martedì 7 luglio 2009

NOTIZIE VARIE DAI TERRITORI MONTANI

Un video riassume la storia dell’Altanon



Se qualcuno credeva che il nostro gruppo, nato su Facebook percontrastare il progetto del nuovo Altanon, si fosse fermato sisbagliava di grosso. In questo mese in cui non se n’è parlato (vistoche l’argomento era stato rinviato a dopo le elezioni) abbiamo volutoriassumere la storia del progetto nuovo Altanon in un video, delladurata di 20 minuti, disponibile anche su Youtube. Gli avvenimentigiorno per giorno, trascritti per filo e per segno, dalla simulazionedell’architetto Grossi apparsa sulla stampa (elaborazione che hascatenato la reazione di molti e la nascita del gruppo facebook), airinvii della discussione, al mancato coinvolgimento della popolazionenelle scelte strategiche della città, alla pronta mobilitazione deicittadini al consiglio comunale, fino alla scadenza dei dirittiacquisiti dall’immobiliare Pontalpi. Il tutto senza tralasciare icommenti, le prese di posizione e le mosse degli amministratori locali,che hanno cercato o di portare avanti il progetto così com’era o dibloccarlo in qualche maniera per un’ulteriore valutazione, vista lacrescente protesta della cittadinanza.
Nel video abbiamo rivoltoparticolare attenzione a ciò che ha fatto il nostro gruppo, che si èbattuto contro il progetto sia nel mondo virtuale (con una belladiscussione sulla riqualificazione alternativa dell’area in questione)sia nel mondo reale (con la campagna di volantinaggio e le intervisteai professori Salzano e Patassini). Abbiamo riassunto, quindi, i tremesi di “battaglia” che abbiamo portato avanti da marzo a giugno; unabattaglia considerata da molti sempliciotta e degna di poca attenzione,tanto che ci hanno persino “sfidato” sull’effettiva validità di questaprotesta. Siamo fieri di aver contribuito energicamente a farriflettere i cittadini e i nostri amministratori sul progetto ed arinviarne l’approvazione. Noi, i “moschettieri” di facebook (questo ilsoprannome che “Il Gazzettino” ci ha attribuito), non ci fermiamo econtinuiamo la nostra battaglia. Ora, visto che i dirittidell’immobiliare Pontalpi sono scaduti, chiediamo che si riparta dazero, riqualificando l’area in altra maniera. E, come già detto,proponiamo di scegliere la strada della collaborazione con lo Iuav diVenezia, innescando un vero e proprio processo partecipativo volto aredigere un nuovo progetto che tenga conto delle esigenze dei cittadinidi Feltre, che vogliono dare a quell’area una destinazione a parcourbano, a verde pubblico, con dei servizi per la collettività(parcheggi, un auditorium…). La stessa destinazione che diceva divolere il sindaco Vaccari.

A nome del gruppo facebook Riccardo Sartor - Laura De Riz

..A PROPOSITO DI INCENERITORI (da TRENTO) .. "Evviva! Il prossimo Premio Nobel per la chimica sarà in provincia di Trento! A questo punto possiamo esserne sicuri, viste le ultime sparate di quelli che vengono definiti "esperti" della Provincia. Sicuramente tale ambito premio sarà vinto da loro, visto che sono riusciti a smentire uno dei principi su cui si basa l'universo e che permette ad ogni cosa di esistere così come la conosciamo, una frase ormai appartenente al linguaggio comune, una legge che il chimico Lavoisier ricordò oltre 2 secoli fa: "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma". Leggo infatti le recenti affermazioni di tali eminenti scienziati che si permettono di dire (nella loro ignoranza, a questo punto) che quest'opera non inquinerà. Se questo fosse vero, le loro geniali menti avrebbero realmente smentito la legge della conservazione della massa e dell'energia... (leggi tutto l'articolo)
..E DA PIACENZA..."incendio all'inceneritore di Piacenza e i media tacciono(leggi tutto)

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