martedì 23 ottobre 2007

dal gazzettino del 23/10/07

Nell’acqua del torrente di Alano sabato pomeriggio è stato versato accidentalmente olio emulsionante
Allarme inquinamento nel Calcino
Rilievi e interventi della Forestale e dell’Arpav. Il sindaco Dal Canton: «Informato in ritardo»

Alano

Ha lavorato per le intere giornate di domenica e di ieri il personale incaricato dalla ditta trevigiana Acquajet di Istrana di bonificare le acque del torrente Calcino contaminate dallo scarico accidentale di un consistente quantitativo di lubrificante emulsionabile.Come spiega un tecnico del Servizio territoriale del dipartimento provinciale di Belluno dell'Arpav, «noi siamo stati avvisati dell'incidente dal Corpo Forestale dello Stato e ci siamo immediatamente attivati. In sostanza si è trattato di uno spargimento accidentale di un intero fusto da circa 200 litri di Fonderol Fx 206 che è un emulsionante distaccante per gli stampi utilizzato alle Industrie Meccaniche di Alano e del quale prodotto la ditta stessa ci ha fornito la relativa scheda tecnica. Allo stato attuale delle cose non abbiamo ancora in mano dati specifici in quanto le operazioni sono ancora in corso ma da quanto ne sappiamo possiamo dire che si tratta di un prodotto biodegradabile e non tossico per inalazione prolungata».Il sindaco di Alano Fabio Dal Canton sottolinea di essere stato formalmente messo al corrente dalla ditta dell'accaduto soltanto ieri pomeriggio anche se alcune voci gli erano già giunte.«Dalla comunicazione - spiega il sindaco - ho appreso che l'incidente risalirebbe alle 16 di sabato scorso. La ritardata comunicazione è stata giustificata dal fatto che hanno preferito avviare subito la parte operativa omettendo però di interpellare l'autorità sanitaria locale che sarebbe proprio il sindaco. Appena ricevuta la comunicazione ho emesso nei confronti dell'azienda un provvedimento di diffida invitandola espressamente a porre in essere i necessari interventi di ripristino ambientale che dovrà essere a suo totale carico e monitorato dall'Arpav. Ovviamente ho chiesto di essere tempestivamente informato sui risultati dell'operazione. Copia della diffida è stata inviata anche all'Ulss2 di Feltre».La Ima che occupa oltre 200 persone è un'azienda del gruppo veronese Ferroli di San Bonifacio.

Fulvio Mondin

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