Cosa unisce l’azione del Comitato “Prà Gras” (No Fonderia a Fonzaso-STOP Nocività) che da mesi si batte contro l’insediamento di una fonderia a Fonzaso e l’incontro di venerdì sera a Cesiomaggiore sull’ ipotesi che venga impiantato un mega meleto(coltivato con tecniche tradizionali e quindi non biologiche) ?
Apparentemente sono due accadimenti assai lontani e diversi. In realtà hanno un elemento comune molto forte e significativo. I cittadini che si sono messi in gioco, hanno raccolto informazioni, le hanno condivise, hanno creato un movimento di opinione ed invece di delegare si sono mossi in prima persona (cosa che sta accadendo sempre più frequentemente anche nel bellunese).
Ad unire queste due importanti “prese di consapevolezza” dei cittadini c’è però dell’altro, un qualcosa che potremmo chiamare “rete”. Una rete che unisce tanti diversi comitati bellunesi e non
Una rete che è condivisione di conoscenze, di saperi, di metodi e soprattutto di sensibilità
Una “rete” che smentisce in modo clamoroso la falsità spacciata per certezza secondo cui i comitati “guardano solo al proprio giardino”
Da sempre il Comitato “Prà Gras” ritiene indispensabile dialogare e condividere con gli altri comitati (molto bello cio’ che si è creato coi comitati di Fortogna, di S. Pietro di Rosà, di Arsiè, di Col del Roro, Tezze, Borgo Val Sugana,Trento..) ed è per questo motivo che da qualche mese a questa parte alcuni di noi partecipano agli incontri che vedono confluire a Borgo diversi Comitati trentini. (anche nella tanto decantata provincia autonoma le situazioni di insalubrità, poco rispetto del territorio e scarso coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni sono molte)
In una di quelle occasioni abbiamo conosciuto prima il dott. Cappelletti (medico e sindaco di Centa S. Nicolò…) e poi avuto un contatto col Comitato della Val di Non. Saputo dell’azione di alcuni cittadini preoccupati dal progetto di insediamento di un mega meleto (coltivato in modo tradizionale e quindi non biologico) a Cesiomaggiore abbiamo ben volentieri contribuito a mettere in contatto queste due importanti realtà
Riteniamo che questo sia solo un piccolo ma molto significativo esempio (e ce ne sono molti altri) di quanto importante sia la “rete”, la relazione di condivisione e scambio di conoscenze e di informazioni su tecnici, esperti, situazioni tra i diversi comitati Un dialogare che non ha bisogno di alcuna mediazione ma solo di una sensibilità che esige sempre più tutela del paesaggio, del territorio, della salute, della qualità della vita e di partecipazione dei cittadini a scelte che inevitabilmente son determinanti per il nostro futuro, per quello della nostra provincia, per quello di tutti

Non possiamo non ringraziare tutti coloro che ci sono venuti a trovare al banchetto che avevamo a Rasai (presso la festa per Emergency) lo scorso fine settimana Un ennesima, importante, occasione per toccare con mano il sentire delle persone, ascoltare i loro consigli, suggerimenti e critiche. Ma anche per i cittadini per far sentire la loro voce e di far parte di un percorso di rivendicazione e proposta sicuramente significativo. Un percorso che sta ovviamente continuando e intensificando sempre più