giovedì 9 aprile 2009

..PAESAGGIO..e altre importanti INIZIATIVE

Cosa unisce una ragazza che si batte contro l’insediamento di una fonderia ad un impiegato che seleziona, classifica e conserva semi antichi, o un pensionato che chiede spiegazioni e propone alternative a un impianto di risalita impattante a uno studente che crede in un agricoltura biologica e si oppone alle monoculture?
Sicuramente ciò che unisce tutte queste e molte altre persone è un profondo amore per il territorio, il paesaggio che ci ospita. Un amore che è essere in e di questo territorio.. Un esserci che è capacità di non arrendersi all’inerzia, alla passività, alla rassegnazione che “tanto noi noi possiamo farci nulla” ..che è invece consapevolezza che.. si puo’, si deve fare
Un essere in e di questo territorio che è anche un sorridere..un guardarsi attorno per contemplare la “bellezza”.. una bellezza che è di questo paesaggio che ci avvolge ed è in noi.. del nostro essere.. una bellezza che sfugge a concetti di valorizzazione..di sfruttamento.. una bellezza che è tale in quanto si palesa.. c’è!
Una bellezza che è anche contrapposizione netta e inconciliabile con la “bruttura” dell’animo.. delle devastazioni ambientali..alle “monoculture”.. le aberranti “costruzioni” generatrici di interessi.. alle scelte fatte da pochi e che condizionano il futuro di molti..
Una bellezza che è anche contrapposizione all’abitudine alle brutture.. perché anche le brutture più atroci pian piano entrano a far parte della consuetudine e si accettano (gli sforamenti costanti delle polveri, l'elevata incidenza dei tumori, la perdita di diritti, l’aridità di pensiero e di animo..)
Un essere in e di questo territorio che è anche un riappropriarsi..ognuno col suo ritmo, con le sue sensibilità..ma inevitabilmente con un sorriso che illumina il volto e l’animo

Ed è con questo spirito che svariate persone provenienti da trentino e bellunese.. dal feltrino e dal primiero.. dalla valsugana e da folgaria..hanno iniziato a incontrarsi, non solo in rete ma anche fisicamente. Consapevoli che questo bellissimo territorio che ci ospita è si minacciato da una miriade di progetti impattanti e devastanti (cave, meleti intensivi, industrie pesanti, impianti di risalita, inceneritori ecc..) ma che in esso vi siano anche molte conoscenze, saperi, sensibilità che è importante interagiscano tra di loro.
Assieme si sono costruiti “spazi”, luoghi, momenti di confronto, dialogo, condivisione di/tra queste “conoscenze”, un arricchimento reciproco finalizzato a costruire consapevolezza, anche con serate informative, tavole rotonde, forum, iniziative e progetti concreti soprattutto in ambito agricolo (puntando sul biologico, la valorizzazione di varietà autoctone, auto-produzioni.. ) e rurale(ma non solo)
Ed è così che da questi incontri quindicinali sono nati progetti davvero interessanti:
-una serie di serate informative sul fotovoltaico (e un Gruppo di Acquisto Solidale di pannelli fotovoltaici)
- un progetto finalizzato a incentivare le autoproduzioni agricole con scambi di semi antichi e loro classificazione. Si è iniziato a dare vita a una rete che consente di avere suggerimenti di agricoltura biologica, biodinamica e di mettere in contatto alcuni GAS (gruppi di acquisto solidale) e piccoli autoproduttori. Scoprendo tra l’altro che in questa nostra zona sono molti di più coloro che cercano certi prodotti locali (patate, fagioli ecc..) di coloro che le producono (con metodi biologici o antichi).
Non mancano poi spazi in cui raccontare storie, condividere esperienze e percorsi Come quelli di Renata (che sarà ad Arsiè sabato 18aprile assieme a L. Casanova) che ha lottato per anni contro una discarica devastante o come molte altre di donne e uomini che non hanno piegato il capo dinnanzi a opere impattanti calate dall’alto e generatrici di interessi solo per pochi.
Martedì 14 aprile sempre alle 20.30 e sempre presso la sala WWF sopra il centro giovani a Farra di Feltre.. ci ritroveremo, per l ennesima volta attorno ad un tavolo. Sarà sicuramente interessante iniziare una riflessione ed avviare una serie di iniziative legate al “Paesaggio” Molte le idee in cantiere..in primis quella di una “mostra itinerante” in cui proporre una serie di immagini (ma anche di considerazioni e analisi) di questo territorio bellunese-trentino così pesantemente minacciato, spesso sfregiato e a tratti ancora integro e da tutelare. (interessante valutare insieme anche dell vero “impatto” ambientale e sociale che hanno certe opere troppo spesso autorizzate da organismi e commissioni che si soffermano solo su parametri e tecnicismi così lontani dalla realtà delle cose.)
Invitiamo pertanto tutte e tutti a partecipare all’ incontro il programma il 14 aprile: PER PENSARE E PROPORRE UNA RIFLESSIONE COMUNE SU QUESTA IMPORTANTE TEMATICA .. MA ANCHE PER RACCOGLIERE MATERIALI E FOTO PER COSTRUIRE INSIEME UNA “MOSTRA ITINERANTE

...INIZIATIVE PROSSIME VENTURE...
IL COMITATO CONTRO LO SFRUTTAMENTO ESTRATTIVO DELLA VAL DI NAPP E VAL D’USE’
INCONTRA
SABATO 18 APRILE ORE 20.30 SALA RIUNIONI CASSA RURALE DELLA BASSA VALSUGANA Arsie’
LUIGI CASANOVA (AMBIENTALISTA e GIORNALISTA)
RENATA TAVERNAR (MOUNTAIN WILDERNESS)

PRESENTAZIONE DEL LIBRO IL FIUME DI RENATA
LA BATTAGLIA CIVILE DI UNA DONNA (di LUIGI CASANOVA) E’ la storia di una donna semplice ma determinata che mai si era inserita nella politica attiva e che voleva difendere i luoghi della sua infanzia dalla costruzione di una discarica,
Sfidando la burocrazia, le incomprensioni familiari, le paure dei compaesani e le minacce di oscuri personaggi.Una donna tenace che ha vinto, un esempio che ci sosterrà
(vedi link)
..ED INOLTRE..
"QUESTA TERRA E' LA NOSTRA TERRA" (clicca per vedere blog) Dal 18 al 20 aprile 2009 si terrà in provincia di Treviso il summit del G8 dei ministri dell’Agricoltura in cui verranno definite le politiche mondiali in tema di agricoltura.Crediamo che questa sia un’occasione importante per dare voce alle esperienze di tutt* coloro che, nel nostro territorio e nel mondo, lottano per la sovranità alimentare, contro gli OGM, per la qualità dell’ambiente e del cibo, per la difesa, l’uso sostenibile e la democrazia delle risorse naturali, in una parola, per la nostra terra.
Viviamo oggi la crisi profonda di un sistema globale, basato su sfruttamento, distruzione ambientale, saccheggio delle risorse, povertà, che ha dimostrato i suoi profondi limiti ed è per questo che pensiamo ci sia la necessità di intraprendere un nuovo cammino che ritrovi, nel rapporto con la terra e con l’ambiente, il senso di un’umanità degna.Per questo proponiamo a tutte le realtà della società civile, agli agricoltori, ai comitati per l’ambiente, ai gruppi d’acquisto solidale, di dare vita al Festival-Incontro "Questa terra è la nostra terra" come momento di discussione, confronto e mobilitazione in Provincia di Treviso nei giorni di aprile del G8.Un occasione per valorizzare in comune i legami con la terra, la civiltà contadina, la produzione agroalimentare tipica, libera dagli OGM, le mobilitazioni contro la devastazione ambientale, le alternative energetiche e la creatività dei nostri territori.Un momento di narrazione collettiva di un diverso rapporto con la terra, con l’ambiente e con le risorse.

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto toccante la storia di Renata.
Una donna così semplice e apparentemente fragile che è capace di fare lotte molto più forti e incisive di tanti professionisti della ribellione