venerdì 24 dicembre 2010

UNA RIFLESSIONE DI E. ORZES SULLA "VIOLENZA"...


Quanta violenza c’è nella fredda determinazione che porta colpo su colpo ad annientare la speranza dei nuovi uomini.

Quanta feroce brutalità svelata dai tagli alla scuola, all’assistenza ai disabili dai governi “responsabili”

Quanta sorda crudele mistificazione nella cultura tradita, nella storia riscritta, nella realtà rivoltata.

Quanta arrogante fanatica cattiveria c’è nelle parole minacciose lanciate come bombe a grappolo dallo schermo dentro alle nostre case dai ministri del partito dell’amore.

Ho cercato in spezzoni di video tratti dei volti dei nuovi uomini e ho incrociato la rabbia di una generazione che non può sentirsi vinta.

Forse è meglio prenderli sul serio “i ragazzi”, provare ad capirne le ragioni.

Anche i profeti , meglio ancora i profeti buoni, farebbero bene a scendere dal palco, accostarsi e ascoltare.

Ezio Orzes

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