domenica 19 luglio 2009

NOTIZIE VARIE


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO!
Cari amici del Prà Gras seguo sempre con molta attenzione le vostre iniziative e le notizie che mettete sul blog. Vi faccio i miei complimenti sia per le une che per le altre. Vi vorrei pero' segnalare un problema che è troppo spesso trascuarato e che invece è molto pericoloso. QUELLO DEI FALO' DOMESTICI! Io li considero dei veri e propri "INCENERITORI FAI DA TE". Molto spesso si sente odore di plastica e non oso pensare quanta diossina venga immessa nell'aria. Ma cosa si puo' fare? Perchè i Comuni non fanno ordinanze e cercano di educare i cittadini? Spero si riesca a trovare una soluzione efficace.

NOTIZIE DAL GRUPPO FACEBOOK "NO AGLI SCEMPI ARCHITETTONICI A FELTRE !!!"
Oggetto: Diritti scaduti, ma si và avanti
Fin dalla sua nascita, il nostro gruppo facebook “No agli scempi architettonici a Feltre” ha seguito con grande attenzione e particolare interesse la vicenda del progetto Altanon di cui, in questi giorni, si è ritornati a discutere. Se un mese fa l’opposizione di centrosinistra insorgeva con la scadenza dei diritti dell’immobiliare Pontalpi, proprietaria dei terreni, oggi la Commissione Urbanistica concede tranquillamente il via libera per il progetto Altanon, dando possibilità all’Amministrazione di procedere con l’approvazione in Consiglio Comunale.
Ma perché si vuole procedere a tutti i costi all’approvazione di questo progetto? C’è forse in gioco qualche interesse particolare? C’è forse la volontà di non poter accettare una "sconfitta morale" su questo fronte, e quindi si vuole accelerare l'approvazione del piano?
Siamo veramente ad un punto di svolta; con la scadenza dei famosi “diritti acquisiti” abbiamo la possibilità di ripartire da zero, di realizzare ciò di cui la città ha veramente bisogno. Non mostruosi edifici di cemento alti venti metri, ma spazi e servizi per la collettività.
All’interno del dibattito sul gruppo facebook (nato con l’obiettivo di stimolare la consapevolezza e la partecipazione dell’opinione pubblica intorno ai temi strategici della città) numerosi sono stati gli interventi sulle possibili soluzioni alternative che potrebbero rimettere a nuovo l’area Altanon (da parco urbano a area verde attrezzata).
La rivendicazione del gruppo è la partecipazione della cittadinanza al ridisegno dell’ultima area strategica della città e l’ascolto da parte dell’amministrazione. La città, per quanto riguarda l’Altanon, si è espressa. E ha detto “no”. Dai semplici cittadini, ai naviganti della rete, dagli ambientalisti ai commercianti, fino ai i consiglieri di opposizione (e forse anche di maggioranza); una petizione da mille firme, una pronta mobilitazione della città ad un consiglio comunale, l'intervento di due illustri professori di urbanistica, un video che mette "in croce" le mosse dei nostri amministratori locali su questo progetto, la protesta dei commercianti, un gruppo di ragazzi che si organizza come movimento d’opinione mediatica… Forse tutto ciò non basta…
E’ su questo che bisogna fermarsi e riflettere. Tutti hanno bocciato il progetto, anche quello alternativo con la riduzione dell’altezza delle palazzine di un piano e la creazione di 4mila metri quadri di commerciale. Tutti. Gli unici che lo vogliono portare avanti sono i nostri consiglieri di maggioranza. Perché?
I “moschettieri di Facebook” sono pronti per ricominciare a contrastare il progetto Altanon, partendo nuovamente dalla mobilitazione al consiglio comunale in cui verrà discusso e approvato questo progetto così come si configura, uno vero e proprio “schiaffo” di indifferenza alle proteste della cittadinanza.
Per il gruppo facebook Laura De Riz Riccardo Sartor

E DA FONZASO... ANCORA VIVA LA QUESTIONE "AMIANTO"
"Ex allevamento polli è ancora allarme amianto"
per leggere l'articolo sul Gazzettino cliccare (qui)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

tre questioni molto vere ed importanti Non possiamo restare indifferenti a tutto cio'
Massimiliano

Anonimo ha detto...

Sono tre argomenti molto importanti
Sui falò ci vuole educazione ma anche vigilanza