giovedì 3 settembre 2009

RESSEGNA STAMPA sulla questione "MELETI"..e qualcuno inizia a parlare di BOICOTTAGGIO


INTERESSANTE RIFLESSIONE DI S.SANSON(agronomo e docente Istututo Agrario di Feltre)
«FELTRINI PIù ATTENTI DEI TRENTINI ALL'AMBIENTE"
Il professore difende le tecniche adottate dai locali che non sono «privi né di fantasia né di imprenditorialità».. Bellunesi e feltrini più attenti alla conservazione della biodiversità coltivata di quanto lo siano i trentini. Critiche all’atto vandalico subito dai meleti di Calliol, ma anche al modo di operare degli imprenditori trentini..(clicca qui per leggere tutto l'articolo)
ARTICOLI RELATIVI ALLA RISPOSTA DEI COMITATI PRA' GRAS E CHIMICA FREE A CALLIARI
Da Calliari solo illazioni infondate»(corriere alpi 2/9) .. leggi l'articolo
«Noi non c’entriamo»(gazzettino 2/9) leggi l'articolo

ARTICOLO DEDICATO ALLA QUESTIONE CALLIOL ANCHE SUL SITO DI "RURALPINI" IN CUI SI PARLA DI BOICOTTAGGIO
Pur nona vendo mai messo in relazione il meleto di Calliol(realizzato da imprenditori della val di non alla Melinda, riteniamo interessante leggere questa riflessione proposta dagli amici di Ruralpini
Comprensibile la rabbia contro l'arrogante colonialismo Melinda ma la violenza (anche sulle cose) è estranea al movimento ruralista ... "Intendiamoci la violenza c'è. Dall'altra parte c'è la volontà di non abbandonare la chimica, di continuare con la violenza strisciante dell'avvelenamento delle acque, della terra, delle catene alimentari e dei corpi degli umani, C'è la violenza sui bambini che in numero crescente si ammalano di cancro. C'è stata la violenza delle colline spianate. Ma contrapporre violenza a violenza è sbagliato e non serve. Il movimento per la terra, per il cibo buono pulito e giusto è intrinsecamente un movimento pacifico (l'ideologia pacifista non c'entra, però), un movimento non violento e ghandiano. La chimica, la monocoltura, la selezione genetica e la manipolazione biogenetica sono espressioni della guerra contro la natura e la terra, della volontà di dominio e sottomissione. Noi vogliamo operare in sintonia con la natura e la terra. Come si fa a operare in modo violento?
Invece che entrare nei meleti di notte e tagliare le piante per opporci alla monocoltura Melinda ci sono mezzi più efficaci. Bisogna informare il consumatore. Di quello che è stato fatto a Cesiomaggiore, di quello che succede in Val di Non dove stanno trasformando in meleti chimici gli ultimi scampoli di prato, dove la gente - quando 'trattano’ - deve stare tappata in casa come con il coprifuoco con le finestre chiuse e i residui dei pesticidi si trovano anche nei campi giochi dei bimbi. Bisogna informare che dietro le mele belle, grosse, luccicanti ci sono trattamenti chimici che fanno sì che in Trentino c'è il maggior consumo di pesticidi per ha di tutta Italia, bisogna informare che Melinda ha messo fuori mercato le produzioni locali di diverse regioni. Altro che km zero!
" (PER LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO CLICCARE QUI)
PER AVERE UNA PANORAMICA COMPLETA SULLA QUESTIONE INVITIAMO ANCHE A VISIONARE LA PAGINA DI "ECCETERRA" (sempre molto attenti a informare al meglio e proporre interessanti riflessioni) (clicca qui per vedere)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente la proposta di boicottaggio!

Anonimo ha detto...

Credo che se il taglio dei meli + un gesto non dovuto a interessi economici o di faide, chi lo ha fatto dovrebbe rivendicarlo

Anonimo ha detto...

Che tristezza però Questi poteri forti stanno distruggendo la provincia e chi dovrebbe opporsi si perde in insulti e sgarbi fatti a chi, come lui, si oppone a questa devastazione (usando mezzi diversi)
Come al solito prevalgono i personalismi e i rancori personali Come da 30anni a questa parte

Anonimo ha detto...

si infatti, come si fa a dare un giudizio su un gesto senza sapere perchè è stato fatto. E dare giudizzi infamanti su chi non si esprime su di esso. Secondo me certi individui usano i fatti solo per sfogare le loro frustrazioni e insultare gli altri

leaderino ha detto...

"Chiediamo pertanto al Signor Calliari, visto anche gli importanti ruoli che ricopre, di fare nomi, cognomi e circostanze, sempre che sia in possesso di elementi precisi per poter accusare e fornire quindi tutti gli elementi utili all’autorità giudiziaria"

...

no comment

Anonimo ha detto...

Complimenti per il blog ricco di interessanti notizie e informazioni E anche per quello che fate Sicuramente molto di più e bene di tanti "professionisti della sedicente ribellione" che se ne restano chiusi nelle loro tane a infamare, rosicare e a non produrre nulla di concreto e reale
Nicola