lunedì 26 gennaio 2009

..PROPOSTA SINDACO VACCARI (Sindaco di Feltre)


“Che i Comuni mettano a disposizione il loro patrimonio immobiliare …”
L’idea lanciata dal Sindaco Vaccai non è certo passata inosservata.. anzi il Comitato “Prà Gras” ha intenzione di accoglierla e rilanciarla.
Il Sindaco parla di “business plan”.. di aree messe a disposizione delle aziende..
Interessante la cosa, ma allora perché, se c’è questa disponibilità, non andare oltre.. perché i comuni (in primis Feltre) non mette a disposizione i loro terreni, aree, immobili.. per i cittadini.. per progetti che danno la possibilità ai cittadini di “auto-produrre” di coltivarsi pezzi di terreno. Terreni incolti che diventano orti collettivi e comunitari, che forniscono un prodotto sano, genuino e di qualità?
Affiancando a questa disponibilità di immobili anche piani per l’utilizzo di macchinari (sia di proprietà pubblica che di privati.. come ad esempio la trinciatrice utilissima per trasformare le ramaglie in ottimo compost, evitando che finiscano nell’ umido)
Crediamo che questo bellissimo territorio che ci ospita sia si minacciato da una miriade di progetti impattanti e devastanti (cave, meleti intensivi, industrie pesanti, impianti di risalita, inceneritori ecc..) ma che in esso vi siano anche molte conoscenze, competenze, saperi, sensibilità che è importante interagiscano tra di loro, s’arricchiscano vicendevolmente.
L’idea che vogliamo lanciare è proprio questa.. il dar vita a “spazi”, luoghi, momenti di confronto, dialogo, condivisione di/tra queste conoscenze, un arricchimento reciproco finalizzato a progetti concreti soprattutto in ambito agricolo e rurale (ma non solo).
Partendo dall’ esperienza personale, dalle competenze, da un sapere spesso antico, ma anche da tecniche innovative, pensare a una proposta tesa a diffondere questi saperi, a stimolare nelle persone il desiderio di “auto-produzione”. Comuni che mettono a disposizione terreni (o fan si che privati lo facciano) e cittadini che mettono a disposizione il loro tempo per condividere e acquisire conoscenze, tecniche, sensibilità e pratiche al fine di ottenere un prodotto sano e di qualità.
Noi, e penso anche altri comitati ed associazioni saremmo ben lieti di organizzare e/o partecipare a serate, tavole rotonde, forum.. a momenti di “scambio” di saperi, a progetti e iniziative di collaborazione e condivisione.
Un’ “auto-produzione agricola” basata su tecniche a basso impatto ambientale, biologiche, sulla coltivazioni di varietà autoctone di cui il feltrino è ricchissimo.
Ovviamente questa divulgazione ha anche lo scopo di condividere informazioni e creare consapevolezza in coloro che attraversano questo “spazio”.
Una consapevolezza che è maggiore attenzione a ciò che è il territorio che ci ospita, alle sue bellezze, alle sue potenzialità e a ciò che va o andrà a minacciare l’ambiente, il paesaggio che ci circonda.
Noi crediamo molto in tutto cio’ e lanciamo sia al Sindaco Vaccai, sia ad altri Amministratori che a comitati, associazioni, cittadini questa proposta.. alla quale cercheremo di dare comunque un seguito. Chiunque sia interessato ci puo’ contattare all’indirizzo mail: ariaprotetta@tiscali.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

perchè non cominciare a disboscare le pendici dell'avena per coltivare vigneti (come un tempo) avanti i giovani, coltivare con serre prodotti dell'agricoltura (ortaggi ecc.) è una zona che si addice molto.

no forgialluminio ha detto...

Troviamo questa idea molto interessante e inviatiamo chi ha scritto questo post a partecipare all'incontro del 3 febbraio a Feltre per costruire assieme un progetto su questa bella idea