lunedì 14 gennaio 2008

“non abbiamo accettato una fonderia nemmeno quando eravamo più poveri..quando le condizioni economiche e sociali erano diverse..perché dovremmo accettarla ora?”
Questa è una delle considerazioni che han caratterizzato l’incontro di sabato sera ad Arten tra il comitato “prà gras”(No Fonderia a Fonzaso) e il consigliere regionale Guido Trento.
Un incontro iniziato con una puntuale ricostruzione dell’operato del comitato che da quasi un anno si sta interessando alla questione relativa all’insediamento di uno stabilimento della Forgialluminio a Fonzaso. Un agire teso innanzitutto a informare i propri concittadini (con volantinaggio porta a porta e serate pubbliche), ma anche a una raccolta di pareri tecnici che hanno evidenziato in modo chiaro e netto che l’ipotesi fonderia a Fonzaso è palese e reale.
Un ipotesi che non è accettata non solo dal comitato e dalla stragrande maggioranza dei cittadini ma che anche il consigliere Trento afferma di rigettare in modo netto.
Sappiamo benissimo che la nostra vallata è una vallata chiusa, con poco riciclo dell’aria, in cui l’inversione termica trattiene al suolo le sostanza inquinanti. E ciò è dimostrato sia da svariati studi compiuti negli anni che da una attenta osservazione della vallata stessa. (sul blog del comitato www.pragras.blogstop.com c’è un breve filmato che lo dimostra pienamente)”.
Particolarmente allarmanti i dati relativi all’incidenza dei tumori citati dal dott. Trento: seicento nuovi casi di tumore registrati in un anno all’ospedale di Feltre sono un enormità, tenuto anche conto che il feltrino detiene un non certo invidiabile record europeo per i tumori delle vie respiratorie.
Secondo il dott. Trento sulla base di questi dati urge fare qualcosa, ripensare il processo di sviluppo della nostra valle, attuando una serie di iniziative che riducano le emissioni ma soprattutto non accettandone di nuove, in particolar modo quelle di una fonderia.
E’ inoltre importante che si faccia piena luce sull’intera questione, che si sappia bene cosa si intende realizzare a Fonzaso e che non siano più ammesse reticenze e ambiguità: non è ammissibile continuare ad affermare che a Fonzaso non ci sarà mai una Fonderia quando “le carte” lo affermano palesemente!
E’ per questo che il comitato “prà gras” è intenzionato a “chiedere udienza” anche agli altri consiglieri regionali e ad esponenti politici provinciali e locali.
E’ importante passare dalle parole ai fatti, ad atti e delibere che dicano un NO netto e chiaro all’ipotesi Fonderia a Fonzaso: “cosa che è stata detta anche quando eravamo più poveri”. (e la disoccupazione maschile non era praticamente inesistente come lo è oggi).

6 commenti:

Anonimo ha detto...

bè un video che fa pensare.....

Anonimo ha detto...

Spero che il sindaco e i suoi colleghi vadao a San Micel e provino a guardare giù in giornate così

Anonimo ha detto...

600 nuovi tumori l'anno in una popolazione di circa 60000persone sono tantissimi Meditate amministratori, meditate

Anonimo ha detto...

bisogna poter fare qualcosa per fermare questa fonderia Altrimenti significa che questa non è una democrazia e i cittadini non hanno la possibilità di esprimersi

Anonimo ha detto...

600 nuovi tumori all'anno, quella cappa, spero che chi ha fatto certe scelte prenda consapevolezza e fermi quella fonderia, per il bene di tutti

Anonimo ha detto...

E' sconvolgente. Auspico però (unica cosa positiva di questa vicenda!) che indipendentemente dal risultato di questa storia il COMITATO PRA' GRAS NON SI SCIOLGA MAI!!! Siamo stati delusi e traditi dai nostri politici più vicini (sindaco e giunta). Se non c'era il comitato non sarebbero venuti a galla tutti questi aspetti. GRAZIE COMITATO!