lunedì 4 febbraio 2008

INTERROGATE I NOSTRI TECNICI

Sin dalla sua "nascita" il Comitato "Prà Gras" ha sempre evitato di cadere in sterili polemiche, in inutili contrapposizioni, in approssimative accuse. Anzi, ha da sempre cercato il dialogo, il confronto sulle cose e le questioni.. la condivisione di conoscenze e saperi al fine di chiarire al meglio la questione
Ed è con questo spirito costruttivo che diamo il via a questa nostra nuova iniziativa..

"INTERROGATE I NOSTRI TECNICI"

Diamo infatti la nostra più completa e totale disponibilità a cittadini, amministratori, a chiunque sia interessato per raccogliere le loro domande, le loro perplessità e girarle ai tecnici e agli esperti che abbiamo conosciuto e contattato in questi mesi
E' sufficiente inserirla tra i commenti di questo spazio o inviare una mail a: ariaprotetta@tiscali.it
..restiamo e siamo convinti che sia solo attraverso una costruttiva collaborazione e una partecipazione diffusa che si potrà giungere a qualche positivo (per tutti) risultato

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho avuto modo di sentire con le mie orecchie un giovane fonzasino che fa parte del comune dire che quella non sarà una fonderia. Viste tutte le perizie che ci sono qui e quello che avete riportato nei volantini, vorrei chiedere a quel giovane amministratore in base a cosa nega l'evidenza dei fatti E poi si parla male dei politici romani

Anonimo ha detto...

mi chiedo...al di la' della pericolosita' della fabbrica...anche ipotizzando che non fosse nociva...ma che ne viene di buono per i fonzasini?? è forse un atto per far piacere agli altri comuni del consorzio, in primis Pedavena ??

Anonimo ha detto...

a me pare che le carte parlino evidentemente di fonderia e quindi, nociva lo è di sicuro
Per i fonzasini penso nulla di buono, dato che di fonzasini lì ne andranno a lavorare pochi
Vorrei sapere anche io chi ci guadagna

Anonimo ha detto...

Spero che gli assessori, il sindaco e tutti smettano di avere atteggiamenti di chiusura e prendano atto dei documenti Ci sia collaborazione e capacità di capire e magari rimediare, prima che sia troppo tardi

Anonimo ha detto...

che iter burocratico biosgna seguire per aggiungere alle lavorazioni consentite anche la rifusione di rottami?

no forgialluminio ha detto...

Per poter utilizzare materiali diversi dai pani ovvero utilizzare rifiuti contenenti alluminio l'azienda deve presentare (perlomeno) una comunicazione in "regime semplificato" (DM 5.02.1998) alla provincia - recentemente (a seconda dei casi) anche questa procedura può essere di per sè sottoponibile a VIA. (parere del dott. Caldiroli)

Anonimo ha detto...

come si da a dire che non è una fonderia quel giovane amministratore deve dire pubblicamente ai suoi concittadini e lo dimostri con tecnici competenti pubblicamente, finora non è stato fatto perchè? chi ci guadagna in tutto questo?
Visto che la maggioranza dei Fonzasini è contraria per chè si insiste?
E' ora di referendum, se è vero quello che è stato detto dai capigruppo è un fatto veramente grave che non sia stato riportato sugli atti successivi, bisogna ccertarne la legalità
Perchè sprecare tanto terreno per poca occupazione, mi sembra comunque che sia più importante la salute dei cittadini che i posti di lavoro, visto che le fabbriche chiudono per mancanza di manodopera capannoni nuovi chiusi, altri vuoti, altri ancora con poca occupazione e un'enorme spazio a disposizione, stiamo impazzendo vogliamo distruggere Fonzaso.