domenica 4 aprile 2010

SMOG ALLE STELLE, ESPOSTO IN PROCURA


INTERESSANTE ARTICOLO COMPARSO OGGI SUL GAZZETTINO

Contro l’impennata dell’inquinamento da polveri sottili un cittadino è pronto a presentare un esposto alla Procura per danni all’ambiente e alla salute pubblica. Principale accusato: il Comune di Feltre colpevole di non aver adottato misure abbastanza incisive da migliorare veramente la situazione. Come dimostrano i rilevamenti della stazione Arpav di via Colombo di fine marzo. Ma lo direbbero in modo abbastanza chiaro anche i dati raccolti dalla stazione filtrante della System Life rimossa da Largo Castaldi proprio qualche giorno fa. L’aspirapolvere avrebbe fotografato dei picchi regolari nel livello delle Pm10 in alcune fasce orarie della giornata.
«Per quanto tempo ancora saremo costretti a camminare in apnea nel centro cittadino per metterci al riparo dalla quotidiana somministrazione di gas tossici? - scrive il cittadino e residente nel centro urbano di Feltre - I recenti provvedimenti varati dall’Amministrazione comunale (censimento delle cucine a legna con distruzione di quelle difettose, divieto di circolazione delle auto euro zero, controllo delle caldaie) sono a mio avviso metodi di cura insufficienti e, quindi, incapaci di risolvere radicalmente la grave situazione che si è venuta a creare non solo per il ripristino del doppio senso di circolazione ma, soprattutto, per non aver voluto creare un’isola pedonale nel centro della città, come già da molto tempo hanno fatto numerose altre cittadine simili a Feltre».
Il cittadino sottolinea il triste primato sulle malattie polmonari che già caratterizza Feltre e la provincia di Belluno, rispetto al resto del Veneto. «Per porre fine a questa continua aggressione di gas tossici – conclude l’uomo – e rendere il centro cittadino più vivibile e a misura d’uomo è proprio necessario far ricorso ad un procedimento per danni all’ambiente e alla salute pubblica?».

1 commento:

Anonimo ha detto...

penso che sia giunto il momento di muoverci e fare qualcosa per questa città. Se non lo facciamo noi cittadini non lo fa nessuno