venerdì 17 agosto 2007

dal gazzettino del 15/8/07

FONZASO
Il Comitato Prà Gras: «Diteci la verità sul futuro di Forgialluminio»
Fonzaso

(D.Z.)Neppure il ferragosto riesce a far assopire le apprensioni nè a diradare gli incontri che, ormai da mesi, si susseguono per fare il punto sull'apertura, nel territorio, della Forgialluminio, e sulla delibera comunale, in alcuni passaggi, sembra, tutt'altro che chiara rispetto all'insediamento della fonderia. Una fabbrica che i cittadini non vogliono.E ancora una volta, in prima linea, il comitato Prà Gras la cui attenzione al problema continua a far discutere e a mantenere desta l'opinione pubblica. Sembrerebbero in gioco, del resto, la salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente, due problemi tutt'altro che secondari.

«Riteniamo vitale - sottolineano i responsabili del comitato - che si continui ad informare, a far luce a chiarire tutti gli aspetti di questa vicenda (esigenza che emerge chiaramente anche dalle dichiarazioni della stragrande maggioranza dei nostri concittadini interpellati durante i nostri volantinaggi). Apprezziamo molto sia la presa di posizione della minoranza in consiglio comunale che le parole espresse dal presidente della provincia Reolon relative all'importanza della tutela della salute e della qualità della vita dei cittadini, che son prioritari rispetto a qualsivoglia investimento economico».

Il problema, però, è ben lungi dall'essere risolto, ed il motivo è presto detto: manca chiarezza su «cosa» si ha intenzione di fare a Fonzaso . Emblematico il punto relativo agli «scarti di lavorazione». Nonostante il piano industriale della Forgialluminio parli di «rifusione di scarti propri della lavorazione» (quindi tipici della lavorazione dell'alluminio), c'è ancora chi sostiene tale dicitura si riferisce agli scarti prodotti dalla ditta stessa

«Vorremmo pertanto lanciare un appello - questa la "battaglia" del comitato - affinchè, quanto prima, chi ne ha la competenza (Provincia, Regione) provveda a dare una interpretazione inequivocabile, e che non consenta giochi di parole, dei dati disponibili e al fornire, a noi cittadini, un quadro della situazione a venire, dicendoci chiaramente ciò che si vuole per davvero realizzare a Fonzaso (tenendo ovviamente conto del contesto ambientale in cui questo paventato nuovo stabilimento insalubre andrà a collocarsi). Per concludere un pensiero va ai "Marchesi del grillo" (met up di beppe grillo) e agli amici del comitato di Fortogna (ai quali va tutta la nostra solidarietà e vicinanza) con i quali stiam pensando a una serie di iniziative comuni».

3 commenti:

Anonimo ha detto...

se non sei capace di lottare per i tuoi ideali..di difender i tuoi diritti..(a provare a capire e se possibile apprezzare cio’ che incontri in ogni tuoi giorno)..ti abituerai ad amare cio’ che pensi di avere ..potrai anche credere di essere felice..ma avrai perso per sempre uno dei tuoi beni più prezioso..la dignità..

Anonimo ha detto...

sarebbe ora che si dicessero a dire le cose come stanno. Prima "non è una fonderia lo garantisco" e adesso?
abbiamo il diritto di sapere non solo di pagare!!!

Anonimo ha detto...

Non dimentichiamoci che questi meno si parla della questione e meno chiarezza c'è e meglio stanno e fanno quello che vogliono
Ci vuole chiarezza anche su chi ha le responsabilità
E mi pare chiaro che uno che ha la responsabilità di questa fonderia è il Sindaco)