mercoledì 5 marzo 2008

Alla luce delle dichiarazioni dell’esponente della Fiom-Cgil Da Rugna, il comitato “Prà Gras”(No Fonderia a Fonzaso) vuole ribadire con forza che non è contrario all’insediamento di uno stabilimento della Forgialluminio a Fonzaso: nettamente contrario invece al fatto che vengano insediate “attività di seconda fusione” (Fonderia). Riteniamo infatti che tali lavorazioni sarebbero molto impattanti su un territorio molto bello ma anche molto fragile. E’ noto a tutti quanto sia elevato il tasso di incidenza dei tumori alle vie respiratorie nella nostra conca e sicuramente i recenti dati relativi allo sforamento delle polveri sottili sono tutt’altro che tranquillizzanti (fa impressione leggere che la qualità della nostra aria è peggiore di quella di Padova e Milano).
Non possiamo inoltre non notare che nella nostra zona il “tasso di disoccupazione maschile” è a livelli strutturali e che recentemente una azienda ha chiuso i battenti per la mancanza di operai in loco.
Certo, riponiamo fiducia nella Asl e nell’ Arpav: è anche per questo che chiediamo come mai, (stando alle dichiarazioni del vicesindaco Corso) l’Arpav dichiara che il futuro stabilimento è da ritenersi “insalubre di seconda classe” mentre è stato classificato come “insalubre di prima classe”.
Ciò che comunque torniamo a ribadire con forza è il nostro bisogno di chiarezza. Chiediamo che ci venga spiegato, chiaramente e senza reticenze (assumendosi le responsabilità di certe scelte), quello che si è fatto e ciò che si sta facendo o si vuole fare!.
Non desideriamo cadere in sterili polemiche e contrapposizioni inutili invitando tutti a una collaborazione tesa a tutelare la salute dei cittadini, la qualità della nostra vita e il bene del nostro territorio.Facciamo pertanto nostre le parole del segretario provinciale della CGIL Bressan che ha, da tempo, chiesto “chiarezza” “trasparenza”..che “le istituzioni si assumano le proprie responsabilità” e dichiarato che “una fonderia a Fonzaso è insostenibile!"

7 commenti:

Anonimo ha detto...

il signor Da Rugna dovrebbe documentarsi sulla situazione della fonderia, forse il suo pensiero sarebbe di tutelare la salute pubblica, si documenti quanti capannoni vuoti ci sono e altri con poche maestranze occupate, altri ancora che chiudono,ma da che parte si è collocato questo personaggio, chi protegge?

Anonimo ha detto...

Caro Sig. Fantinel, le testimonianze del Sig. Sampieri e di Carla Feltrin relative al fatto che certe industrie dicono una cosa e poi insediano le fonderie (vedi Metalba a Longarone con tutte le testimonianze riportate..) te le sei forse dimenticate???
NO FORGIALLUMINIO A FONZASO!!
Anche se non ci sarà una fonderia questi chiudono lo stab. a Pedavena per venire a Fonzaso! E' forse creare occupazione questo?

Anonimo ha detto...

lei ha perfettamente ragione!

Anonimo ha detto...

la forgialluminio a pedavena non chiuderà...bisogna informarsi prima di dire certe cose.

Anonimo ha detto...

Perchè coloro che hanno preso certe decisioni non se ne asusmono la responsabilità politica e morale E mi riferisco al sindaco, agli amministratori, al consorzio

Anonimo ha detto...

Quando farete un' altra serata pubblica? c'è bisogno di parlare di questa vicenda ancorae ancora

Anonimo ha detto...

La Forgialluminio di Pedavena non chiuderà?1? Vorrei che Lei avesse ragione sa, ma c'è il sentore che questa fabbrica a Pedavena abbia dato problemi in passato e ci fosse la volontà di trasferirla... Non voglio creare allarmismi o alimentare appunto polemiche che non portano ad alcun sbocco...
La mia opinione è che una fabbrica se solido e pienamente attiva deve reinvestire e rimanere salda sul territorio dove è radicata. DICO NO ALLE DELOCALIZZAZIONI ANCHE DI QUESTO TIPO CHE PORTANO AD INUTILI CONSUMI DEL TERRITORIO E A SCOMPENSI DI VARIO TIPO! GRAZIE.