venerdì 29 giugno 2007
UNO SPETTRO SI AGGIRA PER FONZASO...
Al termine dell'incontro settimanale del comitato "prà gras" (no forgialluminio a Fonzaso), nel quale si è parlato dei recenti e proficui incontri avuti con gli amici del comitato di Fortogna (che si batte contro l'ampliamento della Metalba) e con l'assessore provinciale all'ambiente Pison, si è deciso che indispensabile chiedere un incontro al Sindaco di Fonzaso Furlin. Nel precedente incontro, tra le questioni rimaste in "sospeso", vi era infatti quello relativo alla "fonderia" In base ai documenti che abbiamo in mano, a pareri tecnici raccolti e agli incontri avuti riteniamo che il "pericolo fonderia a Fonzaso" non possa essere affatto escluso, cosa che avevamo anche segnalato al Sindaco stesso. Il suo ribadire che a Fonzaso non ci sarà mai una fonderia, riteniamo, richieda un chiarimento definitivo. Avevamo inoltre chiesto al Sindaco se esiste anche a Fonzaso un elenco di tutte le industrie classificate insalubri (di prima e seconda classe), visto che ora lui stesso afferma che : " Se poi vogliamo dirla tutta la maggior parte delle industrie fonzasine è insalubre di primo grado." pensiamo che tale elenco (indispensabile per valutare appieno l'eventuale impatto della Forgialluminio a Fonzaso... considerando che gli inquinanti si sommano) ora vi sia. Ritenendo inoltre che il dialogo, il confronto di idee e punti di vista, la condivisione di conoscenze sia un arricchimento per tutti vorremmo tranquillizzare il Sindaco: stiamo facendo del nostro meglio per organizzare nel migliore dei modi, per lui e per chiunque altro voglia toccare con mano l'impatto che ha sulla qualità della vita una "industria insalubre di prima classe - fonderia" l'auspicato viaggio-soggiorno a Fortogna (per chiunque voglia delucidazioni. Informazioni o dare adesioni..il nostro visitatissimo blog è all'indirizzo www.pragras.blogspot.com)
sabato 16 giugno 2007
IL COMITATO PRA GRAS INCONTRA L'ASSESSORE
Davvero molto utile e interessante l'incontro che, noi del comitato "prà gras" (No forgialluminio a Fonzaso) abbiamo avuto giovedì pomeriggio con l'assessore provinciale all'ambiente Pison. In un clima molto cordiale e costruttivo abbiamo presentato all'assessore il nostro comitato..il nostro agire in questi mesi, teso a informare i nostri concittadini e a raccogliere, analizzare, sottoporre a verifica tecnica tutta la documentazione inerente l'insediamento della Forgialluminio, industria insalubre di prima classe a Fonzaso. Molti i nostri dubbi, perplessità, timori legati a questa scelta del consorzio di industrializzazione e dell'amministrazione fonzasina. Perché insediare una industria così inquinante in un contesto già molto critico come quello feltrino? Sacrificando gli ultimi 27ooo mq della nostra zona industriale (per dar lavoro a 15 operai), tenendo anche conto che in zona non vi è (per stessa ammissione del Sindaco) praticamente disoccupazione maschile, a differenza di quella femminile. (e la cosa richiederebbe scelte assai diverse da quella fatta). Abbiamo discusso a lungo con l'assessore della criticità della situazione ambientale fonzasina e feltrina e del dover essere consapevoli del fatto che l'impatto ambientale della Forgialluminio non debba esser considerato come un qualcosa di svincolato dalla già grave situazione dell'area feltrina, ma un ulteriore aggravamento, soprattutto in termini di polveri e inquinanti. Il momento cruciale dell'incontro c' è stato quando abbiamo affrontato la questione fonderia.. il nostro timore più grande.. Cioè che a Fonzaso, in realtà ci sia il rischio che si insedi una industria assai diversa da quella di Pedavena (che tra l'altro è industria insalubre di seconda classe). Analizzando sia la nostra documentazione, che quella fornita dalla Forgialluminio all'assessore non abbiamo potuto in alcun modo escludere il pericolo "fonderia". Ringraziando l'assessore per la disponibilità e la cortesia auspichiamo adesso di poter incontrare nuovamente il Sindaco di Fonzaso, sperando di ottenere le risposte alle questioni rimaste in sospeso, per chiarire la questione "fonderia a Fonzaso" e magari anche per chiedere delucidazioni se sia cosa reale l'insediamento nella nostra area industriale di una attività che sminuzza pneumatici (cosa che peggiorerebbe ulteriormente la qualità della nostra aria) A breve anche un nuovo incontro con il comitato che a Fortogna si batte contro l'ampliamento della fonderia "Metalba", una collaborazione assai proficua e utile, una condivisione di conoscenze e saperi indispensabile Ancora vivo in noi il loro racconto riguardante le dinamiche di insedia- mento della Metalba, con i dirigenti che invitano e accompagnano un gruppo di cittadini longaronesi a visitar il loro stabilimento di Bassano (che non è una fonderia), mostrando la pulizia e l'efficienza dell'impianto.. suscitando l'entusiasmo della delegazione.. La realtà è che adesso a Fortogna c'è una vera e propria fonderia che ha un impatto assai diverso rispetto allo stabilimento bassanese (inevitabile, per noi pensare a tutte le volte che siam stati invitati a visitar l'opificio della Forgialluminio di Padavena, che è classificato come industria insalubre di seconda classe, a differenza dello stabilimento che dovrebbe sorgere a Fonzaso che è di prima). Da qui l'idea di dar avvio a un progetto, condiviso dagli amici di Fortogna per invitare il Sindaco e l'Amministrazione fonzasina, sindacalisti e cittadini tutti, a dimorare per un po' nelle abitazioni adiacenti alla Metalba per verificar l'impatto ambientale, l'insalubrità di questa fonderia Invitiamo tutti a visitare il nostro sito: www.pragras.blogspot.com
dal corriere delle alpi del 16/6/07
Incontro con gli ambientalisti del comitato Prà Gras che ora provocano
il sindaco Furlin
«Vigileremo sullo stabilimento»
L'assessore Pison: «Sulla Forgialluminio un giudizio è prematuro»
FONZASO. «Sulla questione Forgialluminio la Provincia farà la sua
parte». Allindomani dellincontro con gli ambientalisti del
Comitato Prà Gras, lassessore allambiente Giuseppe Pison promette
che la Provincia vigilerà, pur non avendo nessuna intenzione di
entrare nel merito della vicenda. «Allo stato attuale esiste solo
la relazione prodotta dalla Forgialluminio che ci è stata girata
dal comune di Fonzaso», ammette Pison. «Per questo esprimere
giudizi è prematuro. Gli elementi non sono sufficienti. Dal canto
nostro aspetteremo che la situazione evolva».
Cosa intenda per evoluzione Pison lo chiarisce senza tanti giri
di parole: «La Provincia può intervenire solo nel caso in cui lo
stabilimento produca immissioni in atmosfera ma per il momento
non ci sono studi che attestino questo fenomeno». Infine la
promessa: «Se sarò chiamato a fare degli approfondimenti non mi
tirerò indietro, ma ricordo che cè una procedura da seguire e
che liter non è stato ancora iniziato».
A loro volta gli ambientalisti, che si stanno battendo contro
linsediamento dello stabilimento nella zona industriale di
Fonzaso, si dicono soddisfatti dellincontro, durante il quale
si è parlato di un eventuale rischio fonderia. «Abbiamo
discusso a lungo con lassessore della criticità della
situazione fonzasina e feltrina e che un insediamento di quel
tipo non farebbe altro che aggravarla». Ed è così che gli
ambientalisti formulano un nuovo invito al sindaco di Fonzaso
Gianluigi Furlin, con il quale cè già stato un primo confronto
qualche settimana fa: «Speriamo di rincontrarlo».
Nonostante linvito garbato non manca una provocazione, anche
questa sotto forma di invito: «Vorremmo che sindaco,
amministratori e sindacalisti dimorassero per un po di tempo
nelle abitazioni vicine alla Metalba di Fortogna per toccare
con mano linsalubrità di questa fonderia».
Pronta la risposta di Furlin: «Se mi pagano loro il viaggio e
il soggiorno potrei anche farci un pensierino ma una fonderia
a Fonzaso non sarà mai insediata e quindi il problema non si
pone. Allipotesi fonderia è già stato detto no più volte».
«Se poi vogliamo dirla tutta la maggior parte delle industrie
fonzasine è insalubre di primo grado. Questo significa anche
maggiori controlli».
Il primo cittadino è fermo: «Lo stabilimento al momento
rispetta tutte le norme e la procedura di acquisizione
dellarea è legittima». Non resta quindi che attendere:
«Quando sarà presentato ufficialmente il progetto si
potranno fare altre considerazioni, ma per il momento non cè
nulla di nuovo se non un importante realtà produttiva che in
tempi di magra vuole insediarsi a Fonzaso». (cr.ar.)
il sindaco Furlin
«Vigileremo sullo stabilimento»
L'assessore Pison: «Sulla Forgialluminio un giudizio è prematuro»
FONZASO. «Sulla questione Forgialluminio la Provincia farà la sua
parte». Allindomani dellincontro con gli ambientalisti del
Comitato Prà Gras, lassessore allambiente Giuseppe Pison promette
che la Provincia vigilerà, pur non avendo nessuna intenzione di
entrare nel merito della vicenda. «Allo stato attuale esiste solo
la relazione prodotta dalla Forgialluminio che ci è stata girata
dal comune di Fonzaso», ammette Pison. «Per questo esprimere
giudizi è prematuro. Gli elementi non sono sufficienti. Dal canto
nostro aspetteremo che la situazione evolva».
Cosa intenda per evoluzione Pison lo chiarisce senza tanti giri
di parole: «La Provincia può intervenire solo nel caso in cui lo
stabilimento produca immissioni in atmosfera ma per il momento
non ci sono studi che attestino questo fenomeno». Infine la
promessa: «Se sarò chiamato a fare degli approfondimenti non mi
tirerò indietro, ma ricordo che cè una procedura da seguire e
che liter non è stato ancora iniziato».
A loro volta gli ambientalisti, che si stanno battendo contro
linsediamento dello stabilimento nella zona industriale di
Fonzaso, si dicono soddisfatti dellincontro, durante il quale
si è parlato di un eventuale rischio fonderia. «Abbiamo
discusso a lungo con lassessore della criticità della
situazione fonzasina e feltrina e che un insediamento di quel
tipo non farebbe altro che aggravarla». Ed è così che gli
ambientalisti formulano un nuovo invito al sindaco di Fonzaso
Gianluigi Furlin, con il quale cè già stato un primo confronto
qualche settimana fa: «Speriamo di rincontrarlo».
Nonostante linvito garbato non manca una provocazione, anche
questa sotto forma di invito: «Vorremmo che sindaco,
amministratori e sindacalisti dimorassero per un po di tempo
nelle abitazioni vicine alla Metalba di Fortogna per toccare
con mano linsalubrità di questa fonderia».
Pronta la risposta di Furlin: «Se mi pagano loro il viaggio e
il soggiorno potrei anche farci un pensierino ma una fonderia
a Fonzaso non sarà mai insediata e quindi il problema non si
pone. Allipotesi fonderia è già stato detto no più volte».
«Se poi vogliamo dirla tutta la maggior parte delle industrie
fonzasine è insalubre di primo grado. Questo significa anche
maggiori controlli».
Il primo cittadino è fermo: «Lo stabilimento al momento
rispetta tutte le norme e la procedura di acquisizione
dellarea è legittima». Non resta quindi che attendere:
«Quando sarà presentato ufficialmente il progetto si
potranno fare altre considerazioni, ma per il momento non cè
nulla di nuovo se non un importante realtà produttiva che in
tempi di magra vuole insediarsi a Fonzaso». (cr.ar.)
domenica 10 giugno 2007
dal corriere delle alpi del 9/6/07
«Ampliamento insostenibile»
LONGARONE. «Non sono contro la Metalba, ma a favore del mio
territorio». Il sindaco di Longarone Pierluigi De Cesero ha colto in
uninterrogazione loccasione per ribadire la propria posizione nei
confronti del paventato apliamento della fonderia di Fortogna.
Piergiacomo De Luca dai banchi della minoranza, ha chiesto «se sia
stata concessa la concessione ad edificare» e «se risponda al vero che
lampliamento comporterà il raddoppio dei forni di fusione». De Cesero
ha risposto che non ci sono procedure in corso e che, se la Metalba
presentasse alla Provincia un progetto di allargamento, ci sarebbe il
passaggio obbligato di valutazione di impatto ambientale «che coinvolge
enti locali e popolazione». Comunque netto il giudizio del sindaco:
«Sarebbe insostenibile un ampliamento dellattività industriale in
quella zona». In passato il sindaco propose allazienda di occupare
volumi dismessi a Villanova, ma dalla Metalba non ci furono passi in
questa direzione. (e.c.)
LONGARONE. «Non sono contro la Metalba, ma a favore del mio
territorio». Il sindaco di Longarone Pierluigi De Cesero ha colto in
uninterrogazione loccasione per ribadire la propria posizione nei
confronti del paventato apliamento della fonderia di Fortogna.
Piergiacomo De Luca dai banchi della minoranza, ha chiesto «se sia
stata concessa la concessione ad edificare» e «se risponda al vero che
lampliamento comporterà il raddoppio dei forni di fusione». De Cesero
ha risposto che non ci sono procedure in corso e che, se la Metalba
presentasse alla Provincia un progetto di allargamento, ci sarebbe il
passaggio obbligato di valutazione di impatto ambientale «che coinvolge
enti locali e popolazione». Comunque netto il giudizio del sindaco:
«Sarebbe insostenibile un ampliamento dellattività industriale in
quella zona». In passato il sindaco propose allazienda di occupare
volumi dismessi a Villanova, ma dalla Metalba non ci furono passi in
questa direzione. (e.c.)
giovedì 7 giugno 2007
VIAGGI NEL FUTURO 1 - GITA A FORTOGNA
Un’unione che inizierà con l'aprire lo spazio web del “Comitato Prà Gras") anche al "Comitato di Fortogna", e proseguirà con un “far fronte comune” negli incontri istituzionali e tecnici, fino al pensare di realizzare serate di informazione e divulgazione auspicando che anche altri comitati di cittadini seguano il nostro esempio e/o desiderino condividere con noi il loro cammino di lotta, consapevolezza, proposta) "..serate come queste generano una forte determinazione, danno entusiasmo.. forza .. consapevolezza.. fanno sentire meno soli.." (www.pragras.blogspot.com)
dal corriere delle alpi del 5/6/07
Forgialluminio, nuova protesta del comitato
FONZASO. Dopo il pulcino pasquale è la volta dellape. Rigorosamente
con la maschera anti-gas. Cambia con il mutare delle stagioni la
campagna anti-Forgialluminio lanciata nel febbraio scorso da quello
che poi si è presentato come il comitato Prà gras. «Il nostro dubbio»,
si legge nel nuovo volantino degli ambientalisti, «è che a Fonzaso si
voglia realizzare una fonderia». Per il comitato deve essere «fugato
ogni dubbio relativo alle lavorazioni che dovrebbero essere fatte».
Accanto agli argomenti portanti della protesta - nocività delle
sostanze emesse in atmosfera e scarsa occupabilità - ne fa capolino un
altro: la distanza dalle abitazioni: «Stando alla legge le industrie
insalubri di prima classe, comè quella che si vuole insediare, devono
essere ad una distanza dalle abitazioni per almeno cinquecento metri».
«Auspichiamo un incontro tra tutti i comitati sia provinciali che
regionali al fine di costruire un cammino condiviso tra tutti quelli
che hanno a cuore le sorti del loro territorio, della salute e del
bene comune», fanno sapere gli ambientalisti. Intanto questa
settimana il comitato fonzasino si incontrerà con i colleghi del
Comitato di Fortogna a Longarone, contrario allallargamento della
Metalba. (cr.ar.)
FONZASO. Dopo il pulcino pasquale è la volta dellape. Rigorosamente
con la maschera anti-gas. Cambia con il mutare delle stagioni la
campagna anti-Forgialluminio lanciata nel febbraio scorso da quello
che poi si è presentato come il comitato Prà gras. «Il nostro dubbio»,
si legge nel nuovo volantino degli ambientalisti, «è che a Fonzaso si
voglia realizzare una fonderia». Per il comitato deve essere «fugato
ogni dubbio relativo alle lavorazioni che dovrebbero essere fatte».
Accanto agli argomenti portanti della protesta - nocività delle
sostanze emesse in atmosfera e scarsa occupabilità - ne fa capolino un
altro: la distanza dalle abitazioni: «Stando alla legge le industrie
insalubri di prima classe, comè quella che si vuole insediare, devono
essere ad una distanza dalle abitazioni per almeno cinquecento metri».
«Auspichiamo un incontro tra tutti i comitati sia provinciali che
regionali al fine di costruire un cammino condiviso tra tutti quelli
che hanno a cuore le sorti del loro territorio, della salute e del
bene comune», fanno sapere gli ambientalisti. Intanto questa
settimana il comitato fonzasino si incontrerà con i colleghi del
Comitato di Fortogna a Longarone, contrario allallargamento della
Metalba. (cr.ar.)
mercoledì 6 giugno 2007
PREVENIRE E' MEGLIO CHE SUBIRE...
Invitiamo tutti/e a dare un'occhiata al contributo che ci è arrivato dal salernitano, da parte degli amici del "Comitato Salute & Vita" nato per risolvere i problemi causati dalle emissioni dannose da parte degli insediamenti industriali, primo fra tutti le famigerate fonderie Pisano.
sarà questo il ns futuro?
http://web.tiscali.it/salernodasalvare/fonderie.htm
sarà questo il ns futuro?
http://web.tiscali.it/salernodasalvare/fonderie.htm
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