venerdì 22 ottobre 2010

RETE di CHENONSISAPPIA: SUCCESSO DELL’INCONTRO “COSA SUCCEDE AL NOSTRO TERRITORIO”


La serata di venerdì 15 promossa a Pederobba dalla Rete di CHENONSISAPPIA ha dato i frutti sperati. Di fronte ad un folto pubblico, è emerso chiaramente un quadro generale della situazione del territorio piuttosto preoccupante e composto da dati allarmanti per la salute e l’ambiente. Un quadro fatto anche di Autorità distratte e latitanti, intente a minimizzare e tranquillizzare, del tutto restie a intervenire per prevenire o almeno bonificare i danni. Un desolante affresco di Autorità e Amministrazioni spesso molto sensibili agli interessi dei potentati economici, pronte a passare dalla parte della cittadinanza solo quando quest'ultima si attiva scavando a fondo tra le carte, alzando la voce e reclamando con forza i propri diritti.
La dedica ad Angelo Vassallo è sembrata più che mai opportuna. Bisognava ricordare un grande Sindaco italiano ucciso perché difendeva il proprio territorio, ma bisognava anche mettere in guardia i cittadini perché dietro all’inerzia dei politici a tutelare il territorio, si nascondono pericoli terribili che possono travolgere anche le regole civili e democratiche.
Dalle descrizioni delle varie emergenze ambientali nelle province di Belluno, Treviso e Vicenza, sono emersi fatti sconcertanti: dall’assurda speculazione edilizia del progetto Altanon che ha Feltre rischia di rovinare per sempre l’immagine della città, al tentativo di colonizzazione dei meleti e dei vigneti intensivi nella Valbelluna, incompatibili con una serie di interessanti esempi di agricoltura sostenibile basata su biologico, biodiversità e legame tra GAS e produttori; dalla minaccia delle cave nel basso feltrino e in alpago, all’ampliamento previsto a Fortogna, all’insediamento a Fonzaso di fonderie incompatibili con un ambiente fragile, già messo a dura prova dall’elevatissima incidenza dei tumori. Solo accennata ma meritevole di approfondimenti anche la questione “centrali idroelettriche” e fiumi E poi nel trevigiano con il cogeneratore di Borso del Grappa, chiesto con quattro “DIA” presentate lo stesso giorno, da 4 società diverse, sullo stesso terreno per eludere l’autorizzazione regionale e aggirare la Legge. E ancora l’incredibile inerzia delle Autorità di fronte al rogo De Longhi a Treviso o la paradossale dichiarazione della Provincia di Treviso che nei suoi documenti ufficiali definisce la Pedemontana Trevigiana “zona vocata …all’incenerimento di pneumatici” perché a Pederobba c’è l’unico coinceneritore autorizzato, oppure la clamorosa indiscrezione circa il nuovo regolamento a difesa dai fitofarmaci nella zona del Prosecco, che pare debba valere solo per i nuovi vigneti e che quindi è inapplicabile nel 99% dei casi.
Nel concreto, possiamo dire che è emersa una matrice comune tra le varie emergenze ambientali descritte fatta di sottovalutazione e colpevole indifferenza da parte delle Autorità preposte a vigilare.
Per questo la Rete di CHENONSISAPPIA si ritroverà entro breve con l’obiettivo di organizzare iniziative forti per informare l’opinione pubblica dei rischi per la salute della gente e la colpevole indifferenza delle Istituzioni con l’obiettivo di contrastare il pericoloso degrado in corso sul nostro territorio.
Per la Rete di CHENONSISAPPIA:
Comitato Prà Gras - Fonzaso
Comitato NO ALTANON
COMITATO 18 APRILE Rogo De Longhi
Comitato OASI di Borso del Grappa
Aassociazione ARIANOVA Pederobba
GASOLO di ASOLO
Comitato per la difesa contro fitofarmaci in sinistra Piave
WWF VENETO
Progetto strada PEDEMONTANINA
Info: chenonsisappia@email.it

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