venerdì 4 gennaio 2008



il Comitato "Prà GRas" AUGURA BUON 2008 "Non INSALUBRE"

..e CHIEDE con forza al Sindaco, all’ Amministrazione Comunale, ai
componenti del Consorzio per l’industrializzazione …

… di compiere quegli atti (delibere ..) che diano concretezza alla loro volontà (più volte espressa) e alla volontà dei cittadini (testimoniata dalle tantissime firme raccolte e dalla folta presenza agli incontri pubblici organizzati dal comitato) che a Fonzaso non ci sarà MAI una FONDERIA !!!!!

A tutt’ oggi, purtroppo, l’ ipotesi FONDERIA a FONZASO è reale ed è anche testimoniata dalle consulenze da noi avute in questi mesi (già riportate in questo Blog e riscritte nei commenti di questo scritto)

CREDIAMO CHE SIA GIUNTO IL MOMENTO DI FARE CHIAREZZA, DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI (delibere ecc.. ) DI DIMOSTRARE SE C’ E’ PER DAVVERO LA VOLONTA’ DI NON CONSENTIRE
L’ INSEDIAMENTO DI UNA FONDERIA A FONZASO !

7 commenti:

no forgialluminio ha detto...

A tutt’ oggi, purtroppo, l’ ipotesi FONDERIA
a FONZASO è reale ed è anche testimoniata dalle consulenze da noi avute in questi mesi
Abbiamo chiesto a diversi tecnici ed esperti cosa sta a indicare il passaggio del piano industriale che afferma che è consentita la “rifusione di scarti propri di lavorazione”
Alcune delle risposte più significative sono le seguenti:
nel parere richiesto all’ ARPAV questi ci ha dichiarato che: in riscontro alla nota da Voi inviata il 21 Ottobre u.s. alla Direzione Amministrativa e da questa inoltrata allo scrivente Staff Rapporti con l’Utenza – URP in data 22 Ottobre, Prot. ARPAV n. 135693 del 23/10/2007, Vi precisiamo che la terminologia “rifusione di scarti propri di lavorazione”, utilizzata nella Vostra richiesta, deve intendersi riferita ad un’attività di seconda fusione.

nel parere richiesto al dott. Marco Caldiroli (ASL PROVINCIA MI 1,U.O.C. PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO) egli dichiara che : “Per inciso, è pacifico che si tratti di una fonderia Con riferimento a realtà locali quel che si può capire è che si tratta di una fonderia di seconda fusione. E aggiunge “Gli sfridi ottenuti dalle lavorazioni per le rifinizioni dei pezzi e/o per pezzi difettosi possono tranquillamente essere avviati a rifusione come i pani. Per poter utilizzare materiali diversi dai pani ovvero utilizzare rifiuti contenenti alluminio l'azienda deve presentare (perlomeno) una comunicazione in "regime semplificato" (DM 5.02.1998) alla provincia - recentemente (a seconda dei casi) anche questa procedura può essere di per sè sottoponibile a VIA.
..inoltre:
- nella relazione della Forgialluminio si parla esplicitamente di “FONDERIA di SECONDA FUSIONE”
- dal "Corriere delle Alpi" del 01/11/2007 l'imprenditore (Pierluigi Cortese presidente della Forgialluminio3) “apre a soluzioni come la rifusione degli scarti dell’ alluminio, anche esterni all’azienda”

Anonimo ha detto...

E' ASSURDO CHE IL SINDACO RICHIEDA ADESSO, A MESI DI DISTANZA DALLA DECISIONE, UN PARERE DELL' APRPAV (CHE DA QUEL CHE VEDO VOI AVETE GIA')
CERTO E' VERO, MEGLIO TARDI CHE MAI, PERO'..

Anonimo ha detto...

e Reolon che si era fatto garante del tavolo di confronto non dice più nulla?

Anonimo ha detto...

dire che non sarà una fonderia è negare l'evidenza dei fatti

Anonimo ha detto...

GRAZIE! Ho ricevuto proprio oggi il biglietto da spedire con le firme a Tiziano Fantinel! Spero che più persone possbili lo ricevano per sottoscriverlo e a loro volta spedirlo. Auspicherei una raccolta firme con banchetto anche a Feltre il martedì di mercato. Badate che l'aria di Fonzaso alla fine è la stessa di Feltre e Seren del Grappa!!! Più firme si raccolgono più voti perdono quei politici che non si sono ancora sbilanciati sulla questione!!!!

Anonimo ha detto...

......... DALLA FONDERIA ALLA FUNIVIA .........

non è un titolo postumo di un libro di “Giulio VERNE”, ma bensì la sommatoria di idee ben confuse di una Amministrazione Comunale.
Facendo seguito all' articolo apparso sul gazzettino il 08.01.2008 , portiamo a conoscenza che codesta Amministrazione di Fonzaso, prima accetta l’insediamento di industrie a forte impatto ambientale, e poi, su proteste di comitati e cittadini, dà lo zuccherino rabbonitore, sposando la tesi della sostenibilità ambientale per un futuro sviluppo dell'area industriale, nella quale ha già in atto un’ ampliamento senza logica ambientale.
Con stupore abbiamo letto che è stato dato incarico per uno studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto funiviario per raggiungere il Campon D'Avena.
E’ forse per far ammirare ai futuri turisti gli obbrobri che si accinge ad far eseguire in zona industriale o è forse per portare i propri concittadini a respirare aria più sana quando attiverà i nuovi insediamenti industriali ? ….
La sostenibilità è tutta un’altra cosa e non è fatta di proclami, ma bensì di scelte politiche condivise e convincenti, nonché iniziative di salvaguardia, per le quali codesta amministrazione non ha certo brillato.
Auspichiamo che gli Amministratori del Comune di Fonzaso, aprano gli occhi prima di avventurarsi in scelte di vocazione turistica di poca appartenenza e che si attivino a porre fine agli insulti ambientali fuori controllo, i quali si possono ammirare nel contesto comunale dalle porte del paese alla stessa area Industriale.
Speriamo, inoltre, che questa nostra puntualizzazione, serva a far capire che i problemi vanno risolti e non creati e che le scelte vanno condivise e ponderate con i propri concittadini.

Anonimo ha detto...

Ben detto! Non è il turismo di massa che salverà Fonzaso o il feltrino! Raccolte le firme per dire no alla fonderia procediamo con le firme per dire basta a questa amministrazione!! W IL COMITATO PRA GRAS PER LA TRASPARENZA SOLLEVATA SULL'OPERATO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE!!!