mercoledì 24 novembre 2010

tutti a lentiai.. il 27


CHIAMATA A... RACCOLTO

Novembre è, per ogni “contadino”, il mese in cui si “tirano le somme” dell’intera annata agraria. E a questa antica regola non poteva certo sfuggire il Gruppo Coltivare Condividendo. Infatti sabato 27 Novembre, dalle ore 14 in poi, ci troveremo presso la Sala della Società Operaia a Lentiai per dar vita a un momento di incontro, dialogo, condivisione e convivialità.

Esporremmo la nostra “mostra delle sementi antiche”, costruita e integrata (anche grazie al progetto del Museo diffuso) proprio in questo 2010.

Momento importante quello dello scambio delle sementi, sia per favorire l’auto produzione che per dire No a ogni forma di brevetto e controllo sui semi.

Insieme a noi ci saranno anche gli amici di “Spiazzi Verdi” che ci racconteranno dei numerosi ed interessanti progetti realizzati in laguna; i rappresentati del Parco di Paneveggio e dell’Ecomuseo del Vanoi (con sementi e iniziative), quelli di “civiltà contadina”, dell’”associazione seminati”; molti gruppi di Acquisto Solidale bellunesi, trevigiani, veneti trentini e friulani. Avremo come ospiti il dott. Michele Corti (dell’Università di Milano) e Laura Zanetti (Libera associazione pastori e malghesi del Lagorai); A. Fragano (coautore di un interessante libro col dott. Tamino), M. Flora (agricoltore vegan); autori di libri di “Altra Economia” e molti altri tecnici, esperti, agricoltori e auto produttori. Probabile anche la presenza dello scrittore Massimo Carlotto.

A loro faremo conoscere i nostri progetti concretizzati o in fase di realizzazione. In primis il “Patto” che vede un’alleanza tra GAS bellunesi e coltivatori biologici al fine di tutelare salute, paesaggio, biodiversità e stimolare filiera corta, condivisione di conoscenze, fiducia e socialità. Parleremo anche di “disciplinari” che pongano limiti all’effetto deriva dei pesticidi, di certificazione di gruppo e orti solidali

“Chiamata a .. raccolto” sarà anche un momento di riflessione e proposta per stimolare ancora di più un agricoltura decisamente “moderna”, sana, ecosostenibile ed ecocompatibile. Un’agricoltura tipica, legata al territorio,in sinergia col turismo. Tutt’altra cosa rispetto ai vecchi e sorpassati modelli di agricoltura intensiva che oltre ad avere forti impatti ambientali vanno a competere sui mercati mondiali con prodotti cinesi o brasiliani senza differenziarsi.

Crediamo che in un territorio splendido come è il nostro, in cui già ci sono delle eccellenze come il fagiolo Gialet, l’orzo bellunese, l’agnello d’Alpago, (presidi Slow food che hanno riscosso un gran successo al Salone del Gusto a Torino), il fagiolo di Lamon, il Mais Sponcio, la patata di Cesio, la noce e il morone feltrina, la Mela Prussiana, ma anche molti altri prodotti tipici, coltivati in modo sano. Crediamo sia giunto il momento di pensare a un “paniere tipico e sano” basato su disciplinari biologici e capace di attirare visitatori: per coniugare paesaggio, gastronomia e turismo

Ovviamente “chiamata a .. raccolto” è un pomeriggio aperto a tutti e in cui auspichiamo saranno in molti a portare le loro sementi, ma anche esperienze, idee, suggerimenti, proposte e critiche per costruire insieme un cammino concreto e condiviso.

Gruppo Coltivare Condividendo www.coltivarcondividendo.blogspot.com

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma su con le antenne è morta? a Fonzaso non se parla più? tutto Ok! Non mi sembra.

Anonimo ha detto...

bella iniziativa questa sull'agricoltura Ciò che mi stupisce è come voi fate e costruite e gli assessori all'agricoltura dormono (esempio a Fonzaso)
Bravi