lunedì 28 dicembre 2009

NOTIZIE DI FINE ANNO


"VIA AL PROCESSO TRICOM PM GALVANICA"
COMITATO: SUCCESSO A META'


Svolta nell’inchiesta sulla Tricom-Pm Galvanica di Tezze. Per tre dei quattro indagati, accusati di omicidio colposo plurimo, lesioni gravi e l’inosservanza delle norme per la sicurezza sul lavoro, è stata disposta dal gip Barbara Maria Trenti l’imputazione coatta. Il provvedimento è stato emesso nei giorni scorsi e adesso il pubblico ministero Giovanni Parolin dovrà stilare il capo d’imputazione e chiedere il rinvio a giudizio. I tre sono Rocco Battistella, Paolo Zampierin e Adriano Sgarbossa.
...A giorni arriveranno i capi d’imputazione e si conosceranno meglio i dettagli. Grande ruolo in questa storia colorata di viola e di giallo, i colori delle reazioni del cromo 6 a contatto con acqua e aria, ha avuto la famiglia Bonan che, dichiara l’avvocato Patrizia Sadocco, "ha avuto una tenacia esemplare, non si è fermata di fronte a nessuna difficoltà, non si è mai scoraggiata”. Grazie al figlio Silvio, è la stata la prima a presentare un esposto al tribunale di Bassano alla morte del padre Domenico. Un mese fa il giudice del lavoro ha condannato i proprietari della Tricom-Pm Galvanica al risarcimento di 800mila euro per la morte di Domenico Bonan
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SI PRESENTA IL COMITATO "ENEGO E LA SUA MARCESINA"
Il Comitato “Enego e la sua Marcesina” costituitosi in data 19 settembre 2009 si è presentato ufficialmente alla cittadinanza il giorno 27 dicembre 2009 nella sala riunioni della “Pro Enego”.
La serata ha inteso illustrare i motivi ispiratori e gli scopi del Comitato stesso e rendere partecipe la cittadinanza della sua preoccupazione in merito al progetto denominato “Iniziativa per la valorizzazione turistica, ambientale e naturalistica dell'area transfrontaliera della «piana Marcesina»” con particolare riferimento alla progettazione di nove siti adibiti ad area di parcheggio. Sono intervenuti: la prof. Giovanna Dalla Pozza Peruffo, presidente di Italia Nostra sezione di Vicenza; la dott.ssa Valentina Dovigo responsabile della sezione regionale di Legambiente; il dott. Luigi Casanova, portavoce di Mountain Wilderness Italia e vicepresidente di CIPRA Italia; la sig. Renata Tavernar, responsabile di Mountain Wilderness sezione Trentino Alto Adige; il dott. Davide Allegri, ricercatore e dottorando in Studi Storici dell'Università di Trento.
Al Comitato, per voce della prof. Dalla Pozza, è stata comunicata l'adesione del WWF Italia. La dott.ssa Dovigo ha a sua volta confermato l'iscrizione di Legambiente tra gli aderenti. Gli interventi dei relatori si sono caratterizzati per la competenza e l'accoratezza nel sostenere le finalità del Comitato. La partecipazione del pubblico ha superato ogni più ottimistica previsione al punto da costringere molti dei partecipanti ad assistere in piedi all'intera serata.
Molto tempo è stato dato agli interventi degli spettatori, ivi compresi alcuni rappresentanti della Giunta Comunale. Il Comitato ha dedicato poi ampio spazio all'elencazione di una serie di proposte alternative verso le quali dirottare una quota consistente dell'importo originariamente destinato ai parcheggi.

Blitz natalizio: Consiglio il 30/12 per dare il via libera alla maxi cava
La giunta leghista di Ponzano si prepara a dare il via libera:se l'intervento passasse, si potrebbero scavare 23 piani
Se diventerebbe la cava più profonda d'Italia, come sostiene l'ambientalista trevigiano Andrea Zanoni, non lo sa nessuno, visto che non risultano statistiche in materia, ma di certo diventerebbe una cava profondissima. Immaginate un grattacielo di 23 piani rivolto verso il basso: ebbene, sarebbe più o meno quella la profondità della cava Morganella, a cavallo fra i comuni di Paese e di Ponzano, se dovesse passare prima nei consigli comunali e poi in Regione. Regione che potrebbe dare più facilmente il via libera, anche se l'intervento di ampliamento non è previsto dal Prac (Piano regionale attività di cava), nel caso in cui arrivassero a Venezia delibere nelle quali i Comuni dichiarano il loro interesse per l'intervento. L'intervento era stato chiesto l'anno scorso alla regione da un associazione temporanea di imprese formata da Biasuzzi Cave, Calcestruzzi e Superbeton.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

SCRITTO DI LUIGI CASANOVA SULLA QUESTIONE "ENEGO-MARCESINA"
Cari amici di CIPRA e Mountain Wilderness,
ieri sera si è tenuta una straordinaria assemblea popolare ad Enego sulla vicenda Marcesina. Fra una dceina di giorni il comittao Enego per Marcesina
avrà il suo sito e potrete seguire le vicende giorno per giorno.
Erano presenti duecento persone, stipate in piedi oltre 130, rimaste in piedi 3 ore, dico tre ore. Ufficialmente erano presenti, invitati: Rappresentanti del comitato Enego per Marcesina
CIPRA Italia Luigi Casanova
Lega Ambiente Veneto
Italia Nostra Veneto
Mountain Wildernerness Trentino (Renata Tavernar)
Assessori comunali.
Erano assenti il CAI, sembra per scelta meditata e il WWF ( che si è scusato).
Viste le reazioni, molto accaldate degli assessori nell'ultima ora penso che molto di quanto previsto nel piano parcheggi sarà stralciato, valutati anche i contatti che ho avuto a termine serata con gli assesori e
presidente della Comunità montana dei 7 comuni. Quindi una vittoria, che non era per niente scontata, anzi. Penso che domani sarò in grado di inviarvi il comunicato ufficiale e di dettaglio del Comitato.
E' stato fondamentale avere la presenza di due trentini, hanno potuto chiarire i termini degli accordi dei comuni di confine Galan - dellai,
davanti ad alcune inesattezze portate in evidenza dagli amministratori.
Ora è necessario che Italia Nostra di Trento si coordini con Italia Nostra di Vicenza.
Per quanto riguarda CIPRA ho preso l'impegno con gli amministratori e con
il Presidente della Comunità montana di organizzare entro la fine di
gennaio un incontro con tutti e sette i sindaci per portare la Comunità
montana dentro la rete di Alleanza delle Alpi. Un successo insperato frutto del mio intervento severo ma propositivo nei riguardi delle politiche vere di rilancio del vivere in montagna.
Il Comunicato ufficiale che vi spedirò penso domani chiarirà i dettagli delle relazioni e del dibattito, vi assicuro ricchissimo di stimoli. Si lavora meglio nelle aree montane dpresse che in quelle troppo ricche come quelle trentine, c'è più sincerità e voglia di impegno anche culturale.
Luigi Casanova

Anonimo ha detto...

Sempre nuove devastazioni e progetti che lasciano allibiti, molte persone morte che hanno rischiato di non avere giustizia Per fortuna ci sono comitati e eprsona che danno tanto impegno per mantenere un barlume di speranza accesa
Maria