mercoledì 28 aprile 2010

I CITTADINI SI AUTO ORGANIZZANO E FINANZIANO A DIFESA DI AMBIENTE E SALUTE.. serata a Borgo Valsugana


DA BORGO VALSUGANA UN ESEMPIO PER TUTTI NOI

Sala gremita e gente costretta a seguire dal video esterno la presentazione dei “dati delle analisi indipendenti auto finanziate dai cittadini” effettuate nella zona di Borgo Valsugana (TN)
Molto scrupolosa la ricerca fatta dai “medici per l’ambiente” (ISDE), dai comitati “barbieri Sleali” e “Valsugana pulita”, puntuale e dettagliata la presentazione fatta dai dott. Rigo, Iobstraibizner, Cappelletti e di Carlo.

Dal palco del Auditorioum, sotto al quale capeggiava uno striscione con la scritta “Inquinamento: l’importante è che non si sappia” sono state descritte metodologie e dati delle analisi indipendente e auto finanziate
Dati che fanno gelare il sangue nelle vene dato che palesano, non solo preoccupanti presenze di diossina nel latte di alcuni allevamenti della zona, in trote del vicino fiume, ma anche e soprattutto una quantità di diossina di tre, quattro volte superiore ai limiti in siti adiacenti le scuole elementari e l’asilo. Grazie ad analisi ad hoc è stato dimostrato inoltre come la diossina trovata nei diversi campioni è la stessa che viene emessa dalla acciaieria. (che ricordiamo è “commissariata” a seguito di un inchiesta che ha tra l’altro evidenziato molte carenze nei controlli e telefonate tra Appa e azienda a dir poco imbarazzanti)

Forte e vibrante il tono degli interventi di molti cittadini che hanno chiesto a viva voce la chiusura dell’acciaieria, puntato il dito contro APPA (la nostra arpav) e Provincia, colpevoli, a loro dire, di badare più agli interessi di pochi e non alla salute di tutti (soprattutto dei bambini) Abbondanti anche i fischi e le urla indirizzate ai vari politici locali, mentre ha strappato applausi l’intervento di un sindacalista che ha affermato “basta cedere al ricatto occupazionale e barattare la salute di tutti, operai compresi, per i posti di lavoro”.

Un grazie sentito è invece stato rivolto al corpo forestale di Enego (che ha avviato l’indagine sull’acciaieria) e ai molti medici che della Valle che hanno vinto inerzia, silenzio (omertà?!) dedicandosi a ricerche, analisi, dossier.
Non è mancato un lungo applauso per i comitati di cittadini che non hanno ceduto alla rassegnazione e alle rassicurazioni (soporifere) degli amministratori e, mettendoci la faccia, si sogno impegnati in prima persona per chiedere verità, tutela dell’ambiente e della salute, informando, contestando e sviscerando situazioni e questioni

Con piacere, la delegazione del Comitato Prà Gras ha abbracciato e si è complimentata con gli amici valsuganotti. Consapevoli del fatto che quello che sta accadendo in Valsugana è patrimonio di tutti. Un bagaglio di conoscenze, competenze, contatti e pratiche che potrà essere messo a servizio di tutti. Una “rete” che si va sempre più formando e consolidando. Dalla Val di Non all’Alto trevigiano, da Trento ad Asolo, passando per la provincia di Belluno, ci sono tanti cittadini determinati e capaci di auto organizzarsi e finanziarsi, di condividere conoscenze, competenze, contatti, tecnici ed esperti, per svelare la vera portata di un inquinamento e una devastazione ambientale che (citando Tomatis) ..le future generazioni non ci perdoneranno

(nei prossimi giorni pubblicheremo sul nostro blog www.pragras.blogspot.com i dati delle analisi e il video della serata di Borgo)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravissimi Barbieri Sleali !!!!