venerdì 1 maggio 2009

Riceviamo e pubblichiamo "COMUNICATO del GRUPPO di FACEBOOK-NO AGLI SCEMPI ARCHITETTINICI a FELTRE"


Cari cittadini,
Le ultime notizie apparse sul giornale di ieri in merito ad una possibile soluzione alternativa per l’area dell’Altanon proposta dall’immobiliare Pontalpi (proprietaria dell’area) ci lasciano alquanto perplessi.
In primo luogo ci sembra grave l’intenzione di cancellare l’unico edificio pubblico dedicato ad ospitare auditorium e centro civico, cioè due spazi collettivi e veramente necessari per tutti i cittadini di Feltre. Se lo scopo è quello di allargare il parco, lo si può fare togliendo uno o due palazzine private. Sta all’Amministrazione in carica cercare di mediare con la proprietà nell’interesse della città; si potrebbero ricercare delle forme di perequazione o compensazione tra Altanon e altre aree edificabili in giro per il territorio.
In secondo luogo, non è solo una questione di volumetrie. Il fatto che la proprietà sia disposta a ridurre le volumetrie del residenziale (si parla di una riduzione di un piano per tutti gli edifici), permettendosì così di non dover accollarsi gli oneri di sistemazione della viabilità contermine, probabilmente non fa altro che giovare alla proprietà stessa, cosciente essa stessa che quel numero sproporzionato di appartamenti non riuscirà mai a piazzarli. Soprattutto in una zona che si trova a 100 metri da depuratore, stazione ferroviaria e strada a traffico elevato.
In terzo luogo, non è certo un fatto positivo che rimangano le sole piastre commerciali di medio commercio (si parla del Brico). Questo modo di procedere, secondo noi, darà vita ad un’isola vissuta e consumata solamente durante le ore diurne; di sera e di notte questi spazi si ritroverebbero invece vuoti, con ampi parcheggi e situazioni di insicurezza crescenti. Quando si progettano questi spazi e si pensa a quali funzioni metterci si dovrebbe tener presente anche la questione della sicurezza, a cui non si risponde solo ex post con telecamere e ronde di sorveglianza.
Infine, ci pare che venga ribadito ancora una volta che la partecipazione dell’Amministrazione si limiti ai “soliti noti” portatori di interessi specifici: Comune, Proprietà, Commercianti. Punto. Come sempre la cittadinanza resta esclusa, una cittadinanza che tra l’altro in quest’ultimo periodo si è dimostrata davvero sensibile e preoccupata per gli effetti irreversibili che potrebbe subire l’ultima area strategica del centro città.
Se le modifiche sostanziali di questo nuova proposta Altanon verranno ufficialmente confermate, noi del gruppo Facebook chiediamo che, come minimo, il Piano degli Interventi passi nuovamente attraverso il Forum cosìcché possa essere illustrato alla città e accogliere i pareri di una platea il più possibile vasta.
Sarebbe sicuramente un atto di responsabilità e di trasparenza da parte della maggioranza dell’Amministrazione nei confronti della maggioranza dei cittadini.
…Resta comunque il fatto che il progetto secondo noi va contro le previsioni del Piano di Assetto del Territorio, come si può vedere dall’allegato.
Vi preghiamo come sempre di far girare il più possibile questo comunicato tra i vostri contatti.
Cari saluti
Il gruppo Facebook "No agli scempi architettonici a Feltre"

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