giovedì 3 novembre 2011

ancora su GSP.. NON C'È LIMITE AL PEGGiO!!!

riceviamo e pubblichiamo

SI RITORNA A PARLARE DI GSP...
NEL SITO BELLUNONEWS IL PRESIDENTE RIBATTE AD UN ARTICOLO PUBBLICATO.. AFFERMANDO CHE:
i debiti verso le banche al 31.12.2010 sono di 47.828.416
non già “oltre 70.000.000” come erroneamente da noi riportato. Oltre 70 milioni è la somma totale dei debiti con le banche (47.828.416) e quella verso i fornitori (29.553.252) pari, per la precisione, a 77.381.668. Ce ne scusiamo con Gsp e con i lettori. Per completezza d’informazione aggiungiamo che – sempre dal bilancio depositato alla Camera di Commercio – risulta che il totale delle passività di Bim Gsp al 31.12.1010 è di 94 milioni 869 mila e 871 euro.
Il presidente chiede anche di smentire l’affermazione “il numero degli impiegati supera abbondantemente quello degli operai”.
Il dato l’avevamo rilevato anch’esso dal bilancio a pagina 10 dove riporta: dirigenti 2; impiegati: tecnici 57 amministrativi 69; operai 65; una persona in distacco; totale 194. Dunque la somma degli impiegati in tabella Tecnici + amministrativi) è di 126, abbondantemente superiore a 65 operai. Non possiamo quindi smentire, ma solo integrare con le precisazioni dell’amministratore delegato Albino Belli: “Sotto la voce impiegati, per questioni contrattuali e assicurative sono compresi anche i tecnici. Nel totale delle ore lavorate, infatti, i settori tecnici occupano il 63%, lo sportello e fatturazione il 13% e i servizi il 17%”.
Sul ridimensionamento del piano di investimenti, infine, Roccon fa presente che “la normativa di riferimento attribuisce ad un altro soggetto il potere di effettuare la revisione del piano degli investimenti. Al gestore Bim Gsp compete esclusivamente l’attuazione”. Tradotto significa che spetta all’Aato, ossia ai sindaci, gli stessi che compongono Bim Gsp. Insomma il cane che si morde la coda.

QUINDI UN INGENTE DEBITO.. E UNA QUERELLE SU QUANTI LAVORANO E QUANTI COMANDANO IN GSP
.. PRESO POI ATTO CHE I DEBITI DI GSP LI PAGEREMO NOI IN BOLLETTA C'È DA CHIEDERSI COME FACCIANO I SIGNORI ROCCON FURLIN (SINDACO DI FONZASO) A RESTARE AL LORO POSTO E A NON RASSEGNARE SUBITO LE DIMISSIONI !!!!

UNA LETTERA RIFLESSIONE DI VITTORINO CANDEAGO (IDV) E DAL COMITATO ACQUA BENE COMUNE...

La nostra idea è che questa società così com’è gestita debba morire oggi, insieme a tutte le altre della galassia Bim. I cittadini bellunesi si devono riprendere quel controllo democratico che è stato loro sottratto e pretendere due cose: una guida tecnica preparata e amministratori capaci che
rispondano della responsabilità di gestione dei beni comuni.
Secondo noi lo sbaglio iniziale è stato costituire un meccanismo di varie Spa in cui controllati e controllori si sono in questi anni mescolati e scaricati a vicenda colpe e incombenze, come da sistema collaudato dal governo nazionale: tutti responsabili nessun responsabile.
Attendiamo da febbraio le dimissioni del cda. In barba a ogni criterio la fine del mandato della dirigenza viene di continuo rimandata. Sulla base dell’operato per il bene comune? Non è dato a sapere.
Vi sono comunque degli spiragli che presuppongono la costituzione di un nuovo organismo societario, in virtù dell’approvazione dello statuto regionale del Veneto. La provincia di Belluno e soprattutto i suoi cittadini ha l’urgenza di cambiare, ma a quanto sembra la dirigenza sembra che le tiri per le lunghe

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il GSP è un carozzone da eliminare hanno ancora il coraggio di dire che certi debiti non sono veri una ditta privata sarebbe già fallita ma questi no perche i debiti vengono pagati dai cittadini aumentando le tariffe verogna. Anche noi bellunesi siamo un pò colpevoli non abbiamo nessuna reazione per cambiare questi signiri incompetenti, vero che hanno fatto di tutte per far fuori Bottacin che voleva vederci chiaro. A casa tutti senza appello e pagare i danni.

Anonimo ha detto...

Avete visto oggi 5.11.11 il Gazzettino 100 € ad ogni utenza per appianare i debiti fatti da questi che si chiamano saggi ma sono degli incapazi facciamoli pagare a loro in otto anni hanno saputo accomulare debiti. Mobilitiamoci e spazziamoli via

Anonimo ha detto...

E' scandalosa questa proposta dei cosidetti saggi
Via subito questi pseudo dirigenti e che paghi il Bim e non ancora noi