giovedì 17 dicembre 2009

GRANDE SUCCESSO PER LA SERATA PROMOSSA DAL COMITATO "BARBIERI SLEALI"










in foto il dott.Rigo e il dott.Jobstraibizer due dei relatori della serata di Borgo Valsugana che ha richiamato centinaia di cittadini molto interessati e attenti

ACCIAIERIA, ANALISI GRATIS PER BORGO

Il prestigioso Istituto Mario Negri e l’Università di Lione condurranno a titolo completamente gratuito analisi complete sullo stato dell’inquinamento da diossina e metalli pesanti dei terreni che circondano Borgo. E’ questa una delle novità emerse nel corso della serata di lunedì sera presso l’auditorium promossa da Comitato Barbieri Sleali. Contattati dall’Associazione Medici per l’Ambiente i due enti effettueranno infatti delle analisi ad ampio raggio, i cui dati saranno poi incrociati con quelli che l’Appa fornirà allo scopo di potere effettuare una verifica di questi ultimi tramite una fonte indipendente. In particolare l’Istituto Mario Negri si occuperà della verifica del dosaggio delle diossine, mentre l’Università di Lione analizzerà la presenza di metalli pesanti quali il nichel, lo zinco ed il cadmio. Evidente ormai la sfiducia che circonda l’Agenzia Provinciale per l’Ambiente, di cui nessuno in Bassa Valsugana sembra più fidarsi malgrado la legge provinciale la imponga, come ricordato qualche giorno fa dal sindaco Dalledonne, come l’ente unico di riferimento per le verifiche sullo stato di salute del territorio. Sfiducia che l’altra sera è stata anche alimentata anche dalla testimonianza del dottor Rigo, che nel corso della sua relazione ha portato ad esempio un dialogo intercorso con un funzionario Appa e che proprio al medico che chiedeva precisazioni in merito agli enormi limiti di diossina imposti alla acciaieria veniva anche detto che la situazione non era preoccupante, dato che “tanto sappiamo che più di 5/6 grammi all’anno di diossina l’acciaieria non produce”. Parole che hanno suscitato più di un aspro commento nell’uditorio: «Si vede che alla Provincia interessano più i soldi dell’Iva che la salute dei suoi cittadini», ha commentato amaro un anziano signore seduto vicino al palco. Rigo ha quindi proseguito, sottolineando come sia ormai evidente la necessità della presenza di medici specializzati in grado di valutare il reale effetto sull’uomo e gli animali delle sostanze pericolose che si rilevano. E’ stata anche fatta chiarezza sulla questione dei limiti di diossina imposti dall’Agenzia, abbassati secondo quanto riferito anche dall’assessore Pacher e dal governatore Lorenzo Dellai, ma senza che però si fosse fissato un volume di aria di riferimento. Notizie e dati seguiti con estrema attenzione dal numeroso uditorio, cui sono stati forniti per comparazione anche i numeri previsti per il nuovo inceneritore di Trento, che se realizzato avrà dei limiti di emissione previsti 16 volte inferiori a quelli dell’acciaieria, con valori di diossina di 216 volte inferiori a quelli tollerati per una ferriera che lavori entro i limiti di legge.
(il trentino- 16/12)

1 commento:

Anonimo ha detto...

e poi parlano di trentino quale esempio di rispetto per l'ambiente e salute L'acciaieria, la discarica di Monte Zaccon e chissa' quanto altro son un gran bel biglietto da visita
Mauro