sabato 7 maggio 2011

PRIME CONSIDERAZIONI SUL "NUOVO PIANO ALTANON"

Prime considerazioni sul nuovo Altanon

Inviamo alcune nostre considerazioni in relazione alla nuova ipotesi progettuale dell’area Altanon, elaborata dalla società Altanon srl del gruppo Paterno e recentemente apparsa sugli organi di stampa locale.

1. Siamo orgogliosi di aver contribuito a bloccare lo scempio urbanistico e commerciale che l’Amministrazione comunale voleva perpetuare nell’area Altanon con la realizzazione del progetto Chipperfield approvato in consiglio comunale. Bloccando quel progetto abbiamo ottenuto un grande risultato, tanto che oggi l’Amministrazione dispone di una nuova ipotesi progettuale (a scapito di quella vecchia) che la obbliga ad aprire un nuovo confronto sulle sorti dell’area di fronte alla stazione. Questa nuova ipotesi dimostra palesemente che l'azione attiva della popolazione ha attuato di fatto un cambiamento progettuale. Ricordiamo e ringraziamo i precedenti Comitati che per l’area hanno lottato nel corso degli anni e, last “but not least”, il responsabile sacrificio politico attivo di persone che hanno di fatto voluto prendere posizione in Consiglio Comunale contro il precedente progetto, così come ha coraggiosamente fatto il consigliere Andrea Pozzobon, rispetto, ad esempio, all’atteggiamento “non belligerante” di astensione del Presidente Bond che oggi gioisce per un nuovo progetto che, nei fatti registrati del Consiglio Comunale (agli atti), non ha contribuito a far emergere.

2. La nuova idea progettuale emersa in questi giorni evidenzia come il progetto si poteva modificare e smentisce palesemente le tante dichiarazioni di Vaccari sulla presunta ”impotenza” del Comune nel cambiare il piano a causa delle “blindature messe dalla precedente amministrazione”. Il nuovo progetto dimostra che l'azione attiva della popolazione ha attuato il cambiamento e che invece è mancata l'azione attiva dell'Amministrazione che si è dimostrata succube e acritica della situazione chissà se per incapacità o volontà. Un impegno dell'Amministrazione avrebbe permesso un ampio confronto sul progetto, evitato i tre ricorsi al TAR di cui due pagati dai cittadini, e - non ultimo - dispensando il Comune dall’onere di tecnici e avvocati per le procedure burocratiche e legali, anche dovute ai ricorsi.

Pertanto sarebbe un atto di rispetto, a nostro avviso dovuto nei confronti dei cittadini, la sincera ammissione da parte del Sindaco che la sua Amministrazione ha contribuito a sperperare i soldi dei cittadini (e non i comitati che, per fermare scempi architettonici, devono rivolgersi per forza all’ultima spiaggia dei costosi ed impegnativi ricorsi al Tar, doppiamente onerosi per tutti i cittadini della nostra bella città che hanno anche contribuito aiutandoci economicamente).

3. Per ultimo, chiediamo all’Amministrazione comunale di non limitarsi all’illustrazione del progetto al solo forum urbanistico: sollecitiamo l’organizzazione di uno specifico incontro pubblico con la cittadinanza per illustrare scrupolosamente ed approfonditamente tutti i dettagli della nuova ipotesi progettuale e con quali azioni l'Amministrazione ha intenzione di attuare il meglio per la città. Vogliamo ricordare, infatti, che nella lunga e contorta storia dell’Altanon i cittadini di Feltre sono stati sempre esclusi da ogni decisione e non hanno mai avuto l’occasione di dire e far valere la loro opinione su questo tema particolarmente caldo. Visto che ora c’è la possibilità di aprire un nuovo dibattito sul futuro dell’area, ci appare quantomeno dovuto che questa Amministrazione si attivi fin da subito affinché questo confronto venga svolto in maniera trasparente, il più possibile compartecipata e nelle diverse forme a disposizione. Sarebbe grave che l'Amministrazione ripetesse per l’ennesima volta un simile errore, operando in maniera succube e non da protagonista.

Ricordiamo che tra circa un anno anche questa sarà un eredità progettuale stabile nella nostra amata città Feltre, lasciata ai posteri da una precedente Amministrazione .

Per ogni ulteriore osservazione specifica e dettagliata ci riserviamo il tempo di prendere visione dettagliatamente del progetto che verrà illustrato durante il forum urbanistico.

Cordialmente.

Comitato NO Altanon

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