martedì 7 giugno 2011

CONTINUA LA MOBILITAZIONE PRO REFERENDUM !!!

BEL ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA ALPI:

Referendum: a Belluno la mobilitazione si allarga

Degustazioni, video e manifesti di impatto per il quorum

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ma anche:

E...

Domenica e Lunedi prossimi verra' chiesto ai cittadini di esprimersi sui 4 quesiti dei referendum, e noi ovviamente auspichiamo un grande interesse e un risultato positivo. Crediamo pero' necessario sostenere questo appello ad un assenso "lungimirante" con alcune considerazioni.
Sul legittimo impedimento pensiamo non ci si debba dilungare, cronache recenti e meccanismi fondamentali anche della + povera delle democrazie non offrono grossi appigli, questa norma va cancellata. Su nucleare ed acqua la questione e' diversa, e va affrontata su un piano che
evidentemente non puo' essere quello dello scontro ideologico ed elettorale ma deve riguardare quel futuro e quei diritti che appartengono a tutti. L'ultimo incidente nucleare nella centrale
giapponese di Fukushima ancora una volta ci ha fatto correre rischi enormi, ed i costi umani ambientali ed economici saranno tragici ed elevatissimi. Riteniamo che un comune ed apolitico buonsenso unito alla scientifica certezza di efficaci alternative energetiche siano ragioni
sufficenti x un cambio di direzione. Senza dimenticare, tra l'altro, 2 riflessioni fondamentali. La prima sul poco discusso problema delle scorie radioattive, mortali ed ingestibili bombe biologiche lasciate in eredita' ai bambini di oggi e dei prossimi millenni.
La seconda sulle recenti decisioni del governo tedesco, se un'economia di quel valore rinuncia all'energia atomica allora le alternative sono una assoluta certezza e non semplici ipotesi. Certezza di fronte alla quale le argomentazioni contrarie forniteci da chi ha cosi' "ben gestito"
l'economia italiana nell'ultimo decennio appaiono del tutto inconsistenti e chiaramente basate su prospettive pericolosamente speculative. Speculazioni identiche a quelle che si vogliono realizzare sull'acqua, composto indispensabile ed insostituibile per tutte la espressioni vitali del pianeta, altra questione complessiva rispetto alla quale e' importante affermare la necessita' di uscire dall'ambito perverso di quelle privatizzazioni all'italiana che in questi anni hanno
gia' ampiamente dimostrato sia la loro programmata inefficenza sia la loro capacita' di cancellare diritti basilari chiaramente previsti nella nostra costituzione. Il tema dell'acqua ci offre inoltre l'occasione, una volta conferite all'apposito ecocentro tante pericolose sciocchezze
normative, di poter partire da un ambito non ancora totalmente sconvolto dalle logiche del guadagno ad ogni costo. Una situazione in cui + che aver timore di una discussione che dovra' iniziare da zero dovremo cogliere la possibilita' di un confronto maturo e realmente politico su
quella liberta' dell'acqua che e', come molti altri scomparsi, un preciso diritto delle persone delle comunita' e dei territori.
Andiamo quindi a dare il nostro assenso a questi referendum non solo per 4 SI logici e necessari, ma anche e sopratutto per sottolineare una semplice ed indiscutibile verita', questo pianeta siamo tutti noi.

Italia dei Valori
Radicali Belluno
Movimento Altrementi
Verdi Belluno

1 commento:

Anonimo ha detto...

...peccato che a Fonzaso piazza 4 novembre NON ESISTA!!
Fonzaso è stata liberata il primo Novembre 1918!!!