Alla luce di alcuni interventi “polemici” postati nel nostro blog e di quanto riportato quest’oggi dal Corriere delle Alpi, riteniamo opportuni fare alcune puntualizzazioni.
Già da qualche settimana abbiamo promosso una iniziativa di monitoraggio dal basso del territorio fonzasino. Abbiamo aperto uno spazio nel nostro blog e distribuito dei volantini in cui era possibile, per ogni cittadini, segnalare situazioni di nocività, insalubrità che minaccino l’ambiente, la salute, la qualità della vita.
Moltissime le segnalazioni giunte che hanno evidenziano una serie di situazioni di criticità.
Questa fase di monitoraggio è ancora aperta e si sta aspettando di ricevere ulteriori segnalazioni per poter definire un quadro completo della situazione.
Il Comitato quindi si pone innanzitutto come luogo aperto di dialogo, non come uno sportello per reclami ma come insieme di cittadini che insieme vogliono risolvere i problemi esistenti o prevenirne di futuri.(cioè una critica costruttiva delle persone, con la volontà di trovare le giuste soluzioni.)
L’impegno del Comitato è volto a mettere a disposizione tutte le conoscenze, saperi, pratiche, contatti e ad impegnarsi per risolvere le diverse situazioni di nocività.
Tra le segnalazioni giunte ce ne sono alcune di cittadini che sollevano la questione dei nuovi impianti sul Monte Avena.
Noi prendiamo atto delle loro considerazioni e preoccupazioni e già ci siamo attivati per conoscere meglio la situazione e contattare altri comitati e singolarità che in zona o in altri territori si stanno occupando della questione “impianti di risalita”. (alla luce di ciò e di quanto scritto nel precedente comunicato riteniamo che il titolo scelto dal Corriere delle Alpi-che ringraziamo per aver dato spazio e visibilità alle nostre iniziative- non corrisponde con la realtà delle cose)Il problema di nuovi impianti sciistici è presente non solo nella nostra zona ma anche in quelle prossime: un esempio è proprio il Colbricon, riserva integrale sulla quale grava l’ipotesi di una nuova funivia in palese contrasto alla legge o ancora l’area di Folgaria, sempre in Trentino, dove ieri sera il Consiglio comunale ha deliberato all’unanimità un nuovo impianto e relativo bacino di 100000mq per l’innevamento artificiale.
Investimenti con soldi pubblici che finora han significato per i contribuenti più perdite che benefici.
Riteniamo molto importante dare la possibilità ai cittadini di esprimere il loro sentire, le loro preoccupazioni e soprattutto di aver modo di agire, di prendere sempre maggiore consapevolezza. Ci spiace rilevare che per l’ennesima volta le istituzioni, gli amministratori prendano decisioni senza coinvolgere, informare, consultare minimamente i cittadini: qui come altrove si investono soldi pubblici, si portano avanti progetti calandoli dall’alto.
Si vuol far notare come purtroppo la sensibilità dei cittadini faccia molta fatica a palesarsi verso gli organi competenti e non solo a Fonzaso o nella nostra provincia: un segno di quanto sia importante ristabilire una partecipazione delle persone e di un miglior dialogo e di maggiori informazioni da parte delle istituzioni.
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4 commenti:
il progetto degli impianti di risalita sul Monte Avena sono assurdi Uno spreco di soldi pubblici che ritengo scandaloso Tenuto anche conto che è a 1500 m. di quota e di neve ce ne sarà un anno si e 3 no. Chi ci guadagna da cio'? sicuramente non noi citadini di Fonzaso
Un altro progetto che dovremo pagare noi cittadini e che viene deciso senza ascoltarci Ancora complimenti all'amministrazione
un cittadino stufo
Ho notato che una ditta di movimento terra di Fonzaso ha ripreso i lavori. Ora temo riprendano anche i rumori insopportabili
Credo sia superfluo ricordare che le sciovie sono finanziate con soldi della Regione e quindi soldi pubblici. Ai quali vengono aggiunti quelli dei 4 Comuni, ancora soldi pubblici QUINDI NOSTRI
Bello fare gli imprenditori così
Della serie debiti al pubblico, e benefici per i privati
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