giovedì 29 aprile 2010

DATI DALLA VALSUGANA E DAL TREVIGIANO...

COME PROMESSO ECCO UN RESOCONTO SULL'INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEI dati DELLE ANALISI INDIPENDENTI E AUTO FINANZIATE DAI CITTADINI EFFETTUATE NELLA ZONA DI BORGO VALSUGANA

..per leggere la relazione completa cliccare qui..

VI PROPONIAMO ALCUNI STRALCI E DATI RELATIVI ALLA SERATA..

"Analisi che ribaltano ancora una volta lo scenario ambientale in Valsugana, dopo le rassicurazioni della Provincia tramite le analisi APPA.
La diossina in Valsugana c’è… eccome!!! E non solo quella, ma anche metalli pesanti come il cadmio (5 volte superiore ai termini di legge), il cromo (3 volte superiore), lo zinco (7 volte) e lo stagno (13 volte maggiore) ¹. Come si può vedere dalla tabella a fianco (click sull’immagine per ingrandire), la diossina è il doppio o il triplo del consentito in via Liverone, alle scuole elementari e in piazza Romani: tutte zone residenziali!
...Sbalorditivo inoltre come “l’impronta” inquinante mostrata dal grafico sottostante coincida perfettamente con quella delle analisi al camino dell’ AcciaieriaValsugana. Un impronta che lascia davvero pochi dubbi su chi sia il responsabile di questo danno ambientale.

CONSIGLIAMO LA LETTURA DI UN ALTRO INTERESSANTE ARTICOLO RELATIVO ALLA QUESTIONE "PESTICIDI" ..IN QUESTO CASO SI PARLA DI TREVIGIAONO..E QUINDI DI PROSECCO
... Pesticidi: a Treviso incremento del 20%...
..per leggere l'intero articolo cliccare qui..
Nella Provincia di Treviso, dai 3 milioni e centomila Kg. del 2007 si è passati a 3 milioni e 700 mila kg nel 2008 con un incremento del 20 %.
Il famigerato “mancozeb” (classificato dalla UE interferente endocrino ma utilizzabile fino al 2015) mantiene il suo primato fra i fungicidi (dopo lo zolfo) e registra vendite pari a 150 tonnellate con un incremento del 26 % sul 2007.
Fra gli insetticidi il più venduto è il “clorpirifos” con 2.567 lt. Recentemente l’Istituto Superiore della Sanità ne ha accertato la capacità nefasta di agire nell’organismo umano come “interferente endocrino”.
Fra i diserbanti il più venduto risulta il composto organofosforico “glifosate” con quasi 18.000 lt.
Ricordiamo che il Reparto di Tossicologia Alimentare e Veterinaria del Dipartimento di Salute Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare ha effettuato diversi studi sugli effetti dei pesticidi della categoria degli organofosforici (a cui appartiene oltre al glifosate anche il citato clorpirifos) e dei ditiocarbammati (maneb, mancozeb, metiram, propineb, tiram e zineb) rilevando la loro capacità di alterare i meccanismi di regolazione ormonale con effetti deleteri....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dati così dovrebbero essere fatti conoscere a tutti Soprattutto a chi dice che le fonderie non inquinano
Sono anche loro responsabili delle malattie dei nostri figli
Anna - Fonzaso