lunedì 4 luglio 2011

UNA NOTIZIA DAVVERO INCRESCIOSA.. CHE PUZZA DI RAZZISMO

Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo:

Cari amici,
non posto spesso messaggi su questa newsletter, ma questa sera ho la necessità di condividere con qualcuno uno bruttissimo episodio accaduto oggi a Valdobbiadene.

Per poter inquadrare bene l'accaduto devo fare una piccola premessa.
Come forse qualcuno di voi sa già, da qualche tempo ho convertito il mio vigneto di uva prosecco al metodo biologico. Questo mi ha reso "poco simpatico" verso numerosi viticoltori della zona, che mi ritengono un "talebano", un pericoloso rappresentante degli ambientalisti, nonchè verso alcuni confinanti che si rodono vedendo che riesco ad ottenere, comunque, un buon prodotto (in alcuni casi anche migliore del loro....).
Oggi, vedendo che stavo eseguendo lavori di sistemazione del terreno, qualche simpatico vicino ha pensato bene di mandare la polizia municipale a controllare quello che stato facendo... Ma questo ha poca importanza......
Da un paio di giorni ospito nel vigneto Jeff, uno studente di agraria di 16 anni, ITALIANO, figlio di amici di origine nigeriana che, incuriosito dall'agricoltura biologica, mi ha chiesto di poter trascorrere del tempo nel vigneto per imparare le basi di questo sistema di coltivazione.
Alla vista del ragazzo i due simpatici rappresentanti della polizia municipale hanno iniziato ad accusare mio padre di dare ospitalità e lavoro ad un clandestino. Ovviamente Jeff si è un po' spaventato e si è allontanato dalla discussione. Vedendo questo, i solerti agenti hanno subito accusato "il clandestino" di darsi alla fuga. Poi la faccenda è ulteriormante degenerata in quanto i due fenomini dell'ordine pubblico, vedendo mio padre con lo zaino di Jeff, glielo hanno strappato dalle mani e lo hanno letteralmente svuotato per terra per cercare dei documenti.
Dopo aver visto una carta d'identità ITALIANA, forse resosi conto della figura di m..... colossale, hanno preso e se ne sono andati senza neanche una parola di scusa....
Inutile che vi descriva lo stato d'animo del povero Jeff, un sedicienne italiano la cui sola "colpa" è stata di avere la pelle di un colore differente.... Non riesco neanche a descrivere il mio imbarazzo di fronte a tanta arroganza, intolleranza e ignoranza....
Scusatemi se utilizzo questa mail un po' "impropriamente", ma sentivo la necessità inderogabile di comunicare a qualcuno il mio stato d'animo....
Mi augiro di riuscire a trovare qualche giornalista che possa scrivere due righe....e , soprattuto, he domani il povero Jeff abbia ancora voglia di venire a trovarmi...

Buona serata,
Massimo Collavo

1 commento:

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI.
Dimostriamo la il nostro livello di civiltà.
E' il caso di dire che viviamo in un mondo in bianco e nero anzichè a colori.... e si sa il bianco ingrassa e il nero smagrisce....
COMPLIMENTI ANCORA E RIMANIAMO VIGILI MA NEL SENSO DI ATTENZIONE E NON DI PUBBLICA SICUREZZA!!!!!!!