giovedì 19 aprile 2012

GRAZIE SINDACI BELLUNESI!!!

L'assemblea dell'AATO ha votato l'aumento delle tariffe, 20 assenti, 4 contrari e 2 astenuti, il resto dei sindaci favorevole, tra cui Belluno e Feltre

QUESTA LA NOTIZIA GIUNTA POCHE ORE FA.. I SINDACI BELLUNESI HANNO VOTATO PER L'AUMENTO DEL 35% DEL PREZZO DELLA NOSTRA ACQUA.. L' ENNESIMO SALASSO PER NOI CITTADINI CHIAMATI A PAGARE "BUCHI" MILIONARI FATTI DAI SOLITI POLITICI

.. CREDIAMO CHE NON CI SI DEBBA PERO' ARRENDERE A UN GESTO CHE IN MOLTI DEFINISCONO DI ARROGANZA E DI "SCARICARE TUTTO SULLE SPALLE DI NOI CITTADINI"

ACCOGLIAMO L'APPELLO LANCIATO IN QUESTE ORE E INVITIAMO TUTTI A:

SPEDIRE QEUSTA MAIL :

Spett.le procuratore,
con la presente si richiede un urgente indagine sulla correttezza della procedura paventata dalla società di gestione del servizio idrico integrato bellunese Bim-Gsp
che intende aumentare la tariffa del 30% alle utenze per ripianare un presunto scoperto di bilancio ed indebitamenti vari.
Si ritiene questa procedura illegale dato che l'aumento dovrebbe essere al massimo del 5% annuo come previsto dalla legge.
Si richiedono altresì indagini sull'accertamento delle responsabilità che hanno portato a questo dissesto finanziario come ben noto anche grazie all'informazione locale.

In fede, (nome e cognome + indirizzo)

DA INVIARE A: procura.regionale.veneto@corteconti.it

CHIEDIAMO CHE SIA FATTA CHIAREZZA E CHE A PAGARE NON SIANO SEMPRE I SOLITI!!!!

mercoledì 18 aprile 2012


questo è il volantino che il comitato Prà Gras sta distribuendo (in rete e non solo) e attacchinando in diversi comuni del feltrino

Un esplicito invito ai cittadini bellunesi a invitare i propri Sindaci a non votare l'aumento dell'acqua del 35%

Un ulteriore, ingiusto e ingiustificato salasso per le famiglie già duramente provate dalla crisi e dalle già tantissime tasse che ci vengono imposte

Ribadiamo che ci sono altri metodi per riempire l'enorme buco di bim-gsp (vendita quote ascotrade, intervendo del BIM e della regione, per non parlare di tagli di parco macchine e stipendi di dirigenti e funzionari)

date massima diffusione...

sabato 14 aprile 2012

OTTIMI SEGNALI DALL'AGRICOLTURA CHE CI PIACE


RIPORTIAMO ALCUNI ARTICOLI DEL CORRIERE DELLE ALPI CHE CI RACCONTANO DI UNA GRICOLTURA RISPETTOSA DI AMBIENTE, TERRITORIO, SALUTE, PAESAGGIO, BIODIVERSITA'.. BASATA SU RELAZIONI E PROGETTI DAL BASSO.. CHE CI PIACE DAVVERO MOLTO...

Per le aziende locali ottimi risultati

All'interno di un settore partito diversi anni fa con il passaparola e che ora ha spiccato il volo, le aziende bio raccolgono le prenotazioni dei consumatori ancora prima della stagione della semina...

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All'interno di un settore partito diversi anni fa con il passaparola e che ora ha spiccato il volo, le aziende bio raccolgono le prenotazioni dei consumatori ancora prima della stagione della semina e in base alle richieste dei clienti fedelissimi sanno già cosa piantare e in quali quantità. Ormai è un sistema consolidato e che funziona sia grazie all'intermediazione dei Gas (i gruppi di acquisto solidale, ormai diffusi anche in provincia) sia tramite il contatto diretto tra agricoltore e cliente. Chi da sempre porta avanti i progetti dedicati a biologico e filiera corta sostenibile è il gruppo Coltivare condividendo, che conferma come l'agricoltura incentrata sulla biodiversità stia dando «ottimi risultati in termini di occupazione (nascono piccole aziende), reddito e tutela ambientale». E le previsioni sono rosee, almeno in questo settore, perché cresce la consapevolezza di chi acquista e aumenta anche la richiesta di prodotti sicuri e dei quali si conosce la provenienza.


“Chi semina raccoglie” fa il pieno

Biodiversità e biologico spopolano a Fonzaso, l’agricoltura sostenibile fa proseliti

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FONZASO. Quasi mille persone hanno partecipato alla manifestazione “Chi semina raccoglie” di domenica, giornata dedicata alla biodiversità, al biologico e alla sostenibilità ambientale organizzata dal gruppo Coltivare condividendo. I banchetti che hanno colorato il piazzale dei padri canossiani sono stati preso d'assalto dai visitatori e in centinaia hanno camminato da Fonzaso fino all'eremo di San Micel e alla chiesetta di Santa Giustina nelle escursioni accompagnate dal riconoscimento di erbe spontanee e da riflessioni sul paesaggio. Molto intenso si è rivelato poi lo scambio di sementi antiche, che ha visto prendere il via il nuovo progetto di selezione partecipata. Dopo aver raccolto, censito e moltiplicato oltre trenta tipologie di fagioli, una decina di mais e molte altre di cereali, leguminose e orticole, ora il gruppo lancia un'ulteriore sfida con l'aiuto di esperti che hanno predisposto un iter da seguire per chiunque vorrà diventare il custode di una varietà antica

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