venerdì 15 maggio 2009

SALUTE e AMBIENTE.. i CANDIDATI PARLINO CHIARO (articolo del Corriere delle Alpi)

FONZASO. Come l’urlo di Munch: da mettersi le mani in testa e gridare aiuto. Dopo aver visto l’incolumità del territorio minacciata dalla costruzione di un inceneritore per la cartiera di Santa Giustina e dall’arrivo della Forgialluminio a Fonzaso, l’associazione Confini Comuni e il comitato Prà Gras rivolgono un appello ai cittadini per la tutela della salute e sollecitano i candidati sindaci a promuovere uno sviluppo sostenibile dell’ambiente. I due gruppi impegnati a difendere la qualità della vita insieme al rispetto della natura invitano la popolazione a farsi avanti e scendere in campo al loro fianco. Con le elezioni amministrative all’orizzonte (6 e 7 giugno), il comitato Prà Gras chiede ai fonzasini di interrogare i candidati sindaci. L’iniziativa vuole dare la possibilità a tutti gli abitanti del comune di fare chiarezza su alcune questioni riguardanti il territorio: «Li invitiamo a proporre una serie di domande su temi a nostro avviso molto importanti, in primis sull’inquinamento e gli insediamenti di attività impattanti, sull’inceneritore in provincia e sulle centraline idroelettriche», spiegano i portavoce del gruppo. «E’ fondamentale che i cittadini siano informati sui punti di vista di chi si candida ad amministrare un comune». Le domande si possono inviare ad ariaprotetta@tiscali.it, inserire nel blog www.pragras.blogspot.com, o spedire a Tiziano Fantinel, via Madonna Prima 22 - 32030 Fonzaso. Le più frequenti saranno sottoposte ai tre candidati nella serata pubblica del 25 maggio in sala comunale. L’associazione ConFini Comuni invece focalizza l’attenzione sui problemi di Santa Giustina ed invita gli aspiranti alla poltrona del municipio ad assumersi precisi impegni programmatici. I punti prioritari per il bene del paese sono: «Perseguire uno sviluppo sostenibile nell’equilibrio tra impiego delle risorse e loro ripristino (vale per l’inquinamento dell’aria, il consumo del suolo e lo sfruttamento dell’acqua), conciliare l’economia con la tutela della salute e dell’ambiente, privilegiare le fonti rinnovabili come solare termico, fotovoltaico e biomasse, sostenere la raccolta differenziata porta a porta impedendo il ricorso ai termovalorizzatori». E ancora: «Favorire per tutte le esigenze insediative il recupero dell’esistente, riqualificare il centro del paese, risolvere le problematiche della viabilità lungo la statale 50 del Rolle e quelle delle strade interne, dare priorità alla persona realizzando zone a “30 km l’ora” per il centro e per ogni area aggregativa, costruire piste ciclabili, investire sul trasporto a basso impatto ambientale e sulle risorse paesaggistiche, fino a costruire un distretto agro-alimentare per la tutela della biodiversità».

1 commento:

Anonimo ha detto...

vorrei proporre di chiedere ai candidati cosa proporranno di inserire e di tagliare dal PATI