sabato 31 dicembre 2011

..E QUALCUNO CONTINUA A RITENERE IL TRENTINO UN ESEMPIO...

da L'ADIGE ON LINE..


Discarica di Villa Agnedo:

la video-denuncia

Immersa nel verde, collocata fra tre corsi d'acqua (il Brenta, il Maso e il Chiepena), una pista ciclabile che le corre accanto. Se non ci fosse la scritta all'esterno, sul cancello d'entrata, nessuno potrebbe immaginare che quella della Barricata, nel Comune di Villa Agnedo (Valsugana) è una discarica per rifiuti industriali (autorizzata e oggi chiusa) . Quando le condizioni meteo peggiorano, chi si occupa di ambiente pensa anche ai possibili effetti che pioggia e neve possono avere su quel deposito. Il pericolo di contaminazione è reale. Ecco la video-denuncia (raccolta lo scorso agosto) del dottor Marco Rigo (Medici per l'ambiente), che segue l'esposto alla Procura della Repubblica di Trento.


Tutto nasce da varie segnalazioni che alcuni cacciatori avevano fatto al dottor Rigo, in prima linea nell'associazione di camici bianchi, che si occupa di inquinamento e di danni alla salute. L'esposto porta la sua firma. Il fascicolo è datato: è stato aperto nella primavera del 2010. «È passato ormai un anno, ma finora non se ne è parlato» ha dichiarato nell'agosto scorso Rigo, affiancato da Piergiorgio Iobstraibizer, professore di geochimica a Padova.

«Quella discarica, che al momento della chiusura poteva contenere circa 80 mila metri cubi di materiale (nel video si parla di 18 mila metri ma si tratta di un errore) - spiega - è stata chiusa recentemente, quando è stata aperta l'inchiesta della Procura sull'ex Cava Zaccon». Rigo ha raccolto testimonianze dirette di persone che segnalavano l'arrivo di camion nella discarica (classificata come industriale di tipo B). I pesanti mezzi erano stati visti alle 3 del mattino: i testimoni parlano di quantità notevoli di materiale, di di colore chiaro, scaricati nell'area e poi ricoperti.
L'estate scorsa era stato fatto notare che l'erba che cresce sopra la discarica per rifiuti industriali l'area viene regolarmente tagliata e conferita alle stalle degli allevamenti locali. Rigo ha sottolineato il fatto che il deposito contiene sostanze «depositate anche in tempi recenti».

Visto quanto emerso negli scorsi mesi dalle indagini dei Forestali del Nipaf di Vicenza (l'ormai nota inchiesta Tridentum, coordinata dalla Procura di Trento), tutta la zona della Valsugana è «oggetto di attenzione». Dei possibili nuovi casi di inquinamento si erano interessati anche gli agenti forestali della Provincia. Sui presunti pericoli derivanti dalla discarica Barricata, in agosto l'Adige aveva interpellato l'ex sindaco di Villa Agnedo Armando Floriani. «Quella discarica è chiusa» aveva risposto. Ma quali sono gli accorgimenti adottati per evitare il dilavamento delle sostanze depositate? «Guardi che tutto è perfetto. Là ci si può anche mangiare. Io ci pianto le patate». C'è l'impermeabilizzante? «Sì, c'è anche l'impermeabilizzante. E comunque c'era il controllo della Provincia. È tutto a posto».

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