domenica 24 agosto 2008

IL VOLANTINAGGIO “PORTA A PORTA” CHE IL COMITATO STA FACENDO NON E’ ANCORA TERMINATO, MA CI STANNO GIA’ GIUNGENDO I PRIMI VOLANTINI COMPILATI DAI NOSTRI CONCITTADINI. NE E’ GIUNTO UNO CHE RITENIAMO PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVO E PERTANTO LO POSTIAMO QUI SUL BLOG: “Questa mattina mi è stato recapitato il volantino del comitato Prima di tutto mi sento io di ringraziare il comitato Prà Gras per quanto ha fatto per Fonzaso e per i fonzasini Molte volte dare la possibilità di fare, di dire, di partecipare è importante quanto il fare tutto ciò Appena letta quella parte di volantino in cui si chiedeva di segnalare situazioni di nocività e insalubrità, mi sono guardato attorno e mi sono detto: “io sono fortunato dato che qui attorno non c’è nulla che minaccia la mia salute e l’ambiente” Poi però ho capito che ciò significa “guardare solo nel proprio orticello”. Fermare i propri interessi, le proprie indignazioni al recinto di casa nostra. E’ per questo che in questo foglietto indico tutte quelle che sono le cause di nocività e insalubrità che intaccano la qualità della vita di miei concittadini Mi riferisco all’inquinamento acustico, alle coperture in amianto, ai campi elettromagnetici e ai rischi legati all’ampliamento della zona industriale Penso che ciò dovrebbe valere per ogni fonzasino (a anche per i non fonzasini) Vi ringrazio per questa iniziativa e spero che ogniuno di noi la colga Perché chi non si interessa del suo Paese, chi rinuncia a far sentire la sua voce e rivendicare i suoi diritti forse non è degno di sentirsi per davvero parte di un territorio.” L’INIZIATIVA PER LA SEGNALAZIONE DI NOCIVITA’ CONTINUA ANCHE SU QUESTO BLOG. E’ SUFFICIENTE POSTARE UN COMMENTO AGGIUNGIAMO ANCHE UN BREVE SCRITTO TRATTO DAL LIBRO DI LUCIA VASTANO “Vjont, l’onda lunga” (che consigliamo a tutti) E CHE RIFERENDOSI AL BELLUNESI AFFERMA: “il Vajont succede tutti i giorni qui da queste parti..testa bassa e lavorare. Stare zitti.. hanno visto i loro cari che lavoravano nelle nuove fabbriche.. Morire di tumore e leucemia e non hanno fatto domande. Tanto erano sicuri che nessuno mai avrebbe dato loro risposte.. come quando si erano interrogati sulla pericolosità della diga.. Protestare a che serve? Va tutto bene, non capite che è lavoro per voi? Lavoro e benessere, come la diga 40anni fa. Qui l’incidenza dei tumori è del 15-20% maggiore che a Marghera, dove è già superiore a quella del resto del Veneto e d’ Italia… COME CON LA COSTRUZIONE DELLA DIGA E’ MESSO AL PRIMO POSTO IL PROFITTO RISPETTO RISPETTO ALLA SICUREZZA E ALLA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DELLA GENTE”

A BREVE IL COMITATO PRA' GRAS INCONTRERA' (per l'ennesiam volta) IL COMITATO DI FORTOGNA SIA PER PORTARE LA NOSTRA SOLIDARIETA' AGLI AMICI LONGARONESI IN QUESTO MOMENTO ASSAI DELICATO (come nn ricordare le recenti vicende relative all'insediamento di un forno illegale nella fonderia contestata dal comitato stesso) MA ANCHE PER ORGANIZZARE INIZIATIVE COMUNI (di seguito il video della nostra intervista rilasciata la scorsa estate in occasione della visita a Fortogna)

E PER FINIRE: anche il comitato Prà Gras aderisce all’iniziativa del 30-31 agosto per la difesa del Col Bricòn “un alleanza contro l’ outlet della montagna, gli sprechi, le rapine e le imprese fallimentari” Proprio in questi giorni, per informare dell’iniziativa è apparso uno striscione a firma DOLOMITI TOXIC TOUR all’ingresso della galleria di Pedesalto

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarebbe molto interessante fare un elaborato che tenga conto di tutte queste nocività E' ovvio che andrebbero sommati tutti gli effetti che provocano sulla nostra salute Infatti antenne, amianto, stress da rumore e magari emissioni insalubri essendo tutte assieme sullo stesso piccolo territorio hanno un effetto multiplo su di noi

Anonimo ha detto...

Col Bricon, Fortogna, Fonzaso e poi tanti altri luoghi in cui ci sono situazioni non certo belle e che rendono la vita difficile alle persone Ci vorrebbero molte più persone che hanno coraggio di dire No e soprattutto politici con meno peli sullo stomaco

Anonimo ha detto...

Ricordo ancora gli interventi della Signora Carla Feltrin ad Arten e a Fonzaso. Le sue parole sono state illuminanti e ci ha fatto capire cosa significa vivere vicino a una fonderia

Anonimo ha detto...

mi sa tanto che anche qui sul monte avena ci siano progetti di impianti sciistici molto criticabili

Anonimo ha detto...

Mi unisco anche io alle segnalazioni relative ai tetti in eternit e allo spacca sassi Bonifichiamo Fonzaso!