprattutto fuso non si sa nulla».
«Andremo dal Prefetto per consegnare le firme che abbiamo raccolto in questi mesi, firme di cittadini che "dicono No" all'ipotesi Fonderia, per raccontare di questo nostro anno di domande e richieste di chiarimenti. Nell'attesa, proponiamo per sabato 26 una passeggiata-marcia che attraversando il territorio comunale voglia rappresentare la volontà delle persone di partecipare alle scelte e di tutelare il proprio futuro».

UNA LETTERA SUL GAZZETTINO

Giovedì sera ho partecipato alla serata organizzata dal Comitato Pra Gras per capire dal vivo i vari punti di in anno passato a leggere il giornale su fonderia si , fonderia no, promesse, dichiarazioni, smentite. Peccato che Lei o qualcuno dell’amministrazione non fosse presente perché sicuramente gli oltre cento cittadini del Suo Comune seduti in sala qualche domandina gliela avrebbero fatta volentieri.
Allora i quesiti glieli pongo io.
Il feltrino (Fonzaso ne è dentro) ha un tasso tumorale nella popolazione da primato in Europa, un inquinamento fuori controllo, tanto che il suo Collega di Feltre compra “aspirapolveri con filtri” per pulite l’etere, e la zona ha un inversione termica che impedisce un ricircolo d’aria sufficiente a mandar da un'altra parte (non via) le Pm10 e altre nano schifezze. Lei questo lo sa? Perché allora una fonderia?
La fonderia darebbe lavoro solo a 15 persone. Perché sulla stessa estensione di campo non fate un supermercato? Le persone al lavoro sarebbero 35 minimo. Perché nella stessa estensione non coltivate fagioli di Lamon? Darebbero più lustro e guadagno ai veri abitanti del consorzio.
Per legge una fonderia, cosi la chiamata il Sig. Cortese, dovrebbe stare a 500 metri dalla abitazione più vicina se non erro. Sa Sindaco che ha dei cittadini a ridosso della fonderia? Deroghe? Propongo un cambio abitativo se il progetto va in porto. Per il bene dei cittadini che abitano cosi vicino, portiamo gli uffici del Comune nella zona industriale, e loro in piazza a Fonzaso. Sarebbero dei Consigli Comunali ad “ampio respiro” non crede?
Una fabbrica può essere sempre a norma quando i controlli vengono fatti con preavviso o prima di aprire, poi il dubbio c’è sempre, perché noi italiani siamo bravissimi a trovar la scappatoia e poi, in ogni caso, una fabbrica libera fumi a norma, 4 fabbriche liberano fumi a norma, 15 fabbriche anche ,ma tutti questi fumi sono a norma se sommati? Chi li respira?
Ulltima cosa. Io non sono di Fonzaso ma ho amici, soci dell’Associazione, Clienti che hanno investito e passato una vita su questo Comune, credendo anche in Lei quando l’hanno votato, ma ora sono delusi dal primo cittadino che non garantisce loro la necessaria fiducia. Lei ha figli o nipoti? oppure faccia un salto all’asilo e guardi gli uomini e le donne del domani e si chieda se è giusto. Se è giusto per il progresso, per il futuro avere una fonderia …perché è una fonderia vero?
Dr. LUCA FUNES
Presidente Associazione “Amici nella Natura”

lunedì 14 aprile 2008

BOTTA E RISPOSTA..(in attesa del 26aprile)

IL COMITATO RISPONDE...
Il Comitato “Prà Gras” si permette di ricordare al Sindaco che la partecipazione attiva delle persone alle scelte del Comune è prevista dallo Statuto comunale sotto diverse forme.
E una di queste è proprio il referendum. Noi del Comitato “Prà Gras” riteniamo che il referendum sia un importante strumento che consente ai cittadini di esprimere un parere, un sentire, una volontà. Cosa che finora, per quel che concerne la questione “Forgialluminio a Fonzaso” non è mai stata concessa ai nostri concittadini se non attraverso le serata molto frequentate organizzate dal comitato “Prà Gras” (mentre stiamo ancora aspettando quella promessa dal Sindaco)
Vogliamo inoltre precisare che noi non siamo contrari a “tutto” anzi abbiamo molte proposte Pensiamo ad esempio che sia fondamentale “riorganizzare” la zona industriale facendo in modo che i troppi capannoni vuoti o semi vuoti siano destinati ad insediamenti capaci di rispondere alle esigenze della nostra zona: cioè ad attività produttive che garantiscano soprattutto occupazione femminile e qualificata, che non siano impattanti e insidino la nostra salute. (un qualcosa quindi di assai diverso da una fonderia)
Crediamo che i cittadini siano favorevoli all’insediamento di nuove attività che portino nel tempo lavoro e valore per l’intera comunità: creare valore non significa però peggiorare le già critiche condizioni ambientali. Per questo essi chiedono ancora, come hanno sempre fatto, che non siano consentite attività come la fonderia.
Il Comitato ricorda che per evitare un allargamento della zona industriale di Fonzaso non è necessario un referendum ma basti che il Sindaco assieme alle parti coinvolte modifichi il documento preliminare del PATI attenendosi alle osservazioni depositate da numerosi cittadini che chiedono una migliore gestione del territorio.

Il Sindaco parla spesso di dati e pareri, ma sappiamo tutti che quelli fin qui espressi sono relativi al solo progetto edilizio mentre per quel che concerne le lavorazioni eseguite, le quantità di materiale che vi verrebbe lavorato e soprattutto fuso non si sa nulla. (e questo lo riteniamo molto grave, ci chiediamo infatti come possa essere adeguatamente valutato un nuovo impianto mancando questi dati)
Il Sindaco e il Consorzio si erano impegnati a far fare delle perizie tecnico legali per valutare adeguatamente l’impatto dell’opificio sul territorio e la salute ed invece a tutt’oggi non abbiamo ancora visto nulla. Aspettiamo anche una risposta dal Sindaco sul perché abbia cambiato la propria posizione sulla dicitura “scarti propri della lavorazione” e sull’installazione della fonderia.
Le istituzioni hanno il dovere di dare spiegazioni ai cittadini che rappresentano in particolar modo quando le questioni riguardano la salute e la qualità della vita. (altrimenti rischiano davvero di essere delegittimate) Speriamo che lo si possa farlo al più presto, con motivazioni convincenti o meglio che si voglia ritornare sulle posizioni iniziali attraverso atti formali.
Andremo dal Prefetto per consegnare le firme che abbiamo raccolto in questi mesi, firme di cittadini che “dicono No” all’ipotesi Fonderia, per raccontare di questo nostro anno di domande e richieste di chiarimenti. Mesi in cui abbiamo avuto rassicurazioni e dichiarazioni che poi, a distanza di poco tempo son state stravolte e smentite. Come detto nel riuscitissimo incontro di giovedì non vogliamo che le istituzioni perdano la loro credibilità a causa di atteggiamenti sbagliati.
Nell’attesa, il Comitato Prà Gras, sulla spinta dei cittadini di Fonzaso, propone per il giorno 26 Aprile una passeggiata-marcia che attraversando il territorio comunale voglia rappresentare la volontà delle persone di partecipare alle scelte e di tutelare il proprio futuro; di non accettare che questo futuro dipenda da scelte non ponderate, non condivise e dall’andamento del mercato.
IL SINDACO AVEVA DETTO..
«Alla popolazione di Fonzaso proporrò un referendum. E cioè quello volto alla chiusura dell'area industriale esistente sul nostro territorio comunale. Chi c'è, c'è. Stop alle nuove aziende». Una provocazione, quella del sindaco Gianluigi Furlin, che vuole essere una risposta al comitato Prà Gras che chiede invece un quesito popolare volto a dare o meno il consenso all'insediamento della Forgialluminio.
«Il Comitato - afferma il primo cittadino - lancia l'idea di dar vita a un referendum per contrastare l'insediamento della Forgialluminio. Da parte mia, che sono sindaco ma anche presidente del Consorzio per la valorizzazione produttiva della zona, non posso che rispondere con la stessa moneta. E chiedere quindi ai fonzasini di limitare l'area industriale della zona. Tanto, a quanto pare, nulla va bene. Nemmeno un'azienda che opera da decenni a Pedavena in piena regola e che ha fornito, per l'ipotizzato insediamento a Fonzaso , di tutti i documenti necessari di cui ha preso visione, negli scorsi giorni, anche il prefetto a cui si rivolgerà lo stesso Comitato nei prossimi giorni. È triste pensare che nulla va bene e che tutto inquina. Comprendo le preoccupazioni in senso assoluto ma non le condivido, invece, quando, ci si scontra con dati che confutano completamente le tesi. Su questa tematica attendiamo l'intervento della Provincia affinché, sulla base delle proprie competenze, dica la sua».

giovedì 10 aprile 2008

STRAORDINARIA SERATA ad ARTEN
Innanzitutto desideriamo scusarci con tutti coloro che hanno sfidato la pioggia per partecipare alla serata organizzata ad Arten dal comitato “Prà Gras” e non sono riusciti a trovare posto nè nella sala gremitissima nè nell'atrio antistante.
Sarà nostra cura organizzare altri eventi per informarli adeguatamente sulla vicenda e sulle iniziative decise nell'assemblea pubblica di ieri sera.
Un assemblea molto partecipata e soprattutto molto viva e propositiva. Ciò dimostra che la questione "Fonderia a Fonzaso" è molto sentita e che ci sono tantissimi cittadini che non sono disposti ad accettare decisione imposte dall'alto e decise da pochi.
L’incontro inizia con la distribuzione di alcuni articoli di giornale fotocopiati in cui si evidenzia il “cambiamento di parere” del Sindaco che a settembre annunciava che c’era il “via libera solo per gli scarti interni” e che a marzo dichiara che la ditta puo’ anche acquistare sul mercato gli scarti da fondere (con un notevole aumento del tonnellaggio giornalieri rifuso).
Il comitato ha poi esposto gli ultimi accadimenti inerenti alla questione “fonderia a Fonzaso”, soffermandosi sull’ incontro del 28 Marzo organizzato dalla Provincia (su nostra richiesta) e su quelli avuti col Consorzio per l’industrializzazione. Si è parlato delle posizioni tenute e/o cambiate dai diversi protagonisti della vicenda e fatto un plauso al Sindaco di Lamon Vania Malacarne, fin dall’inizio ferma nella sua richiesta di chiarimenti e di ulteriori verifiche tecniche per tutelare appieno la salute dei cittadini
Il momento più importate e vivo della serata è stato quando il comitato ha rivolto un forte appello ai cittadini alla mobilitazione, al far sentire la loro voce a diventare protagonisti di una vicenda che inevitabilmente condizionerà il loro vivere futuro.
Diversi i temi dibattuti e le proposte avanzate alle quali daremo sicuramente concretezza, ad iniziare da una serata informativa sulla questione "tumori nel feltrino", alla richiesta di incontro con il Prefetto (anche per consegnare le firme fin qui raccolte), fino a valutare la fattibilità di un referendum popolare. Un referendum che avrebbe lo scopo di sancire la volontà dei cittadini di un territorio di rivendicare la salubrità dello stesso, per non essere costretti ad abbandonare le nostre radici. Un referendum per dire “io voglio che la nostra salute, la nostra qualità della vita, il nostro territorio siano difesi e tutelati”.
Ciò che ha però ottenuto i maggiori consensi e suscitato notevole entusiasmo è la "passeggiata/manifestazione" da Arten a Fonzaso (in programma a breve). Una passeggiata che rappresenterà la volontà di tanti di esserci, di non arrendersi all’inerzia, alla passività, alla rassegnazione che “tanto noi possiamo farci nulla” ..che è invece consapevolezza che si puo’, che si deve fare.
Una passeggiata che è soprattutto un sorridere..un guardarsi intorno per contemplare la “bellezza”: una bellezza che è del nostro territorio ed è in noi, del nostro essere. Una bellezza che sfugge a concetti di valorizzazione, di sfruttamento: una bellezza che è tale in quanto si palesa, c’è!!
Una “passeggiata” che è un riappropriarsi..ognuno col suo ritmo, con le sue sensibilità non solo di un paesaggio, di un territorio ma soprattutto di una volontà ad esser protagonisti del proprio vivere, delle decisioni che troppo spesso vengono passivamente subite.
E le oltre 130 persone che ieri sera hanno non solo partecipato, ma costruito l’ incontro di Arten hanno palesato questa volontà. Grazie.

lunedì 7 aprile 2008

SETTIMANA INTENSA

Questa sarà sicuramente una settimana molto intensa, viva e importante per il comitato “Prà Gras” Una settimana che inizia con l’ennesimo volantinaggio porta a porta, utile per informare i nostri concittadini degli ultimi risvolti della questione “Forgialluminio a Fonzaso” e soprattutto per invitarli all’incontro di giovedì 10 aprile (alle ore 20.30) presso la sala comunale (sopra l’asilo) ad Arten.
Un incontro che è si di informazione ma anche e soprattutto un momento di riflessione, di dialogo, di coinvolgimento e di organizzazione di iniziative future Un incontro in cui i cittadini saranno protagonisti e in cui è auspicabile un costruire condiviso. Diverse le proposte che avanzeremo durante quell’incontro (da una serata incentrata sulla questione inquinamento e salute, alla passeggiata arten-fonzaso, ad altre idee, e speriamo molte giungano anche dai partecipanti alla serata). Proposte che vogliamo però siano condivise elaborate e approvate dai nostri concittadini. Ovviamente quando parliamo di "invito a tutti i cittadini" intendiamo anche l'Amministrazione Comunale, il Sindaco e l'opposizione)
Il volantino in distribuzione, oltre all’invito per la serata e al modulo per la raccolta firme si apre con un’amara constatazione:“Purtroppo avevamo ragione”. Vi è riprodotto un articolo di giornale (settembre 2007) in cui il Sindaco annunciava che “c’è il via libera solo per gli scarti interni” e subito dopo le dichiarazioni dello stesso che il 28/3/08 annuncia che è concessa anche la rifusione di scarti acquistati sul mercato (con un conseguente, notevole aumento della quantità giornaliera di scarti di alluminio fusi). La conclusione è un inevitabile domanda..”e domani, quale altra concessione?”
Prima di allora ci sarà un altro importante appuntamento
Quello di questo pomeriggio in Provincia, dove si discuterà della questione Metalba e dell’impatto di questo stabilimento sull’ambiente e sul vivere dei cittadini di Fortogna. Vorremmo tanto che a quell’incontro partecipassero anche gli amministratori fonzasini e del consorzio affinchè possano avere una serie di elementi e prender atto di una serie di situazioni che molto probabilmente si riprodurranno anche a Fonzaso.
Continua inoltre un proficuo dialogo sia con un gruppo di tecnici coi quali abbiamo stabilito un ottimo dialogo (e pensanso anche a progetti sul territorio per conoscere meglio e dare una spiegazione-soluzione alle problematiche della nostra zona) sia con diversi comitati provinciali, veneti e trentini. Una condivisione di esperienze, di conoscenze, saperi che auspicabilmente porterà a iniziative comuni.

giovedì 3 aprile 2008

GIOVEDì 10 APRILE

ARTEN ORE 20.30 10 APRILE 2008
SERATA AD ARTEN PER INFORMARE I NOSTRI CONCITADINI SUGLI ULTIMI ACCADIMENTI
UN OCCASIONE DI CONFRONTO E DI DIALOGO PER COSTRUIRE ASSIEME INIZIATIVE CONDIVISE

mercoledì 2 aprile 2008

PESCE d' APRILE a FONZASO

Nel 2015 assegnata a Fonzaso ExpoTox
Assegnata a Fonzaso l'ExpoTox 2015. Un sarcastico pesce d'aprile in piena regola quello diffuso ieri contro l'insediamento della fonderia a Fonzaso. «Fonzaso ha ottenuto 123 voti contro i 108 di Bophal, i 97 di Severo, i 77 di Chernobyl, i 57 di Rosà, i 34 di Borgo valsugana, mentre hanno ottenuto preferenze anche le località di Fortogna, Monfalcone e Taranto - scrive una certa associazione Comuni "Amici della maschera" - la commissione non ha potuto tener conto della determinazione con la quale l'Amministrazione comunale fonzasina ha deciso di consentire l'insediamento di una fonderia. Nonostante la quasi inesistente disoccupazione maschile, l'elevato tasso di incidenza dei tumori e le immancabili proteste di sedicenti tutori della salute, del paesaggio e dell'ambiente (aspetti che avrebbero fatto desistere chiunque dal perorare la causa della fonderia) i pavidi amministratori hanno comunque detto si!. L'Expotox è l'esposizione di tutte le tecniche e tecnologie atte sia a non inquinare l'ambiente (in nome della modernità, del profitto e dell'occupazione) ma anche a fornire ai cittadini e alle amministrazioni una serie di spiegazioni e convincimenti al fine di accettare questi tipi di insediamenti industriali e non».
«Auspichiamo che anche altri Comuni della provincia di Belluno seguano l'esempio di Fonzaso affinché le Dolomiti diventino sempre più un'area di facile approdo per attività impattanti e insalubri, vera vocazione di questa area montana. Vi diamo appuntamento a Fonzaso per il 1 aprile 2015». (GAZZETTINO 2.04.2008)