giovedì 29 novembre 2007

ANCHE SE UN PO' IN ANTICIPO...



Anche se con un po' di anticipo noi del "comitato Prà Gras" volevamo fare i nostri più sentiti auguri a tutti i fonzasini.. (e non..)

Auguri.. soprattutto di un futuro "non insalubre" in cui vengano tutelati i diritti e le aspettative di tutti.. soprattutto il diritto alla salute, al viver in un ambiente sano.. valorizzato Un futuro in cui Fonzaso non sia terra di conquista ma luogo di condivisione di confronto..di dialogo..di crescita comune.. che Fonzaso sia sempre più un.. "prà gras" (pra gras” è in definitiva un “luogo - non luogo” che chiunque può traversare, frequeantare..vivere ..E' un prato ricco, fecondo.. un insieme di colori, di essenze, di fragranze, un luogo di convivenza e condivisione, collaborazione e reciproco arricchimento..un insieme di singolarità che formano una comunità.. Un prato fatto di colori ed essenze.. vivo.. vitale ..mai statico.. tutt'altro che uno sterile deserto..

RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO

Da qualche tempo a questa parte sto seguendo le vostre iniziative e il vostro agire al fine di informare, di fare chiarezza e contrastare il (a mio avviso assurdo) progetto di insediamento di una fonderia a Fonzaso. Per quel che puo' servire vi faccio i miei complimenti e vi dichiaro il mio appoggio e vicinanza Credo che il vostro sia un caso emblematico Uno di quei casi in cui si guarda "poco" al "domani", al futuro di un paese, di una comunità. (e sinceramente con una scelta così non si so a cosa si guardi) A mio avviso quando si fanno scelte del genere si mette una ipoteca su un luogo, se ne traccia il "destino futuro" Ed un destino puo' essere propizio se si sceglie di valorizzare , qualificare un paesaggio, un territorio; di puntare su tecnologie, attività innovative Sarebbe bene fare scelte che "nascano" dalla vocazione di un luogo Qui io vedo una scelta che è ben lontana da tutto ciò, che non risponde alle esigenze dei fonzasini, che (inevitabilmente) ne compromette la qualità della vita (e le motiviazioni toccano questiono ambientali e sociali) Quando si è fatta questa scelta si è pensato a cosa avrebbe comportato?

sabato 24 novembre 2007

SERATA A LAMON

E’ stata davvero una bella soddisfazione vedere che dei cittadini di Fonzaso e Arten si sono spinti fino a Lamon, sfidando le avversità climatiche, per ascoltare le nostre considerazioni, le nostre reiterate domande sulla questione “forgialluminio a Fonzaso… possibile fonderia?”
La serata organizzata dall’ARCI Lamon , condizionata dalla pioggia, ha visto, oltre alla partecipazione del comitato “ Prà Gras ” anche gli interventi di Alfonso Sampieri (del comitato di Villapaiera che è riuscito a bloccare l’insediamento di una “mega fonderia” della Pandolfo) e di Mario Gris (che ha lavorato per decenni in una fonderia di alluminio)
Oltre a un breve racconto sulla “storia” e su quanto fatto finora da parte del comitato, soffermandosi su molti quesiti meritevoli di approfondimento (e già oggetto di svariate interrogazioni al Sindaco e alle istituzioni), due sono stati i punti su cui si è voluto concentrare l’attenzione dei presenti.
Il primo “punto di domanda” riguarda le differenze che presentano le due relazioni presentate dall’azienda (anzi dalle aziende) al fine di ottenere l’assegnazione del lotto. Nella prima, quella presentata per l’approvazione dal “Consorzio di Industrializzazione” (che oltre a Fonzaso comprende anche Lamon e Sovramonte), si fa riferimento alla Almax srl come ditta richiedente (e si riporta un piano industriale).
La seconda relazione, che è stata recepita dal Comune di Fonzaso e discussa in consiglio comunale (in seconda istanza), cita invece la Forgialluminio3 srl come richiedente, con un piano industriale non identico al precedente.
Il secondo “punto di domanda” più e più volte ribadito è ovviamente quello riferito al passaggio del piano industriale in cui si consente la “rifusione di scarti propri di lavorazione”.
Inevitabile ricordare le affermazioni del Sindaco che ribadivano con forza che in quel passaggio si faceva riferimento solo agli scarti prodotti dallo stabilimento… affermazioni poi smentite da quelle del patron della Forgialluminio che apre all’ipotesi di fondere anche scarti provenienti da altri stabilimenti.
La richiesta riformulata per l’ennesima volta da parte del comitato “Prà Gras” è stata quella di fare quanto prima chiarezza e di non lasciare margine a varie e svariate interpretazioni.
Non possiamo pensare che il futuro dei fonzasini (e non solo) possa essere condizionato dal “mercato”.
Anche il cittadino comune ha fatto dei grossi investimenti (il mutuo per la casa, per aprire un attività, per continuare a vivere questo territorio in cui molti di noi sono nati) e ha diritto ad avere certezze e chiarezza e di essere tenuto in considerazione riguardo alle proprie aspettative per il futuro. E’ per questo motivo che è stata rilanciata la proposta (fatta a suo tempo dal Sindaco di Lamon) di un VERO tavolo di confronto che definisca i punti, i passaggi e ponga dei paletti a tutela dell’ambiente, della salute, dei cittadini che però stavolta preveda anche la nostra partecipazione affinché nessuno venga ignorato (perché se esiste un ignorato significa che esiste un ignorante)
Molto intensi e sentiti anche gli interventi di Sampieri e Gris che hanno ricordato le loro esperienze, le loro battaglie e le loro vicende, ribadendo con forza quanto sia sbagliato insediare in una zona come la nostra una “fonderia” (che mai e poi mai potrà essere non impattante).
L’attività del comitato “ Prà Gras ” proseguirà lunedì con il consueto banchetto informativo e di raccolta firme (per chiedere al Sindaco una delibera che escluda in modo chiaro netto ed inequivocabile l’insediarsi di una fonderia a Fonzaso).

giovedì 22 novembre 2007

Il Comitato Prà Gras arriva sull'altopiano

Il Comitato Pra Gras continua nella sua attività di informazione. Venerdì prossimo alle 20.30 presso la "sala del cinema" a Lamon, il circolo Arci dell'altopiano organizza un incontro su "Forgialluminio a Fonzaso. Possibile fonderia?" «Siamo stati invitati a partecipare alla serata per portare la nostra esperienza su come nasce e vive un comitato di cittadini ma soprattutto per fare informazione su una questione che non riesce a trovare chiarezza - spiega il portavoce del comitato Tiziano Fantinel - parteciperanno anche Alfonso Sampieri del comitato di protesta che fermò l'insediamento di una fonderia nella zona di Villapaiera, Mario Gris, che porterà l'esperienza di chi è rimasto esposto all'amianto e ad altri metalli pesanti e probabilmente, ma non abbiamo ancora la certezza, Carla Feltrin, del comitato popolare di Fortogna»«Punteremo sui rischi che comporta la costruzione e la gestione di un impianto di rifusione - prosegue Fantinel - perché a tutt'oggi non vi è una risposta chiara e definitiva in merito. Si è parlato di scarti interni poi di scarti esterni, di metalli non trattati, ma non siamo ancora riusciti ad ottenere una risposta chiara e precisa in merito all'attività che si insedierà a Fonzaso. Il comitato chiede semplicemente chiarezza, chiede che vengano fissati una volta per tutte i termini del questione».

martedì 20 novembre 2007

SERATA a LAMON

venerdì 23 novembre
con inizio alle ore 20.30
presso la "sala del cinema" a Lamon
si terrà un incontro sul tema :
"FORGIALLUMINIO a FONZASO..POSSIBILE FONDERIA??"
A questo incontro organizzato dall' ARCI di Lamon
parteciperanno tra gli altri:

- comitato "Prà gras"
- Alfonso Sampieri (comitato di Villapaiera)
- Mario Gris (esposti amianto)
in dubbio la partecipazione di Carla Feltrin (comitato di Fortogna)

L'incontro è pubblico e quindi APERTO A TUTTI..
..VENIRE IN TANTI!

domenica 18 novembre 2007

Ambientalisti replicano ad amministratori e sindacati Solidarietà ai Comitati di "Forgia" e Metalba

r.g.) L'ampliamento di Metalba a Longarone e un nuovo insediamento Forgialluminio a Fonzaso fanno discutere. All'indomani dei due incontri, sindacale e istituzionale, scende in campo il responsabile provinciale dei Verdi, Moreno Barbieri. Una difesa, quella dell'esponente ambientalista, nei confronti dei comitati che a suo avviso «sono stati attaccati in maniera veramente sopra le righe da amministratori, sindacalisti, imprenditori. Non dimentichiamoci che stiamo parlando di cittadini che vogliono difendere quel poco di buon livello di qualità della vita che rimane alla provincia di Belluno. Un territorio nei confronti del quale andrebbe compreso, una volta per tutte, che va fatto un progetto di sviluppo complessivo. Non servono tanti interventi individuali quanto piuttosto un'azione correlata e generale».
Tornando ai comitati, Barbieri esprime loro solidarietà. «Un atteggiamento così sprezzante nei confronti di cittadini che non fanno niente di più che esprimere le proprie preoccupazioni - sottolinea - è assolutamente inaccettabile. L'arroganza degli amministratori e gli schieramenti unilaterali di alcuni rappresentanti sindacali non sono giustificabili. Nemmeno la questione occupazionale giustifica tali comportamenti perché in realtà il previsto numero è di sole alcune decine di unità».
In conclusione, Barbieri chiede che «i comitati vengano innanzitutto rispettati e al contempo tenuti in primissima considerazione. In seconda battuta auspico per questa provincia l'avvio, quanto prima, di un dibattito sul futuro del nostro territorio che abbia il più ampio respiro possibile».

venerdì 16 novembre 2007

BASTA INSULTI..VOGLIAM RISPOSTE !!! (non smentibili dopo 2 giorni..)

Il comitato “prà gras” non puo’ che rigettare sdegnato e offeso le accuse immotivate e infondate del sindaco Furlin..ci vien alla mente un vecchio detto secondo il quale quando non si han argomenti per sostenere (e spiegare) le proprie posizioni, tesi e decisioni..si insulta..
E purtroppo, anche in questo caso il sindaco Furlin invece di darci le tanto attese risposte alle nostre domande, interrogativi, perplessità ci ha rivolto solo epiteti infamanti
No caro sindaco noi non siamo dei terroristi..degli ingannatori, dei manipolatori di menti.. siamo dei semplici cittadini che chiedono chiarezza e rispetto (che noi abbiamo sempre avuto nei confronti di ognuno)
Noi non ci stiamo a questo gioco al massacro e non inseguiamo il Sindaco sul piano delle ingiurie, noi chiediamo delle risposte alle domande che da mesi le poniamo e riponiamo
Crediamo che sia il caso di smetterla di sollevare polveroni inutili e di andare al nocciolo della questione..Sappiamo tutti benissimo che il fulcro della questione è quel passaggio del piano industriale che consente..” RIFUSIONE DI SCARTI PROPRI DI LAVORAZIONE” (fonderia di seconda fusione) .. Si vuol finalmente decidere il Sindaco a dirci cosa comporta questo passaggi? Quali scenari apre?
All’incontro avuto con lui, qualche settimana fa ci ha detto e ribadito con forza che a Fonzaso se di rifusione si parlerà sarà solo per gli scarti interni dello stabilimento A distanza di pochi giorni il patron della Forgialluminio ha detto che se il mercato lo chiederà e lui investirà su uno (o piu’) forni li farà funzionare a pieno regime e quindi impiegherà anche scarti provenienti da altri stabilimenti
..QUALE è QUINDI LA VERITA’?? Speravamo che dal tavolo di confronto (dal quale siamo stati esclusi) uscisse una risposta chiara a questo interrogativo cruciale ed invece…anche altri oltre a noi hanno ora ancora piu’ dubbi..
Noi pertanto ci rivolgiamo al Sindaco ponendo per l’ennesima volta questa nostra domanda “quale è la verità? Quella sua o quella del dott. Cortese?”
Non crede che i cittadini abbiano diritto di sapere che futuro gli aspetta?
Aspettiamo fiduciosi certi di aver fatto finora del nostro meglio prima raccogliendo tutta la documentazione disponibile, poi, dopo averla fatta visionare a tecnici ed esperti ad informare correttamente i nostri concittadini Senza mai forzature né sotterfugi.
Ricordando che tutta la documentazione raccolta, tutti i pareri avuti sono a disposizione di tutti, non possiamo che esprimere soddisfazione per le affermazioni del Segretario Provinciale della CGIL Bressan e di quello della CISL Torresin

giovedì 15 novembre 2007

..LA SEDIA VUOTA...


Questa mattina, in concomitanza con l'inizio del tavolo di confronto sulla "questione Forgialluminio a Fonzaso"(ore 8.30)

..incontro al quale non siamo stati invitati..

alcuni di noi si son recati in piazza a Fonzaso e vi han posto una sedia vuota..su di essa era posto un cartello
"AL TAVOLO DEL CONFRONTO MANCA QUESTA SEDIA RISERVATA AL COMITATO PRA' GRAS"

A coloro che entravano in Municipio abbiam consegnato il seguente volantino:


"questa è la nostra sedia.. il posto riservato al comitato "prà gras"
escluso, bandito dal tavolo di confronto sulla questione
"Forgialluminio a Fonzaso"
per l'ennesima volta
si esclude la voce dei cittadini
si son volute evitare domande scomode e desiderose di far chiarezza,
con la scusa dell'incontro istituzionale i cittadini, i fonzasini
rimangono fuori (alla faccia della partecipazione e della politica dal basso)
questa sedia vuota
lasciata fuori rappresenta il nostro desiderio
di lealtà, chiarezza, correttezza..

martedì 13 novembre 2007

.."UN CONFRONTO A PIU' VOCI"..

a seguito della decisione dell'Amministrazione di Fonzaso di promuovere un tavolo di confronto anche sulla questione "forgialluminio a Fonzaso" al quale non troveranno spazio le voci dei cittadini e del comitato....

.."un confronto a piu' voci"..

...ma a quanto pare si son volute escludere le voci più scomode… probabilmente quelle piu' discordanti e desiderose di porre domande (non scontate e imbarazzanti) e di chiedere certezze e chiarezza.
Si son volute escludere le voci dei cittadini... la voce del comitato "Prà Gras" che da mesi si interessa della questione Forgialluminio a Fonzaso e che ha sollevato non poche questioni e interrogativi.
Alla faccia della democrazia... della partecipazione dei cittadini alle decisioni.
Si è voluto per l'ennesima volta affrontare la questione a porte chiuse, lontano da occhi e orecchie indiscrete…
Il segnale che arriva dall'Amministrazione di Fonzaso è forte e chiaro "questa è una cosa nostra… voi ne siete esclusi".
Speriamo che questa visione della questione non appartenga anche a tutti le altre figure che troveranno posto a quel tavolo e che qualcuno abbia il coraggio, la forza di farsi portatore delle nostre istanze.
Ovviamente questo ennesimo episodio di lealtà non ci toglie ne' energia né determinazione... anzi… ci fa capire quanto siano scomodi i cittadini quando osano alzare la mano e chiedere… dire… mettere in discussione… ci fa capire come certa "politica" sia davvero lontana dai cittadini… (dalle loro esigenze e dalle loro aspettative per il futuro) barricata dietro le spesse porte del potere.

Comitato Prà Gras

..GRAZIE AI CITTADINI..

..”un sentito grazie di cuore” è questo il ringraziamento che noi del comitato “prà gras” ci sentiamo di rivolgere a tutti coloro che domenica pomeriggio (in occasione della castagnata che abbiamo organizzato ad Arten) e lunedì mattina (per il banchetto al mercato di Fonzaso) son venuti per sottoscrivere la nostra petizione e soprattutto per farci sentire la loro vicinanza e il loro sostegno
Momenti di condivisione di pensieri, di sensazioni, di conoscenze ed esperienza..cittadini che si trovano e decidono di dedicare tempo, energia passione per il bene del loro paese..per conoscere, sapere, dire la loro
Inevitabile parlare, con una certa preoccupazione, del “fragoroso silenzio” del Sindaco Furlin che dopo aver più volte affermato che a Fonzaso non ci sarà mai spazio per una “rifusione di scarti di alluminio provenienti da altri stabilimenti” a distanza di dieci giorni dalle affermazioni del dott. Cortese (patron della forgialluminio3) che dice esattamente il contrario..non ha ancora replicato né espresso dissenso
A parlare è stato invece il sindacalista CGIL Da Rugna. Ci dispiace notare come la sua frase più condivisibile sia stata espressa con tono ironico. A nostro avviso auspicare insediamenti che non siano dannosi per l’ambiente e che diano posti di lavoro a ragazze e donne è la cosa più sensata che si possa fare Tenuto anche conto della quasi inesistente disoccupazione maschile (cosa ribadita più volte dal Sindaco e testimoniata anche dalla chiusura della Comunello per mancanza di operai reperibili in loco) Senza voler citare i preoccupanti dati del ARPAV sulle polveri e l’elevatissima incidenza dei tumori in questa nostra valle chiusa
(Non sarebbe poi male cosa pensano al riguardo anche le altre organizzazioni sindacali…)
E non ce ne voglia Da Rugna se non ci sentiamo tranquillizzati dalle sue rassicurazioni riguardanti la salubrità dello stabilimento Ci fidiamo molto di più di quello che ci dicono i nostri amici di Fortogna (che con una fonderia ci convivono da anni) o le ricerche di esimi scienziati quali il prof. Montanari che avrebbero molte cose da dire al riguardo delle affermazioni del sindacalista
Per finire non possiamo che auspicare che il tanto citato “tavolo di confronto” sulla questione “forgialluminio a Fonzaso” si realizzi quanto prima e che tra le sempre più numerose sedie che si aggiungono non venga esclusa quella riservata a chi ha ancora tanti dubbi, desidera fare tante domande, esige chiarimenti e puntualizzazioni..che si dia spazio anche alla voce di noi cittadini che pretendiamo di sapere che futuro ci aspetta

domenica 11 novembre 2007

dal gazzettino 11/11/07

FONZASO L’appello relativo all’importante sito giunge dal segretario provinciale Fiom-Cgil Alessandro Da Rugna
«Area industriale, si apra un tavolo»
Per il sindacalista è necessario un confronto volto al potenziamento delle realtà produttive
Fonzaso

«Si apra un tavolo operativo, tra tutte le realtà interessate, dedicato al futuro dell'area industriale di Fonzaso e quindi, in particolar modo, al suo potenziamento e alla sua valorizzazione». L'appello viene lanciato da Alessandro Da Rugna, segretario provinciale della Fiom-Cgil, nel momento in cui la zona è alla ribalta della cronaca per le problematiche derivanti dai lavori della Fenadora-Anzù e per il contestato insediamento della Forgialluminio.

«Il sito in questione - afferma Da Rugna - ha registrato negli ultimi anni un sensibile declino occupazionale, circa 250 unità, alla luce della chiusura di varie fabbriche: la Valberra (occhialeria), la Beton Piave (manufatti in cemento), il maglificio Fonzaso e la stireria Elite (tessile)».

Cosa pensa della prevista nuova fabbrica della Forgialluminio, da anni presente a Pedavena?

Se vi è una nuova opportunità occupazionale, nel massimo rispetto di quelli che sono i vincoli ambientali, benvenga. Non volendo andar contro le rispettabili preoccupazioni del Comitato Pra Gras, ritengo che se la Forgialluminio ha le autorizzazioni per l'insediamento significa che le carte sono in regola. Se ci sono le garanzie ambientali del caso non ne farei quindi una questione pregiudiziale semmai punterei l'attenzione al numero di persone occupate che si spera che nel tempo possa incrementare. Una presenza, quella della Forgialluminio, che certamente avrebbe ricadute economiche positive anche sull'indotto.

Che cosa auspica quindi?

Vorrei che il Consorzio per l'industrializzazione di Fonzaso, Lamon e Sovramonte promuovesse un incontro con i tre Comuni e le parti sociali per fare il punto sull'attività compiuta dal sodalizio in questi ultimi anni. Per comprendere, ad esempio, le ragioni che hanno indotto le chiusure, che certo non dipendono dal Consorzio, e se, al contempo, sono stati presi contatti con imprenditori per potenziali nuovi insediamenti. L'ideale - sottolinea ironicamente - sarebbe che giungessero aziende non inquinanti e rivolte soprattutto all'impiego femminile. La questione dell'area industriale di Fonzaso è basilare anche per lo sviluppo e per la residenzialità di Comuni periferici di Lamon e Sovramonte.

QUESTO INTERVENTO DEL SEGRETARIO PROVINCIALE FIOM PENSO VADA INTEGRATO CON QUANTO DICHIARATO OGGI (15/11) DAL SEGRETARIO PROVINCIALE CGIL BRESSAN:

Faccia a faccia, stamattina, dedicato all'insediamento della Forgialluminio nell'area industriale di Fonzaso. A questo proposito il segretario provinciale della Cgil Renato Bressan afferma che «mi sorprende che non sia stato invitato il Comitato Pra Gras che nei confronti dell'ipotizzato stabilimento ha chiesto maggiori delucidazioni. È un peccato perché la Camera del Lavoro, prima di esprimere il proprio giudizio su qualunque tematica, è abituata a sentire tutte le campane. Prima di prendere posizione ascolteremo quindi anche le ragioni del Comitato. Il diritto all'occupazione va infatti sempre coniugato con quello della salute dei cittadini».

mercoledì 7 novembre 2007

CASTAGNATA del COMITATO

DOMENICA 11 NOVEMBRE
dalle ore 14 alle 19 in piazza ad Arten (nello spazio adiacente le poste)
siete tutti invitati alla "CASTAGNATA del COMITATO"
Un occasione per stare assieme mangiando qualche "moron feltrino" e condividendo penseri, sensazioni, riflessioni e attimi di conviviale allegria
..VI APETTIAMO IN TANTI !!!!!!!

venerdì 2 novembre 2007

E' COME CHIAMARE PANE LA POLENTA..

..dal “corriere delle Alpi” del 27 settembre 2007
Il Sindaco Furlin afferma: “IL COMUNE HA RILASCIATO LA CONCESSIONE ALLA FORGIALLUMINIO3 PER LA LAVORAZIONE DEI SOLI SCARTI INTERNI ALLO STABILIMENTO”..”si gioca sulla differenza tra rifusione di scarti interni ed esterni”..”E’ COME CHIAMARE PANE LA POLENTA”..il primo cittadino parla di “INVENZIONI” e “CONFUSIONE”..”si stanno mettendo in giro voci infondate e creando inutili allarmismi”.. “SE LA FORGIALLUMINIO3 INTENDERA’ PER SCARTI PROPRI ANCHE QUELLI ESTERNI, IL CONSIGLIO COMUNALE AVRA’ TUTTI GLI STRUMENTI PER POTER INTERVENIRE E DIRE LA SUA, COME GIA’ FATTO UN ANNO FA QUANDO HA ESCLUSO CATEGORICAMENTE IL RISCHIO DI UNA FONDERIA”….

..dal “corriere delle Alpi” del 1novembre 2007
Il dottor Pierluigi Cortese (il presidente della Forgialluminio3) afferma:
“quando un imprenditore fa un investimento non puo’ permettersi il lusso di non considerare TUTTE le variabili del mercato”.. “CERTO è CHE SE UN IMPRENDOTORE DECIDE DI INVESTIRE SU UN FORNO PER LA RIFUSIONE NON PUO’ FARLO FUNZIONARE DUE GIORNI ALLA SETTIMANA” ..
..se da un lato l’imprenditore esclude i rischi fonderia e raffineria dall’altro APRE A SOLUZIONI COME LA RIFUSIONE DEGLI SCARTI PROPRI DELL’ALLUMINIO. ANCHE ESTERNI ALL’AZIENDA

Dal gazzettino del 1novembre 2007
..afferma Furlin..”ci sono due Provvidenze, quella divina e quella di Cortese…”