lunedì 27 ottobre 2008

DOPO L'ASSEMBLEA PUBBLICA. FONZASO, 23/11/08

Un sentito GRAZIE a tutti coloro che ieri sera (23ottobre) hanno riempito la sala comunale a Fonzaso per assistere all’incontro pubblico organizzato dal comitato “prà Gras”. Ci spiace per tutti coloro che sono dovuti restare in piedi, ma non ci aspettavamo una partecipazione così massiccia (oltre 120persone).

La serata è stata sicuramente molto viva e partecipata anche a livello di interventi.

Un qualcosa a cui teniamo molto dato che per noi è fondamentale il coinvolgimento, la partecipazione e la condivisione di pensieri, informazioni, idee tra cittadini.

Si è infatti da subito precisato che quello più che un incontro “ambientalista” (come scritto da alcuni giornali) era un momento di riflessione, di proposta, di critica, di progettazione comune..un guardare al territorio che ci ospita con il desiderio di essere protagonisti, di essere parte di decisioni e programmazioni.

L’auspicio è che da serate come quella del 23 nascano, si sviluppino e concretizzino proposte condivise, nate dai cittadini per i cittadini e si smetta con il solito metodo in cui 2 –3 persone decidono per tutti e spesso all’oscuro di tutti.

Dopo un breve aggiornamento sulla questione “ipotesi fonderia a Fonzaso” si è passati ad una serie di considerazioni sul PATI (piano di assetto territoriale) e di quanto sia importante la partecipazione dei cittadini alle stesura dello stesso.

E’ anche in quest’ottica che il comitato ha dato il la a una mappatura dal basso delle situazioni di nocività e insalubrità (insieme ai cittadini) che minacciano ambiente, salute e qualità della vita. Un monitoraggio del territorio che ha focalizzato l’attenzione sull: ampliamento della zona industriale (previsto dalla bozza del PATI) di altri 200000mq e che rischia di veder insediate industrie impattanti a ridosso degli abitati di Calderal e Arten. (e su questa questione il comitato ha lanciato l’idea di un documento proposta che a quanto apre ha suscitato un buon interesse).

Ma anche preoccupazioni legate alle coperture in eternit, ad inquinamento acustico percepito in alcune zone di Fonzaso, all’inquinamento elettromagnetici oltre al constatare le non ottime condizioni del Parco giochi del capoluogo.

Diverse le proposte avanzate e gli interventi dei cittadini sulle situazioni rilevate ma anche su altre poste all’attenzione di tutti.

Importante riscontrare che alla fine dell’assemblea pubblica ci sono giunte molte richieste di approfondimenti di tematiche e questioni pensando magari all’organizzazione di serate con tecnici, esperti o comunque di discussione e confronto.

Molto interessante l’intervento del rappresentante del comitato “Chimica Free” di Cesiomaggiore sulla questione meleti intensivi. E’ emersa evidente la contrapposizione del modello di agricoltura portato avanti in questi anni da diverse aziende e cooperative locali (in primis la Fiorita) che punta alla valorizzazione dei prodotti autoctoni e al biologico ed il modello “industriale”. A cio si contrappone un il modus operandi che propone un agricoltura intensiva, basata su molti trattamenti chimici e un prodotto standardizzato (bello, lucido, quasi perfetto).

In questa circostanza è stata avviata la raccolta di firme a sostegno dell’iniziativa del comitato cesiolino ed estesa anche fuori dal comune in cui si sta già procedendo alla preparazione del meleto intensivo. Molte le firme raccolte e i moduli distribuiti affinché questa raccolta firme coinvolga l’intera provincia.

Il comitato ribadisce la sua piena soddisfazione per l’ennesima riuscitissima serata pubblica convinto che questa aumenti la consapevolezza che quando i cittadini si mettono in gioco, condividono conoscenze, esperienze, desideri, quando progettano, si oppongono e propongono..frasi del tipo “tanto decidono loro”..”tanto non si può fare nulla” palesano tutta la loro pochezza.

giovedì 23 ottobre 2008

TANTE GRAZIE ALLE OLTRE 120 PERSONE (sala comunale gremitissima) CHE HANNO PARTECIPATO ALLA SERATA ORGANIZZATA DAL COMITATO A FONZASO.
MOLTI I TEMI TRATTATI E SICURAMENTE INTERESSANTI ALCUNE PROPOSTE AVANZATE DURANTE LA SERATA (a breve resoconto più dettagliato)

mercoledì 22 ottobre 2008

VI ASPETTIAMO GIOVEDì 23OTTOBRE ALLE 20.30 A FONZASO

La data è stata fissata da tempo (23 ottobre) e il volantinaggio porta a porta per invitare e informare i cittadini è pressoché ultimato. Basterà spalancare le porte della Sala Comunale di Fonzaso (in piazza presso il municipio) e dare l’avvio (dalle ore 20.30) ad un incontro pubblico che ha le sembianze di una vera e propria assemblea.
Una delle priorità che da sempre il Comitato “Prà Gras” ha è quella di informare, dialogare, condividere conoscenze, preoccupazioni e idee con i propri concittadini, di creare consapevolezza. Ed è proprio questo lo spirito che speriamo pervaderà l’incontro di giovedì sera. L’essere parte di uno spazio aperto a tutti in cui tutti potranno, dovranno, essere protagonisti con loro interventi, riflessioni e proposte, evitando ogni sterile contrapposizione e i classici “muro contro muro”
La volontà di offrire sempre maggiore spazio alla proposta, al costruire insieme, consapevoli che quando i cittadini si mobilitano, non cedono al disimpegno e a frasi del tipo “tanto decidono loro”, “tanto non si puo’ fare nulla”, i risultati si possono, si riescono ad ottenere.
Vorremmo tanto che fosse questa consapevolezza l’eredità piu’ importante che il comitato “Prà Gras” porta ai fonzasini (e non); unita alla ferma convinzione che è ora di smetterla con decisioni calate dall’alto e prese solo da 2 o 3 persone nel chiuso di stanza blindate. Ancora che è sempre più importante il coinvolgimento dei cittadini, il loro partecipare attivamente con i loro saperi, le loro esperienze, i contatti volti al progettare, al costruire comune e condiviso.
Saranno molte le questioni sul tappeto giovedì sera. Con questo spirito di dialogo e confronto daremo conto ai cittadini della nostra iniziativa di mappatura dal basso (fatta insieme ai fonzasini), che ha evidenziato una serie di situazioni di nocività. Le segnalazioni giunte riguardano:
- AMPLIAMENTO ZONA INDUSTRIALE (nel PATI è previsto un ampliamento di circa 200.000mq) Il rischio è che, non essendoci limitazioni per gli insediamenti, che possa essere autorizzata la realizzazione di fonderie, inceneritori e industrie pesanti a ridosso degli abitati di Calderal ed Arten
- INQUINAMENTO ACUSTICO: dovuto a un impianto che provoca disagio nelle zona di Calzen, Lucco, Frassenè e in centro Paese
- COPERTURE in ETERNIT: questo pericoloso materiale (amianto) è presente in diverse aree del territorio
- IMPIANTI DI RISALITA sul MONTE AVENA un progetto molto discutibile con notevoli investimenti di soldi pubblici

Ma anche: INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO (vicino a scuole), MANUTENZIONE DELLE AREE PUBBLICHE, CONVIVENZA CON PARCHEGGI E ATTIVITA’.Ribadendo che il comitato non è uno “sportello reclami”(a cui segnalare situazioni e poi defilarsi) ma bensì uno spazio aperto di confronto, dialogo e proposta ricordiamo che giovedì sera parleremo anche di PATI e che sarà presente anche una delegazione del comitato “chimica free” di Cesio che ci parlerà della questione “meleti intensivi”

sabato 18 ottobre 2008

GIOVEDì 23 OTTOBRE ASSEMBLEA PUBBLICA a FONZASO

VI INVITIAMO TUTTE e TUTTI
all' assemblea pubblica che si terrà:
GIOVEDI 23 OTTOBRE ( dalle ore 20.30)
PRESSO la SALA COMUNALE di FONZASO (a lato del Municipio)
discuteremo insieme di:
- FONDERIA, INDUSTRIE PESANTI, INCENERITORE a FONZASO ??
- RESOCONTO SULLA INDAGINE (fatta insieme ai cittadini)SU SITI NOCIVI E INSALUBRITA’ nel COMUNE di FONZASO
- Piano di Assetto Territoriale (PATI)

Sarà presente una delegazione del Comitato “Chimica Free”
di Cesiomaggiore per parlarci della questione “meleti intensivi” a Cesio


..................................... cosa c'è scritto nel volantino che stiamo distribuendo?..
Da qualche mese a questa parte il Comitato “prà Gras” ha avviato un’ iniziativa di “mappatura dal basso” delle situazioni di possibile nocività e insalubrità nel territorio fonzasino. Abbiamo invitato i cittadini a segnalarci ogni situazione che minacciasse ambiente, salute e qualità della vita. Un modo per monitorare il territorio e dare la possibilità (mettendo a loro disposizione le nostre conoscenze, contatti con tecnici ecc..) a chiunque di impegnarsi per risolvere queste problematiche. Molte le segnalazioni giunte, le più frequenti sono state le seguenti:
- AMPLIAMENTO ZONA INDUSTRIALE (nel PATI è previsto un ampliamento di circa 200.000mq) Il rischio è che, non essendoci limitazioni per gli insediamenti, che possa essere autorizzata la realizzazione di fonderie, inceneritori e industrie pesanti a ridosso degli abitati di Calderal ed Arten
- INQUINAMENTO ACUSTICO: dovuto a un impianto che provoca notevoli disagio nelle zona di Calzen, Lucco, Frassenè e in centro Paese
- COPERTURE in ETERNIT: questo pericoloso materiale (amianto) è presente in diverse aree del territorio
- IMPIANTI DI RISALITA sul MONTE AVENA un progetto molto discutibile con notevoli investimenti di soldi pubblici
Ma anche: INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO (vicino a scuole), MANUTENZIONE DELLE AREE PUBBLICHE, CONVIVENZA CON PARCHEGGI E ATTIVITA’.. ecc…

VI RICORDIAMO CHE QUESTA INIZIATIVA DI MONITORAGGIO DAL BASSO PROSEGUE !!!
MA ANCHE CHE IL COMITATO NON E’ UNO “SPORTELLO RECLAMI” BENSì UNO SPAZIO APERTO A TUTTI, DOVE E’ POSSIBILE CONFRONTARSI, DIALOGARE, COSTRUIRE INSIEME, PROPORRE
NOI SIAMO BEN LIETI DI CONDIVIDERE E METTERE A DISPOSIZIONE DI CHIUNQUE LE NOSTRE CONOSCENZE, SENSIBILITA’, ESPERIENZE, CONTATTI CON TECNICI, ESPERTI, ALTRI COMITATI DI CITTADINI

venerdì 17 ottobre 2008

UN INIZIATIVA LODEVOLE DA COPIARE

Ambiente, polveri fini sotto accusa
(Alano di Piave)
I risultati delle indagini commissionate dal Comune sulla qualità dell'aria nel terriotorio comunale di Alano saranno oggetto di una valutazione estesa e condivisa con la cittadinanza, mediante un'incontro pubblico al quale interverranno alcuni esperti dell'Arpav. Lo ha reso noto ieri il sindaco Fabio Dal Canton che, nei mesi scorsi, ha fatto eseguire al Dipartimento Provinciale dell'Arpav un'ulteriore indagine sulla qualità dell' aria nel Comune di Alano. «Il periodo oggetto di questo monitoraggio - spiega il primo cittadino - va dal 2 febbraio al 18 maggio ed ha avuto come obbiettivo il campionamento delle polveri PM10 e di alcuni composti organici volatili quali il benzene. Questa campagna di monitoraggio ha evidenziato una possibile criticità per le polveri PM10 che hanno superato per 17 volte il limite acuto previsto dalla legge mentre benzene, piombo, cadmio, arsenico e nichel si sono sempre mantenuti abbondantemente entro i limiti di legge. A conferma di quanto evidenziato nel corso della campagna estiva del 2007, l'indagine fa presupporre che le concentrazioni annuali di polveri PM10 possano superare il limite di tipo acuto dei 50 pico-g/m», per un numero di giorni superiore ai 35 consentiti, indicando una situazione di possibile alterazione della qualità dell'aria per tale parametro. È chiaro che il periodo considerato è tra i più critici, stante ad esempio il fenomeno dell'inversione termica invernale, ma - prosegue Dal Canton - l'indagine lascia intendere la necessità di un dialogo aperto soprattutto con chi ha la responsabilità degli insediamenti industriali ed artigianali sul nostro territorio, per individuare soluzioni condivise, che mettano d'accordo le esigenze della produzione con il bene irrinunciabile della salute pubblica e della conservazione dell'ambiente".

mercoledì 15 ottobre 2008

APPELLO a FAVORE del COMITATO "CHIMICA FREE" - Cesiomaggiore

A distanza di qualche giorno dal nostro incontro col comitati "Chimica Free" di Cesiomaggiore abbiamo letto su un quotidiano un articolo che ci ha lasciato l'amaro in bocca
http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Belluno&Codice=3940179&Data=2008-10-14&Pagina=9
Nonostante la mobilitazione dei cittadini di Cesiomaggiore e le tante firme raccolte, i lavori proseguono celeri, non risultano poste in essere azioni da parte di politici ed amministratori nella direzione del rispetto della volonta' popolare. Il comitato Prà Gras ha più volte palesato la propria vicinanza al comitato e ai cittadini di Cesiomaggiore Ma oltre alla disponibilità al raccogliere firme anche nel nostro comune vorremmo lanciare un appello a tutti gli altri comitati, alle associazioni, ad altre realtà e singolarità affinchè si mobilitino e si rendano disponibili a una raccolta firme e soprattutto ad un informazione diffusa Invitiamo pertanto tutti coloro che desiderano rispondere a questo appello a segnalarcelo. Speriamo possano partecipino alla serata del 23 ottobre da noi organizzata presso la sala comunale di Fonzaso (in piazza a fianco del municipio) sia per ascoltare il racconto degli amici di Cesiomaggiore sia per ricevere i moduli per la raccolta firme. Crediamo che tale mobilitazione sia molto importante, oltre che per proteggere la nostra salute, anche per tutelare il patrimonio ambientale, paesaggistico e di biodiversità del bellunese ed il lavoro fatto in questi anni da cooperative e aziende che hanno puntato sul biologico e sul recupero dei prodotti locali, ma anche per evitare che la val belluna diventi una "nuova" Val di Non (e cio' che ci raccontano gli amici del comitato trentino nn ci fa certo dormire tranquilli).

venerdì 10 ottobre 2008

23 OTTOBRE INCONTRO PUBBLICO a FONZASO

Una delle priorità che da sempre il Comitato “Prà Gras” ha è quella di informare, dialogare, condividere conoscenze, preoccupazioni e idee con i propri concittadini, di creare consapevolezza.
Ed è proprio questo spirito che ci auguriamo pervada anche la serata del 23ottobre prossimo, data in cui il comitato ha organizzato una assemblea pubblica presso la sala comunale di Fonzaso (a fianco del Municipio).
Una serata nella quale non ci dovrà essere un “qualcuno” che parla, racconta e propone e altri che ascoltano, ma un momenti di riflessione,analisi e soprattutto proposta comune
Molte le tematiche che verranno proposte. Partendo da quanto fatto, ed ottenuto, dal comitato e soprattutto dalla mobilitazione dei cittadini, in questo anno e mezzo di attività si proporrà un ragionamento riguardante la zona industriale di Fonzaso di oggi e soprattutto di domani.
Si passerà poi al resoconto sulla iniziativa che ha caratterizzato l’estate del Comitato, cioè sull’ indagine (fatta insieme con i cittadini) sulle situazioni di nocività e insalubrità che gravano sul territorio fonzasino.
Come più volte detto il Comitato non vuole fungere da “sportello reclami” e cioè raccogliere segnalazioni e avviare iniziative: il desiderio è che ci siano cittadini che si impegnino in prima persona, che, prendendo spunto dall’attività fin qui svolta dal comitato (e dalla nostra disponibilità a condividere conoscenze e contatti) si impegnino a tutela della salute e della qualità della vita.
Inevitabile affrontare anche la questione PATI (piano di assetto del territorio che il Comune di Fonzaso fa insieme a quello di Seren del Grappa)
Ovviamente la serata deve essere vista come uno spazio aperto di discussione in cui ogni cittadino potrà proporre questioni e argomenti, riflessioni e risoluzioni Il tutto in un contesto di dialogo e non di contrapposizione.
Crediamo molto nel coinvolgimento dei cittadini nella gestione del territorio, e pensiamo che si possano trovare soluzioni ai problemi e fare proposte davvero incisive,solo se a costruire e programmare non siano 2 o 3 persone ma un’intera comunità consapevole.
Alla serata del 23 ottobre parteciperà anche una delegazione del comitato “Chimica Free” di Cesiomaggiore che ci parlerà della questione “meleti intensivi a Cesio” (e non solo). Il comitato cesiolino è intenzionato a proporre la raccolta di firme (su un documento che ha come obiettivo almeno la riduzione dell’impatto su ambiente e salute di dette coltivazioni) anche al di fuori del loro Comune.
Auspichiamo che la serata del 23 sia l’occasione anche per coinvolgere altre realtà feltrine e bellunesi affinché diffondano questa iniziativa.

domenica 5 ottobre 2008

il Comitato“Prà Gras”
VI INVITA alla serata pubblica che si terrà:
GIOVEDì 23 OTTOBRE
( dalle ore 20.30)
PRESSO la SALA COMUNALE di FONZASO
(in piazza, nel Municipio)

discuteremo insieme di:
- FONDERIA, INDUSTRIE PESANTI, INCENERITORE a FONZASO
- RESOCONTO SULLA INDAGINE (fatta insieme ai cittadini) SU SITI NOCIVI E INSALUBRITA’ nel COMUNE di FONZASO
- Piano di Assetto Territoriale (PATI)


Sarà presente una delegazione del Comitato “Chimica Free” di Cesiomaggiore per parlarci della questione “meleti intensivi” a Cesio (e non solo a Cesio)

VI ASPETTIAMO NUMEROSI !!!

mercoledì 1 ottobre 2008

IL POMO DELLA DISCORDIA












Ieri sera, martedì 30 settembre 2008 abbiamo fatto visita al comitato “chimica free” di Cesiomaggiore, che da diversi mesi si oppone all’insediamento di un meleto intensivo coltivato con uso di antiparassitari, pesticidi, insetticidi…
Decisamente ottima l’accoglienza e precisa la ricostruzione degli eventi che hanno caratterizzato questi mesi di impegno e di lotta (ricchi di bugie e volta faccia).
Ovviamente noi abbiamo dato la nostra solidarietà e la nostra disponibilità ad aiutarli e sostenerli in questa impegnativa battaglia che, a nostro avviso vede la contrapposizione tra due modi (radicalmente diversi) di fare agricoltura e vivere il territorio.
Da un lato il lavoro fatto in questi anni dalle molte aziende biologiche della zona e dalla cooperativa “La Fiorita” che hanno puntato molto sul recupero e valorizzazione dei prodotti tipici e locali.
Dall’altro il modus operandi della nuova società che provenendo da fuori provincia propone un agricoltura intensiva, basata su molti trattamenti chimici e un prodotto standardizzato (bello, lucido, quasi perfetto).
Crediamo inoltre che il problema non sta solo nell’insediamento di “Calliol” (20ettari) né nello spianamento già effettuato di una collina (senza tra l’altro alcuna perizia agrotecnica come previsto dalla normativa) ma in una probabile “invasione” di grossi gruppi che da fuori provincia calano nel nostro territorio e acquisiscono ingenti quantità di terreno. Spetta a noi cittadini dire NO a questo modo di utilizzare (per non dire sfruttare) il territorio e l’ambiente.
Abbiamo ribadito che la questione “meleti intensivi” non riguarda solo il Comune di Cesiomaggiore ma l’intera vallata bellunese, sia perché questi (come altri) inquinanti non si fermano ai confini di un Comune (ma si diffondono ovunque in questa nostra valle chiusa con poco ricircolo dell’aria), ma anche per l’”invasione” e l’accaparramento di terreni che sta riguardando ormai svariati comuni bellunesi.
Anche alla faccia della tanto richiesta autonomia della provincia.
Auspichiamo pertanto che si dia modo di raccogliere firme, per appoggiare le iniziative del comitato, anche fuori Cesiomaggiore e ci siamo resi disponibili a fare questa raccolta (sperando che ci siano molti altri comitati, associazioni, realtà che si uniscono a questa nostra azione).
Tornando verso casa abbiamo notato i cartelli firmati “dolomiti toxic tour” con il ghigno della strega che porgeva una mela e la scritta “vuoi una melinda? NO GRAZIE!”
Per concludere non possiamo citare nuovamente la frase di un componente del comitati della Val di Non (che ha diffuso i dati relativi ad analisi da loro svolte presso abitazioni, parchi ed asili nella loro valle:l’87% dei campioni è risultato contaminato da residui agrofarmaci):
.. “noi siamo molto preoccupati ed abbiamo paura per i nostri figli. TORNARE INDIETRO E' DIFFICILISSIMO, voi siete nella fortunata situazione di essere all'inizio e quindi si possono fermare le cose, vi diamo la nostra disponibilità a scendere ancora e parlare con i nostri nuovi dati se necessario"...