lunedì 22 febbraio 2010

MOSTRA SEMENTI ANTICHE A FONZASO (BL)


Spesso ci sono celebrazioni, ricorrenze, intitolazioni.. ma anche conferenze internazionali, che si sentono molto lontane da noi, anche se toccano questioni globali (e inevitabilmente locali) di indubbia importanza.
Probabilmente molti percepiscono in tal modo anche la scelta delle Nazioni Unite di proclamare il 2010 come “ANNO INTERNAZIONALE DELLA BIODIVERSITA’”
Crediamo sia utile far si che questa “proclamazione” non resti un qualcosa di lontano, impercettibile ed evanescente ma che diventi un occasione per costruire momenti e situazioni, tese a far conoscere l’enorme ricchezza di biodiversità presente in questo lembo di terra adagiata ai piedi delle Dolomiti (patrimonio dell’umanità) e di stimolare la consapevolezza della sua importanza.
Oltre a questa enorme ricchezza in biodiversità, (vi sono ad as. tantissime varietà di fagioli, mais, orticole, piante da frutto antiche ed altre essenze, tramandata e salvaguardate di generazione in generazione) ci sono anche tantissime persone che, negli anni, hanno assunto un vero e proprio ruolo di “raccoglitori e custodi di semi”, altre che hanno fatto importanti e interessanti ricerche storico – botaniche su queste varietà.
Come detto, diventa indispensabile mettere in collegamento tra di loro tutte queste sensibilità, conoscenze e competenze, ma anche far emergere tante altre situazioni rimaste per troppo tempo nell’ombra, coinvolgendo (dal basso) cittadini, associazioni, enti, realtà e tutti coloro che desiderano costruire un cammino condiviso di conoscenza e sensibilizzazione.
UN PROGETTO “DAL BASSO”
Siamo convinti che per auto costruire questo progetto condiviso sia indispensabile coinvolgere il maggior numero di persona, creando occasioni di dialogo, di confronto e scambio.
La data del primo di questi momenti di incontri è già stata fissata:
sabato 27febbraio a Fonzaso (BL) dalle 14.00 presso “Casel San Filippo” (dietro al Municipio di Fonzaso)

In quella occasione pensiamo di proporre:
- dalle 14.00 una “ESPOSIZIONI DI SEMI ANTICHI” abbiamo scelto un titolo che riteniamo esplicativo: “i semi di ieri per l’agricoltura di domani”
(oltre ad esporre i semi fin qui raccolti, inviteremo tutti a portare le loro sementi e a raccontarci esperienze e metodologie di coltivazione e conservazione)
Seguirà (dalle ore 17.30) una tavola rotonda/confronto aperto
“QUATRO CIACOLE SULE SEMENTI “DE NA OLTA”

- panoramica sulle diverse varietà di “sementi antiche” e descrizione di tipicità e potenzialità del “FASOL BONE de FONDASO”
- intervento di un rappresentante dei GAS (gruppi di acquisto solidale) cittadini che si uniscono per comperare prodotti sani, genuini e legati al territorio
(riflessione sul come costruire un cammino comune tra GAS e aziende locali)
- Accenni di tecniche di coltivazioni “sane” .. senza pesticidi

Va comunque detto che, a nostro avviso, la biodiversità è importante che sia legata alle tecniche di coltivazioni biologica, biodinamica e “antica”, cioè lontana da pesticidi, insetticidi e prodotti chimici di sintesi che sappiamo bene che impatto hanno su ambiente e salute.
Di pari passo a questa serie di iniziative è importante anche mettere in cantiere una serie di momenti tesi a “tutelare, a difendere la biodiversità”, soprattutto dalla minaccia che, pure in queste nostre valli si fa sempre più concreta..cioè quella della “monocoltura intensiva” (sia di frutteti, vigneti, mais ecc.)
E’ opportuno sottolineare come tutta questa serie di iniziative condivide non ha solo una valenza celebrativa, ambientale, sociale o culturale, ma è anche un grossa opportunità economica.
Infatti, abbiamo potuto notare il grande interesse che c’è da parte dei Gas (ma anche di molti singoli cittadini) della zona verso questo tipo di produzioni tipiche, autoctone, antiche coltivate senza uso di pesticidi e antiparassitari
… INOLTRE…
Ovviamente “l’aprire momenti di riflessione e condivisione” significa anche essere aperti a una miriade di proposte e iniziative

Molto interessante è l’idea di costruire, assieme a tutti coloro che desideranno sedersi attorno a un tavolo, una proposta di distretto del biologico o di parco agricolo o un qualcosa che favorisca “l’agricoltura senza chimica” evitando che costi e ulteriore burocrazia cada sulle spalle dei produttori. Dando (contemporaneamente) sicurezze e garanzie agli acquirenti
Stiamo anche studiando un ipotesi di “certificazione biologica condivisa” che siamo certi risponderebbe molto bene alle esigenze e alle caratteristiche di questo nostro territorio
Siamo convinti che conoscenza e consapevolezza, propensione alla condivisione e al costruire con gli altri.. sia il modo migliore per sentirsi parte di un territorio, di tutelarlo e di consentirgli di esprimere appieno le sue potenzialità e peculiarità
LANCIAMO OVVIAMENTE UN APPELLO A TUTTI COLORO CHE CONDIVIDONO QUESTO NOSTRO SENTIRE, DESIDERANO COSTRUIRE ASSIEME PROGETTI E INIZIATIVE E/O SONO INTERESSATI AD APPROFONDIRE DELLE QUESTIONI SPECIFICHE DI CONTATTARCI. MOLTO GRADITI SUGGERIMENTI, IDEE, CRITICHE E PROPOSTE

Per informazioni, suggerimenti e adesioni : ariaprotetta@tiscali.it coltivarcondividendo@libero.it - 3336889954

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ottimo successo dell'iniziativa!!!
tantisisma gente e tanto interesse!!

Anonimo ha detto...

quando sarà la prossima?