mercoledì 9 dicembre 2009

RIFLESSIONI E APPROFONDIMENTI SULLA QUESTIONE "ACCIAIERIA di BORGO VALSUGANA"


CONTINUA IL DIBATTITO SULLA QUESTIONE "ACCIAIAIERIA di BORGO VALSUAGANA" (posta sotto sequestro dalla Magistratura, come riposrtato nel post precedente)
RIPORTIAMO ALCUNI INTERVENTI E RIFLESSIONI CHE RITENIAMO MOLTO INTERESSANTI..

IN PRIMIS QUELLO RIPORTATO DA "ECCE TERRA" sito sempre molto aggiornato e puntuale
"Acciaieria e inceneritore: presente e... futuro? Ancora “emergenze”, diossine e svariati inquinamenti: perenni?
.."NOI MEDICI STUDIAMO I RISCHI PER LA SALUTE"
Gentile direttore, scrivo in risposta alla lettera apparsa sull’Adige del 24 settembre e firmata da un gruppo di abitanti della Valsugana che sollevano il problema dei «veleni». Concordo pienamente con le loro preoccupazioni e con il loro risentimento verso l’apatia dimostrata da varie categorie, mi riferisco oltre che alle istituzioni preposte alla gestione e al controllo dell’ambiente anche a noi medici, per non parlare di alcuni imprenditori. Io sono medico pediatra. È giusto affermare che la comunità medica della vallata fino ad ora non si è mai esposta sull’argomento. (PER LEGGERE L'INTERO ARTICOLO E I VARI ARTICOLI SULLA QUESTIONE CLICCA QUI)

DAL SITO DI "OFFICINA AMBIENTE" .. LA LETTERA delle MAMME BIONICHE..
Lettere delle Mamme Bionike sulle acciaierie di Valsugana
Il gruppo Mamme Bionike Trentino, 176 mamme impegnate nella difesa dell'ambiente per la salvaguardia del futuro dei bambini, esprime grande preoccupazione e sdegno rispetto al pesante inquinamento di aria, acqua e terra che sarebbe stato perpetrato per 30 anni dalle Acciaierie Valsugana. In attesa delle conclusioni della magistratura, volendo ancora sperare che l'inchiesta si chiuda con una archiviazione, chiede che la Provincia effettui IMMEDIATE analisi epidemiologiche sulla popolazione potenzialmente contaminata - non solo sui lavoratori dell'impresa - alla ricerca in particolare di malformazioni fetali (in particolare all'apparato uro-genitale e al sistema nervoso), aborti, tumori infantili e leucemie, fra le conseguenze più pesanti dell'inquinamento da diossina. Anche le mamme della Valsugana dovrebbero aver diritto a far analizzare IMMEDIATAMENTE il loro LATTE - nel quale potrebbero esserci accumuli di diossine - per sapere subito se è meglio per i loro figli essere svezzati rapidamente o passare - ahiloro - al latte artificiale.
Tumori al fegato e ai dotti biliari dovrebbero essere altresì ricercati nella popolazione, in particolare nelle donne che risultano statisticamente più colpite da questo tipo di intossicazioni - con successivi interventi ed agevolazioni per le cure di cui dovessero necessitare, così come dovrebbero essere analizzate affezioni polmonari ed allergie.(PER LEGGERE L'INTERO ARTICOLO CLICCARE QUI)

..RIFLESISONE DI L. CASANOVA "La chiusura delle acciaierie di Borgo e il "buongoverno" trentino"
Da anni quanto accade attorno al produttivo della acciaieria di Borgo creava disagio, preoccupazione e allarme nella popolazione di Borgo e dell’intera Valsugana. Per intervenire non era necessario arrivare ad una rottura tanto brusca, a dover assistere all’intervento della magistratura per verificare l’insostenibilità ambientale di questo luogo produttivo.
Era sufficiente ascoltare la gente di Borgo, chi per anni con grande umiltà ha fatto parte dei comitati per la salute pubblica, chi non si è lasciato intimidire dai proprietari, dalla superficialità del mondo sindacale e di quello politico.
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