martedì 18 gennaio 2011

PRECISAZIONI...


IN MERITO AL BEL ARTICOLO PUBBLICATO IERI SUL CORRIERE DELLE ALPI
"PRA' GRAS: ANALISI INDIPENDENTI"
OLTRE A RINGRAZIARE IL GIORNALE PER LO SPAZIO CHE CI VIENE DATO, VORREMMO COMUNQUE PRECISARE CHE E' NOSTRA INTENZIONE EFFETTUARE LE ANALISI A FONZASO. METTIAMO A DISPOSIZIONE LE NOSTRE CONOSCENZE, COMPETENZE E CONTATTI PER ALTRI COMITATI E ASSOCIAZIONI AL FINE DI INDAGARE ANCHE NELLE AREE DI LORO "COMPETENZA"
PER IL MOMENTO ABBIAMO CONTATTI CON IL COMITATO DI FORTOGNA E DI CESIO.

Pra' Gras: «Analisi indipendenti»

Il comitato si organizza: diffidiamo dei comuni

FONZASO. Analisi indipendenti per fare luce sulle minacce all'ambiente e alla salute dei cittadini. Su questo punta il comitato Pra' Gras, che scommette su un 2011 «all'insegna dell'informazione, della salubrità, della trasparenza e del rispetto di ambiente, salute, paesaggio e territorio». L'idea di partenza è "fare rete", sfruttando l'adesione e il coinvolgimento di cittadini che appartengono a comitati e associazioni di quattro province. «Per noi è fondamentale condividere conoscenze, pratiche, informazioni e contatti, coordinando iniziative, incontri pubblici ed analisi ambientali», fa sapere in una nota il comitato. «Il tutto per cercare di creare consapevolezza nei cittadini attraverso incontri in cui tecnici, esperti, medici ci ciuteranno a interpretare dati, a fare luce su situazioni che sveleranno i reali pericoli legati all'uso o alla produzione di sostanze come pesticidi, diossine, policicli aromatici». Pra' Gras non nasconde che nei confronti delle amministrazioni comunali c'è un sentimento di «non cieca fiducia», ossia di diffidenza. Questo rende indispensabile che «siano i cittadini stessi ad organizzarsi e tutelarsi producendo dossier, ricerche e analisi indipendenti». Le questioni "calde" sono quelle di cui si occupano le cronache: le coltivazioni intensive a Cesiomaggiore, la fonderia Sapa a Feltre, l'attività delle zone industriali, l'inquinamento prodotto dalle antenne per la telefonia. «Per tutte queste situazioni», conferma il comitato, «pensiamo ad una serie di analisi ambientali, sia per poter conoscere la situazione, sia per poterla monitorare nel tempo, pesando l'impatto di possibili nuovi insediamenti. Di fronte all'inerzia e alla lentezza degli amministratori, i cittadini non possono far altro che organizzarsi e tutelarsi, promuovendo iniziative che guardano al futuro». I primi contatti sono già stati allacciati: «Grazie agli amici di Borgo Valsugana», conclude il comitato, «disponiamo di una serie di riferimenti, anche di laboratori stranieri, ai quali appoggiarci per poter tenere sotto controllo alcune situazioni. Il risultato di questa attività», promette il comitato, «sarà reso pubblico sia su internet che su carta, all'insegna della trasparenza».

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' una vergogna che i cittadini si devono organizzare per tutelarsi la salute ma allora cosa ci stanno a fare gli amministratori dovrebbero esser loro a non autorizzare certe installazioni vedi antenna in Brolo de Pantz e capannoni Gorza. Avanti ragazi grazie a voi qualcosa si muove