Era quasi mezzogiorno sabato 24 marzo quando per le vie di Bassano s'è iniziato a muovere un variopinto, spesso chiassoso (ma in certi tratti percorso da un funebre silenzio) serpentone… Quasi un migliaio di persone giunte fin lì da svariati luoghi d'Italia per portare la propria solidarietà e vicinanza al "Presidio San Pietro", che da anni lotta contro una immensa zincheria fortemente voluta dal Comune di Rosà. Anni di lotte contro svariati intrallazzi, variazioni di piani regolatori, connivenze, vergognose omissioni e silenzi da parte degli organi competenti, violazioni ambientali… eco mafie… Anni di intimidazioni e minacce, anni macchiati dal sangue del presidente del comitato aggredito e mandato in coma dopo una vile aggressione ancora impunita.
Cittadini venuti dalla Val di Susa, da Vicenza, da Bolzano, da Treviso, da Venezia, da Fonzaso… per dire BASTA al silenzio omertoso, per chiedere verità, giustizia, per chiedere di essere protagonisti di scelte che toccano la loro salute, il loro territorio…il bene comune!
E tra tante bandiere No Tav, No dal Molin, tra svariati cartelli è sfilato anche lo striscione del "Comitato pra gras" in cui si leggeva: "stop tossicità - NO forgialluminio a Fonzaso" E' stata per noi tutti che abbiamo partecipato alla costruzione di questo momento di solidarietà, denuncia e condivisione, una esperienza davvero straordinaria. Che ci ha permesso di conoscere esperienze di lotta, di presa di consapevolezza, di partecipazione dal basso, di stringer la mano a chi da anni lotta per la tutela e la salvaguardia, la valorizzazione e una visione nuova e diversa del territorio e del bene comune. Memorabili i momenti trascorsi nello storico presidio dinnanzi alla zincheria in cui abbiam visto documentari e film inerenti la vicenda del "comitato San Pietro e iniziato un cammino di condivisione, di reciproca assistenza di costruzione comune e di rivendicazione assieme alle molte realtà presenti.
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