giovedì 10 maggio 2007

DAL GAZZETTINO DEL 5/5/2007




FONZASO
In Municipio confronto sulla Forgialluminio

Fonzaso

Confronto cordiale e costruttivo, relativamente all'insediamento della Forgialluminio a Fonzaso , tra l'Amministrazione comunale e una delegazione del comitato Pra Gras.

In municipio il sindaco Gianluigi Furlin e l'assessore Gianvittorio Lucaora hanno accolto i rappresentanti del sodalizio che hanno espresso i propri dubbi e perplessità sulla nuova realtà produttiva.

«Abbiamo posto molte domande - spiegano i rappresentanti del comitato - al fine di avere delle delucidazioni relative all'iter di autorizzazione fin qui seguito, all'impatto che tale fabbrica avrà sul già fragile "sistema ambiente" della zona, allo scarsissimo tasso di disoccupazione dell'area, alle reali e potenziali lavorazioni che in tale stabilimento verranno eseguite».

«Nel ringraziare sindaco e assessore per la disponibilità dimostrataci - proseguono i membri del comitato - auspichiamo che questo clima di collaborazione e di rispetto reciproco perduri anche in futuro. Nell'attesa che alcune cruciali questioni vengano approfondite e trovino risposte adeguate, ci riproponiamo di proseguire in questo nostro cammino di conoscenza, informazione e dialogo con i cittadini, le istituzioni e altri comitati che, come noi, si battono per la tutela dell'ambiente e per la salvaguardia dei diritti e del bene comune. Chi volesse contattarci può scriverci all'indirizzo di posta elettronica ariaproetetta@tiscali.it o visionare il blog www.pragras.blogspot.com".

Concorde nel definire l'incontro come schietto e dettagliato il sindaco Gianluigi Furlin che aggiunge che «il comitato Pra Gras ci ha sottoposto 27 domande alle quali, per quanto nelle nostre conoscenze, abbiamo cercato di rispondere. Al momento l'azienda sta fornendo tutta la documentazione del caso prima della presentazione del progetto di insediamento definitivo corredato da tutte le autorizzazioni del caso. L'auspicio, anche per l'Amministrazione, è che il dialogo con il comitato prosegue sulla linea della correttezza».

R.G.

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