giovedì 2 aprile 2009

INCONTRI del 31 MARZO

E’ sempre un qualcosa di molto bello vedere le persone, i cittadini che si mobilitano. Che vincono l’inerzia del “tanto non si può fare nulla” e l’ipnosi della televisione e si presentano in massa a un appuntamento. E martedì erano davvero in tanti ad affollare la sala delle scuole medie di Fonzaso (chissà perché l incontro non è stato fatto ad Arten) per “aver lumi”, spiegazioni ma soprattutto per dire un forte NO alla chiusura della scuola elementare di Arten (come previsto dalla legge Gelmini)
Un grande plauso va a tutti quei genitori che per primi hanno dato il via alla protesta. Cittadini che hanno chiesto incontri, preteso chiarimenti, spulciato carte, leggi e norme
E’ sicuramente grazie a loro e a tutti coloro che hanno affollato la sala fonzasina se la scuola non verrà chiusa.
Ovviamente qualche nota stonata c’è stata. Innanzitutto un Preside che a molti è apparso poco chiaro e confusionario. Ma anche un Sindaco che ha approfittato della amplia platea per farsi un po’ di campagna elettorale. Speriamo che in molti se ne siano resti conto anche alla luce degli articoli di quest’oggi in cui i Sindacati accusano i Sindaci di “aver preso sotto gamba il problema” e di essersi disinteressati degli effetti devastanti della Legge Gelmini (nonostante i loro appelli e incontri, andati deserti)
http://carta.ilgazzettino.it/MostraOggetto.php?TokenOggetto=458058&Data=20090401&CodSigla=BL
Abbiamo trovato improprio anche l’attacco ai giornali, che a nostro avviso hanno fatto un ottimo lavoro. Se non fosse stato per certi articoli si rischiava di trovarsi dinnanzi al fatto compiuto senza che i cittadini sapessero nulla (e potessero più fare nulla)
Noi, nel nostro piccolo non possiamo che ribadire la nostra solidarietà e vicinanza ai genitori sicuri che non “molleranno la presa” e faranno sentire il fiato sul collo a politici e dirigenti scolastici. Pensiamo che la dimostrazione che la cittadinanza tutta è al loro fianco la abbiano avuta proprio martedì
Per concludere non possiamo non citare due messaggi giunti nel nostro blog
“è paradossale che coloro che sono stati citati come i paladini del “salvataggio della scuola” (sindaco, vice-sindaco Donazzan, De Bona) sono tutti appartenenti allo schieramento della Gelmini che ha fatto la legge che chiude la scuola..paradossi italiani”
In Italia è la norma fare leggi sbagliate, ingiuste e inique Poi chi ne subisce le conseguenze non si appella alla giustizia e al diritto ma cerca “amici”, “padrini”, “referenti” per esser escluso da quella legge. Questo non è una cosa degna di uno Stato di diritto ma di uno Stato “intriso di modi e mentalità mafiosa”

Molto più intimo invece l’incontro svoltosi a Farra di Feltre incentrato sulle iniziative che, una serie di comitati, associazioni e cittadini vorrebbero organizzare per i mesi a venire.
Già fissato l’appuntamento di 18 aprile ad Arsiè dove Renata verrà a raccontare la sua storia di amore per la sua valle, di lotta e resistenza contro una discarica devastatrice. Molto bello il libro scritto assieme a Luigi Casanova (che sarà presente alla serata)
Si è poi parlato molto di paesaggio e degli effetti devastanti e non rimediabili che provocano meleti intensivi (come a Cesiomaggiore), le cave (il pericolo riguarda Arsiè e il basso feltrino) ma anche cementificazione selvaggia e capannoni
Una riflessione a 360° che ha fatto nascere l idea di organizzare una sorta di “mostra itinerante” Un insieme di immagini dalla Val di Non (che ha scelto i meleto industriali), dalla Val di Gresta (che ha optato per il distretto del biologico puntando sulle biodiversità) ma anche dalla nostra vallata. Il prima e dopo dei lavori a Calliol ecc..
INVITIAMO TUTTI A DARCI SUGGERIMENTI, CONSIGLI, IMMAGINI, IDEE PER ORGANIZZARE ASSIEME SIA LA MOSTRA CHE UNA SERIE DI TAVOLE ROTONDE SU QUESTA IMPORTANTE QUESTIONE CHE RIGUARDA TUTTI E CHE TI TOCCA DA VICINO (per suggerimenti e idee: ariaprotetta@tiscali.it)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ero presente il 31 a Fonzaso e concordo appieno con quanto da voi scritto. Per fortuna la gente non è stupida