giovedì 1 gennaio 2009

..ANNO VECCHIO ed.. ANNO NUOVO..

“periodo di fine anno..periodo di bilanci e buoni propositi” ..una regola non scritta alla quale non sfugge nemmeno il Comitato “Prà Gras”
Il 2008 è stato sicuramente un anno molto importante per tutti noi. Un anno contraddistinto da moltissimo volantinaggi “porta a porta”.. uno strumento molto importante di comunicazione, di condivisione di idee, proposte, notizie, indignazioni. Ma il 2008 resterà nella “storia” fonzasina soprattutto per la prima “manifestazione” di protesta-proposta che ha solcato la sua campagna..la “passeggiata” del 26aprile in cui oltre 300persone hanno voluto testimoniare il loro NO all’ipotesi di una Fonderia a Fonzaso Una passeggiata nata da una esplicita richiesta dei nostri concittadini durante una delle riuscitissime e partecipatissime serate pubbliche. Una “passeggiata” organizzata in 15 giorni e che ha visto anche la partecipazione di delegazioni di altri comitati coi quali abbiamo stabilito un bellissimo legame di condivisione di conoscenze, saperi, energia e contatti
Una passeggiata che, assieme alle circa 1500 firme raccolte e al consenso diffuso, ha contribuito all’impegno da parte degli amministratori fonzasini e del consorzio per l’industrializzazione di fare una delibera che blocca l’ipotesi Fonderia a Fonzaso.
Un esempio di quanto sia importante la partecipazione, l’interessarsi, il voler far sentire la propria voce da parte dei cittadini.
Molto ben riuscita anche la “mappatura” dal basso di situazioni di nocività e insalubrità che ha dato la possibilità a centinaia di cittadini di fare segnalazioni e soprattutto di potersi impegnare in prima persona a difesa di ambiente, salute e qualità della vita
Ma il comitato “Prà Gras” non ha “guardato solo al proprio giardino” anzi ha dato appoggio e solidarietà, disponibilità di aiuto e divulgato le istanze anche di altri comitati Dal Primiero a Cesiomaggiore, dal Consiglio e Fortogna alla Valsugana, da Rosà e Tezze alla Val di Non per raggiunger perfino la Val di Susa Un agire che è soprattutto condividere e contribuire a costruire una rete “dal basso” che di protesta e altra-proposta contro il vero e proprio assalto (a suon di progetti altamente impattanti e devastanti che arricchiscono pochi e van a scapito di tutti) che sta subendo sia la nostra provincia che altre aree.
Se siamo riusciti a fare questo lo dobbiamo ovviamente ai tanti, tantissimi cittadini che in vario modo ci hanno sostenuto e aiutato. Ed è a loro che ci rivolgiamo, affinché tutto cio’ non si arresti. Desideriamo che questo “cammino comune” prosegua. Ci aspetta un 2009 sicuramente intenso e vivo. Abbiamo già in cantiere una serie di iniziative che riguarderanno svariati ambiti. Innanzitutto delle tavole rotonde (aperte, anzi spalancate al pubblico) affinché tecnici, esperti, cittadini che han costruito e fatto funzionare realtà dal basso si confrontino e propongano. Vorremmo parlare di agricoltura (non certo quella “intensiva”, “industriale” basata su massicci trattamenti chimici,vedi meleti di Cesio), di zone industriali (proponendo e monitorando continuamente quella fonzasina) ma anche di impianti di risalita (soprattutto i discutibilissimi progetti del Col Brocon, del M. Avena, Consiglio, Folgaria) e nocività varie (inquinamento acustico, eternit, cave..) Ovviamente ogni proposta e stimolo che ci giungerà dai nostri concittadini sarà gradito e sviluppato.
A condizionare e non poco il nuovo anno sarà la crisi che si sta abbattendo anche sulla nostra zona. Ovviamente non abbiamo formule magiche ma crediamo che il confrontarsi anche su questa questione sia sempre positivo e costruttivo Inevitabile comunque pensiamo che sia importante mettere in discussione questo “modello di sviluppo” e, tutti quanti assieme, elaborare piani e iniziative che consentano al territorio che ci ospita e a tutti noi che lo viviamo di esprimere appieno le nostre tipicità e potenzialità Pensare di riproporre modelli legati a un passato ormai palesemente in crisi riteniamo sia folle Sarà bene guardare a cio’ che il domani ci chiede e cioè attività ad emissioni zero, a basso impatto ambientale, che si avvalgono delle migliori tecnologie e che guardino al territorio non a un qualcosa da usare e sfruttare
Affidiamo tutto cio’ e tutta la nostra energia e voglia di fare..di proporre di essere protagonisti del nostro presente e domami a un Augurio e a un Grazie
Buon 2009..
( il cammino continua e sarà dipinto dai nostri colori, sfumature, fragranze, sorrisi..in cui diversità è arricchimento reciproco.. come quel prato.. il Prà Gras)

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