sabato 10 gennaio 2009

APPELLO DA FORTOGNA: NO ALL'AMPLIAMENTO (FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE ON LINE)

OGGI SUL GAZZETTINO L'APPELLO DEGLI AMICI DEL COMITATO DI FORTOGNA.. PER CHI VUOL FAR SENTIRE IL PROPRIO SOSTEGNO E VICINANZA C'è LA POSSIBILITA' DI FIRMARE LA EPTIZIONE ON LINE RIPOSTATA NEL POT PRECEDENTE.. FAI SENTIRE ANCHE TU IL SOSTEGNO AI CITADINI DI FORTOGNA !!!

Da Longarone ancora "no" alla Metalba
Il Comitato di Fortogna: «È vergognoso fare leva sulla crisi per ottenere l’ok all’ampliamento»

Sabato 10 Gennaio 2009,Longarone
«Intendiamo manifestare la nostra contrarietà a quanto auspicato dalla Metalba spa in merito alla conclusione positiva dell'iter concernente la Valutazione d'Impatto Ambientale per l'azienda. Ci sembra vergognoso che si faccia leva sulla crisi economica mondiale per spingere gli amministratori a una scelta favorevole all'ampliamento. Più volte, in diverse sedi e su svariati argomenti abbiamo dimostrato concretamente che l'ampliamento non è sostenibile a una manciata di metri dalle abitazioni». Con queste parole il comitato di Fortogna ribadisce il proprio no all'ampliamento della Metalba.
«Secondo la Metalba, se ci fosse la possibilità, per far fronte alla crisi economica la Provincia di Belluno dovrebbe autorizzare qualsiasi tipo di industrializzazione purché porti posti di lavoro - viene sottolineato. Ma è proprio questa la Provincia di Belluno che vogliamo, che sogniamo per il futuro nostro e dei nostri figli? Siamo certi però che i nostri amministratori hanno idee diverse da quelle manifestate da Metalba e siamo pronti a portarle avanti insieme. Infatti sia il consiglio comunale che quello provinciale, all'unanimità si sono espressi contro l'ampliamento e la Commissione tecnica non può non tenerne conto. Va bene creare sviluppo, ma non a qualsiasi costo e soprattutto deve essere uno sviluppo intelligente, fatto in aree apposite. Ricordiamo che la Metalba non ha potuto ampliare la sua attività di fonderia né a Bassano del Grappa (dove ha la sede), né a Marcon dove ha messo in vendita lo stabilimento, perché non otterrebbe le autorizzazioni necessarie. Quindi ci viene naturale chiederci: perché a Fortogna sì?». Un ultimo pensiero. «Concordiamo con quanto affermato dall'imprenditore sul fatto che vuole migliorare la propria attività, abbiamo invece dei seri dubbi per quanto riguarda il rispetto dell'ambiente e delle famiglie visti: rumori molesti, emissioni di fumi, vapori, odori acri e boati improvvisi, aumento della produzione giornaliera al di sopra dei limiti autorizzati, e la messa in esercizio del nuovo forno senza le necessarie autorizzazioni».

1 commento:

no forgialluminio ha detto...

ARTICOLO PUBBLICATO SUL GAZZETTINO:

LONGARONE L’iniziativa promossa dal comitato Prà Gras che si batte contro l’insedimento di una fonderia a Fonzaso

Caso Metalba, ora una petizione on line

Azione forte in vista del "verdetto" della commissione ambiente sull’ampliamento dell’azienda
Domenica 11 Gennaio 2009,
Longarone
Una petizione on line per dire no all'ampliamento della Metalba da indirizzare al presidente della Provincia, Sergio Reolon. L'iniziativa è stata lanciata dal comitato Prà Gras di Fonzaso (No Fonderia-STOP Nocività www.pragras.blogspot.com), da tempo legato a quello di Fortogna nella battaglia ambientale. Un cammino comune iniziato alcuni anni fa che ha unito le due comunità per una problematica comune, ovvero l'insediamento e la convivenza con una fonderia di alluminio. «Per noi sono state molto importanti la testimonianze dei cittadini di Fortogna espresse durante le nostre serate pubbliche come lo è stato visitare le loro case e constatare quanto difficile sia convivere con una fonderia - si legge in una nota del comitato feltrino - Proprio in questi giorni abbiamo saputo che si discuterà a breve l'autorizzazione per l'ampliamento della Metalba di Fortogna e abbiamo pensato che non possiamo restare con le mani in mano. Ed è per questo che abbiamo deciso di lanciare una petizione on line. Invitiamo pertanto comitati, associazioni e soprattutto cittadini, che hanno a cuore le sorti del territorio che ci ospita, dell'ambiente, della salute e della qualità della vita, a sottoscrivere questo appello rivolto al presidente Reolon».
La petizione puo' essere sottoscritta inviando semplicemente una mail all'indirizzo: per_fortogna@yahoo.it. Il comitato ha inviato una lettera a Reolon prendendo posizione sulla vicenda in attesa delle decisioni della commissione ambiente. «Chiediamo - si legge nella lettera inviata a Reolon - al presidente di attivare e farsi promotore di tutte le iniziative e azioni possibili al fine di non permettere l'ampliamento della Metalba non pregiudicando ulteriormente la qualità della vita e il diritto di ogni cittadino di vivere in un ambiente salubre». Le motivazioni riportate sono molteplici e vanno dalla morfologia della Val Belluna in cui l'inversione termica (per molti mesi all'anno) blocca al suolo polveri e inquinanti e del preoccupante tasso di incidenza dei tumori di questa zona, a quanto scritto nel PTCP.
Roberto Padrin